Come essere connessi anche all’estero con le eSim

Quando si viaggia all’estero, soprattutto nei paesi extra europei, subentra il problema telefono e connessione dati.

Tante volte gli operatori nazionali applicano tariffe molto alte portando a spendere cifre esorbitanti.

Prendere una scheda locale, invece, a meno che non si abbiano due telefoni, il più delle volte comporta il risultare non reperibili per tutto per il periodo del viaggio per eventuali telefonate di lavoro o altro.

Come fare per essere connessi senza spendere troppo?

Un’ottima soluzione sono le eSim, ormai supportate da tanti smartphone di nuova generazione.

Si tratta di schede telefoniche virtuali che non devono essere inserite manualmente in un telefono e che possono essere attive in contemporanea con la SIM locale.

La eSim funzionano esattamente come le SIM tradizionali permettendo allo smartphone di utilizzare le reti mobili. È però un versione virtuale, integrata direttamente nel dispositivo. Per attivarla basterà far leggere allo smartphone un codice QR, da conservare perché – senza supporto fisico – diventa il “documento d’identità” della Sim.

Perché usare una eSim

Utilizzare una eSim ha tantissimi vantaggi per l mutante:

1)permette infatti di usare due o più numeri sullo stesso dispositivo (ad esempio uno personale e uno di lavoro);

2)di affiancare piano dati diversi, che variano a seconda dell’area geografica in cui ci si trova;

3)permette di avere un piano dati e uno telefonico separati;

4)riduce le emissioni di Co2.

Per i miei viaggi all’estero utilizzo la eSim di Holafly che permette di avere la SIM prima dell’arrivo in destinazione. Ed è previsto uno sconto del 5% per tutti i miei lettori usando il codice “TRAVELFASHIONTIPS”.

Richiedere una eSim è davvero semplicissimo.

Ordini la tua eSIM sul sito web e in pochi minuti riceverai un’e-mail con un codice QR. Basta scansionarlo e sei connesso a Internet. Risparmi tempo, stress e soprattutto fai qualcosa di buono per l’ambiente! Perché senza un prodotto fisico, è possibile  ridurre le emissioni di CO2 e il consumo di materie prime associate alla produzione, all’imballaggio o al trasporto.

Oltre al recupero evidente di spazio che verrà usato dagli sviluppatori e dai produttori per realizzare nuove funzioni. All’interno degli smartphone del futuro lo spazio sarà tutto. Nei telefoni di ultima generazione, infatti, progettisti e designer hanno dovuto “tagliare” alcune componenti per far spazio a batterie in grado di resistere ad applicazioni sempre più specializzate e potenti.

Ma le eSIM portano dei vantaggi anche agli utenti. Il consumatore infatti con questo sistema accorcerà i tempi necessari nel cambio d’operatore, in quanto non dovrà più sostituire la scheda fisica in plastica. Basterà una chiamata al servizio clienti per spostare i propri dati sulla nuova utenza. In questo modo si eviterà anche di perdere i numeri di telefono salvati sulla SIM e non trasferiti prima del cambio d’operatore.

E voi, avete già iniziato ad usare delle eSim?