Ormai da qualche anno è di moda scattare foto instagram in campi di lavanda. Il luogo per eccellenza è in Francia e di preciso in Provenza, ma non è necessario andare all’estero per fare qualche scatto bello per Instagram perché in realtà anche in Italia ci sono tantissimi campi di lavanda in cui scattare foto instagrammabili. Non ci credere? Oggi vi sveliamo dove è possibile trovarli.
Prima di iniziare, vi siete mai chiesti da cosa derivi il nome “lavanda”? O ne avete sempre e solo apprezzato ‘aroma nei profumatori per ambienti o subito dopo aver lavato il bucato?
Pensate che il nome della lavanda deriva proprio da quello, rappresenta il gerundivo del verbo lavare, perché già nell’antichità la lavanda era impiegata per creare saponi oppure dare fragranza al bucato.
Ma andiamo a scoprire dove nasce e dove si trovano i meravigliosi prati che ospitano i suoi colori e profumi, nello specifico in Italia.
Demonte, la Provenza d’Italia
La regione Piemonte, parlando di lavanda, è soprannominata “la Provenza d’Italia”, questo perché il Piemonte è il luogo d’Italia in cui la lavanda cresce maggiormente in modo selvatico, senza nessun contributo da parte dell’uomo.
Se volete godervi uno spettacolo unico in Piemonte, recatevi a Sale San Giovanni, un piccolissimo paesino in provincia di Cuneo, dove ci sono distese immense di lavanda fioriti di colore viola, è possibile inoltre partecipare alle visite con tanto di guida, che vi spiegherà e illustrerà come viene coltivata la lavanda.
Nei pressi di Sale San Giovanni si trova anche Demonte, che si trova sempre nel cuneese in Valle Stura, dove sono presenti altrettanti meravigliosi prati ricoperti di lavanda.
Non moltissimo tempo fa, tra ‘800 e ‘900, la lavanda rappresentava una delle risorse più importanti a livello economico, in alcune parti del Piemonte, in cui si parla la lingua occitana la lavanda viene chiamata “izòp”.
A Demonte si può ancora vedere l’antica distilleria Rocchia, nota per l’inebriante olio essenziale.
Imperdibile è anche Andonno, che si trova nella Val di Gesso, dove la lavanda cresce spontaneamente.
Se vi trovate nel Monferrato recatevi assolutamente a Ponti, luogo in cui si trova la sede della Blengio, un’azienda che segue e si cura di una produzione di tipo biologico per quanto riguarda sempre la nostra protagonista.
Castelnuovo di Assisi
Ogni anno dal 2010 presso Castelnuovo di Assisi all’interno del vivaio “Il Lavandeto di Assisi” ha luogo “La festa della lavanda”.
Per partecipare a questo incredibile evento non serve pagare, ha l’ingresso gratuito ed è organizzato dal vivaio, che si cura della salvaguardia dei campi di lavanda.
Potrete acquistare profumatissime piante aromatiche, ovviamente piante di lavanda e prodotti a base di lavanda e molto altro.
Il vivaio e giardino conta in tutto due ettari di terreno, nato per il forte amore nei confronti della natura.
Ogni anno partecipano all’evento e si recano in questo giardino turisti e persone provenienti dall’intero globo e da tutta Italia, tutti coloro che vogliono vivere una giornata unica all’insegna dei profumi della natura e ammirare ciò che la natura ci regala, come distese di fiori variopinti e profumi paradisiaci immersi nel suggestivo paesaggio che offre la storica città di Assisi, città natale del più grande amico della natura di tutti i tempi, San Francesco.
La festa dura in totale 3 weekend, esattamente gli ultimi due weekend del mese di Giugno e il primo del mese di Luglio, in cui potrete fermarvi ad osservare la fioritura della lavanda che varia di settimana in settimana, sarà uno spettacolo incredibile, vi sembrerà di essere in una cartolina, e mi raccomando, scattate una foto!
È il luogo e l’evento ideale per tutti coloro che amano la natura e hanno il pollice verde, l’evento offre ai visitatori anche delle interessanti visite guidate, che comprendono anche la partecipazione durante la distillazione della lavanda, ne rimarrete estasiati.
E per il cibo niente paura! All’evento ci sarà un punto di ristoro dove potete godervi i sapori di assisi con il tema lavanda.
