Con l’inizio dell’estate le vacanze non sono più solo un miraggio, e in tanti hanno scelto proprio l’inizio della stagione più calda per decidere di staccare dalla routine e cercare di tornare poi alle attività di tutti i giorni con la giusta carica. Prima di partire per un viaggio però, c’è una questione per molti spinosa da affrontare: la preparazione della valigia. Un momento che può rappresentare una vera e propria fonte di stress, specialmente quando l’unica cosa che si desidera è cambiare aria e rilassarsi.
Spesso non si sa da dove cominciare, cosa portare, come riporre tutto il necessario. Insomma, a sommarsi alla fatica di scegliere la meta e organizzare il viaggio, ci sono anche i bagagli.
Eppure basta tenere ben presente la propria destinazione e adottare alcune strategie di pianificazione per affrontare con serenità il “problema valigia” e risolverlo in poco tempo.
Valigia: cosa metterci dentro?
Il primo aspetto da considerare, quasi ovvio a dirsi, è la meta: a seconda che decidiate di andare al mare, in montagna o al lago ci sono alcuni vestiti e accessori imprescindibili da portare con sé. Partiamo dal mare: di solito è la destinazione che richiede meno impegno nella preparazione della valigia. Andranno sicuramente inseriti al suo interno costumi (senza esagerare, per una settimana possono bastarne anche tre perché si possono lavare); vestiti corti e leggeri che occupino poco spazio come shorts, top e abiti oltre che capi lunghi da indossare la sera, quando le temperature iniziano a farsi più fresche. Per le giornate in spiaggia invece serviranno il telo mare, le infradito, gli occhiali da sole, un cappellino o una bandana, e la crema solare, il tutto da trasportare in una capiente borsa in tela o in corda intrecciata. Se andrete a trascorrere un periodo di relax al lago, magari optando per quelli più grandi e conosciuti che si trovano in Lombardia, l’outfit per molti aspetti sarà uguale a quello del mare, anche se per entrare in acqua potrebbero tornare utili delle scarpette di gomma, vista la presenza dei sassi. Siccome in queste località non mancano opportunità per fare escursioni e passeggiate, meglio portare con sé un completo sportivo e delle scarpe da ginnastica comode. Alla sera, per coprirsi dall’aria che spesso sferza le coste lacustri, può rivelarsi appropriato indossare una giacca leggera, un maglioncino o una felpa. Il lago è considerato una meta chic e sofisticata: prima di partire può essere una buona idea informarsi se in alcuni locali o nella struttura in cui si soggiornerà è previsto il rispetto di un preciso dress code. Insomma, cercate di non dimenticare a casa qualche capo elegante. Per la montagna la questione valigia si fa più complicata: è importante dotarsi di tutto l’abbigliamento tecnico necessario e di numerosi cambi non solo per le varie escursioni ma anche per eventuali soste nei rifugi. Prevedete una sostituzione anche per le scarpe da trekking. La parola d’ordine sarà vestirsi a strati, senza scordare accessori come berrette, guanti, borracce e zaino.
Alcune tecniche di preparazione
Dopo aver inquadrato tutto quello che vi servirà in base alla vostra meta, arriverà il momento di collocare tutto in valigia. E qui subentrano il panico e la disperazione: lo spazio sembra non bastare, ogni cosa appare strettamente necessaria.
In realtà esistono trucchi e sistemi per prepararsi al viaggio con serenità e leggerezza. Innanzitutto va stilata una lista di tutto ciò che si ha intenzione di mettere in valigia, da suddividere in tematiche come vestiti, accessori, beauty, oggettistica/tecnologia per aver ben chiaro il quadro completo.
Il rischio in vacanza è spesso quello di portare capi od oggetti che poi rimangono inutilizzati: in realtà basta avere con sé pochi vestiti ma abbinabili per dare vita a outfit diversi. Una scelta che permetterà di guadagnare spazio, soprattutto se accoppiata alla tecnica di piegare strategicamente i capi, arrotolandoli o incastrandoli come parti di puzzle. In questa fase meglio suddividere i pezzi per tipologia, così da individuarli a colpo d’occhio quando vi serviranno, in particolare se non amate disfare in toto i bagagli una volta arrivati in hotel.
L’importanza della location scelta
A proposito di hotel, legato al discorso valigia è anche la scelta del luogo in cui si soggiornerà durante la vacanza. La posizione della struttura ricettiva infatti può influenzare non poco lo stress correlato allo spostamento dei bagagli, pertanto è importante scegliere quelle poco distanti dalle principali infrastrutture di trasporto. Se per esempio avete prenotato una vacanza al lago in Lombardia, potrebbe rivelarsi una buona opzione soggiornare in un hotel vicino all’aeroporto di Orio al Serio, che vi permetterà di riuscire a muovervi velocemente e senza problemi tra la struttura e l’aeroporto, sia in arrivo che in partenza, senza complicarvi la vita. La vicinanza agli hub aeroportuali può costituire un vantaggio perché sono solitamente ben collegati a numerosi siti d’interesse o attrazioni, aspetto che può rivelarsi utile specialmente se avete scelto solo il pernottamento in stanza, perché così avrete modo di spostarvi in località con ampia scelta di luoghi dove mangiare e altri servizi, dandovi la possibilità di cercare quelli più affini ai vostri gusti.
Tornando all’aspetto valigia, scegliendo un albergo potrete evitare di portare con voi accappatoi, salviette, ciabatte per stare in camera, contenitori per bagnoschiuma o shampoo e phon, tutti accessori che ormai vengono offerti dalla struttura come servizi inclusi. Affittando una casa vacanze invece non è detto che se ne possa usufruire, ed è probabile che dobbiate contare nel bagaglio lo spazio per le lenzuola, che in hotel vengono invece puntualmente cambiate o già fatte trovare pronte nel letto.