Il vino Bolgheri? È sicuramente una delle più recenti prelibatezza del comparto enologico italiano. Anche se, in fondo, sul termine “recente” ci sarebbe molto da discutere. Sebbene infatti la storia del Bolgheri non possa essere paragonata ad altri vini plurisecolari, è anche vero che il primo vitigno del Bolgheri fu piantato (appunto, a Castiglioncello di Bolgheri) nel 1944, garantendo così l’avvio di una serie di diversi impianti e, poco dopo, la stabilizzazione della zona (esclusiva) per la coltivazione delle relative uve nel Comune di Castagneto Carducci, dove i vigneti hanno trovato territorio ideale.
Ma come si abbinano correttamente questi prelibati vini? Come poter dare il giusto merito all’acquisto del vino Bolgheri su Tannico, dove potrete trovarlo alle migliori condizioni? Cerchiamo di approfondire questa appassionante escursione nel mondo enologico, cominciando da un piccolo focus sulla degustazione.
La degustazione del vino Bolgheri
I vini Bolgheri si presentano all’assaggiatore come vini tendenzialmente corposi, rossi, con intensità che può essere ben apprezzata fin dall’aspetto esteriore: lo sguardo sul vino Bolgheri, infatti, restituirà l’impressione di un bel rosso rubino. Avvicinando il naso al calice sarà poi possibile scorgere i tipici aromi del territorio: frutti rossi maturi, mora e ciliegio sono le note principali, accompagnate frequentemente da evidenze balsamiche. La degustazione può poi proseguire con l’assaggio: al palato il vino Bolgheri rosso si presenta in modo inteso ed equilibrato, con leggere note acide.
I vini Bolgheri bianchi hanno ovviamente un processo degustativo completamente differente. L’aspetto è giallo paglierino, molto vivace, mentre al naso spiccano aromi di agrumi e di fiori. Colore brillante anche per i rosati, i cui gusti richiamano i frutti.
Come abbinare il vino Bolgheri
Ma in che modo è possibile abbinare il vino Bolgheri, cercando così di dare il giusto merito a una delle produzioni più note e apprezzate della propria rispettiva zona?
Cominciamo da un breve cenno dei rossi, di cui sopra abbiamo delineato rapidamente le caratteristiche degustative. I rossi Bolgheri doc sono vini piuttosto morbidi, e sono idealmente abbinabili con la presenza di alimenti contraddistinti da sapori discretamente intensi: pensiamo pertanto a un abbinamento con la selvaggina e con le carni rosse, così come con gli antipasti a base di formaggi e di salumi saporiti.
Non desta sorprese nemmeno l’abbinamento dei vini rosati: grazie alle loro caratteristiche non sarà difficile abbinarli alla presenza di formaggi molli, o ancora a primi piatti a base di verdure e zuppe di pesce.
Per quanto infine concerne i vini Bolgheri bianchi, le loro caratteristiche sono evidentemente ben più delicate e fresche. Proprio per questo motivo è possibile utilizzarli ampiamente nei pasti per poterli abbinare ai primi a base di pesce e ai crostacei, e ancor prima agli antipasti. Ottimi sono inoltre gli abbinamenti alle verdure e alle carni bianche.
Insomma, una scelta – quella dei vini Bolgheri – che non tradirà certamente le aspettative di chi si appresta a incontrare una produzione di eccellenza italiana, in grado di migliorare le proprie specificità con il passare delle stagioni e degli anni.
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