Tuscania in Piemonte
Sempre parlando di eventi e feste dedicate esclusivamente alla lavanda troviamo la Festa della lavanda a Tuscania, in provincia di Viterbo, all’interno della regione Piemonte, molto più accessibile per tutti coloro che vivono al nord d’Italia rispetto a quella di Assisi.
A questa festa sono presenti diversi stand gastronomici e dimostrazioni su come viene eseguita la raccolta della profumatissima lavanda.
Inoltre saranno presenti musicisti e artisti che esporranno le loro opere, insomma l’atmosfera e il luogo perfetto per un weekend fuoriporta all’insegna dei sapori, dei profumi e della tranquillità, lontani dal caos e dall’inquinamento della città.
Ma le visite guidate non riguardano solo la lavanda ma bensì avrete la possibilità di avere delle visite guidate per quanto riguarda il suggestivo borgo di Tuscania, un meraviglioso borgo antico tutto da scoprire.
Ma lo sapevate che legate alla lavanda ci sono moltissime leggende e usanze?
Ad esempio si usava, un po’ più raramente al giorno d’oggi, nascondere una piccola spiga di lavanda nel corredo nuziale delle spose, per augurare ai promessi sposi amore e prosperità.
Inoltre, all’epoca dell’antica Grecia si raccontava che la dea Venere fosse un’amante della lavanda, perché sosteneva avesse un profumo afrodisiaco e proprietà benefiche per quanto riguarda il corpo e la mente, oltre ad attirare gli uomini! Proprio per questo nasce l’usanza di nascondere e porre nel corredo nuziale mazzetti di lavanda, proprio da qui nasce l’usanza di nascondere la lavanda nel corredo nuziale.
E ancora, la lavanda era anche considerata il fiore sacro della dea Ecate, la dea che proteggeva le streghe e i maghi. Infatti le streghe donavano un piccolo mazzetto di lavanda alle persone a cui auguravano prosperità e protezione una volta incontrata una strega maligna, e si regalavano soprattutto nella notte di San Giovanni.
Sulle Alpi Mistiche in Liguria
Spostiamoci ora in Liguria, dove continua la crescita della lavanda selvaggia che abbiamo visto in precedenza che si estende fino in Liguria, nello specifico sulle Alpi Mistiche, nell’entroterra di Sanremo, in provincia di Imperia, qui troveremo lo stesso prati in fiore dipinti di viola ma in un contesto e in un’atmosfera diversa, più marittima.
Proprio sulle Alpi Mistiche ancora oggi sorgono aziende che coltivano e distillano fiori.
Uno dei luoghi più rappresentativi per quanto riguarda la lavanda in Liguria è il Col di Nava o Colle di Nava, dove ci sono carri pieni di fiori che vengono distribuiti e regalati ai turisti e dove si celebra la raccolta della lavanda in fiore, in una festa durante il mese di Luglio.
Nello stesso mese si celebra anche la festa di Taggia sempre per celebrare la raccolta della lavanda e Santa Maria Maddalena, una donna che si rifugiò nei boschi della città di Taggia, in attesa di raggiungere la sua meta, la Provenza.
Altro luogo simbolo in Liguria per la lavanda è senza dubbio Carpasio, dove troverete il Museo della Lavanda, il primo museo in Italia sulla lavanda, che vi racconta la storia della città di Carpasio e ovviamente come nasce e si esegue la coltivazione della fragrante lavande.
Potrete, sempre in questo suggestivo luogo, il Giardino delle Lavanda, che ospita e possiede ben 30 tipi di piante.
Venzone in Friuli Venezia Giulia
In Friuli Venezia Giulia ciò che spicca ed è noto nel campo della lavanda è senza dubbio Venzone, un borgo che si trova in provincia di Udine.
In genere, la lavanda la trovate al nord, ad un’altitudine tra i 300 e i 1000 metri al di sopra del livello del mare, ma non è impossibile trovare qualche fioritura anche più a sud.
Proprio nel suggestivo borgo di Venzone è presente il Palazzo della Lavanda, un edificio interamente dedicato a questa aromatica pianta, dove sarà possibile svolgere dei laboratori, lavandeti e comprare prodotti sempre a base di lavanda come ad esempio i saponi.
Il periodo più indicato per recarsi in questo luogo se vi interessa l’argomento lavanda è Agosto, quando la si celebra proprio lungo le strade del borgo, con tanto di mercatini in tema e carri.
Nel comune di Venzone, è inoltre presente la lavandula angustifolia, un tipo di lavanda caratterizzata dalle foglie strette e dal profumo molto intenso.