Tre tendenze di moda eco sostenibile

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ultimamente si parla tanto di eco sostenibilità, ma cosa si intende quando si parla di moda eco sostenibile?

Per moda eco sostenibile intendiamo quella che fa riferimento al riciclo creativo ed al rispetto dell’ambiente.

Come sappiamo tutti, il nostro è un periodo storico molto critico, caratterizzato da una forte crisi economica, in cui molti hanno perso il lavoro ed a stento riescono ad arrivare a fine mese. Come fare quindi per avere sempre oggetti nuovi e funzionali, seguire la moda senza dover spendere troppo e senza indebitarsi?

La soluzione arriva dall’ “arte dell’arrangiarsi” e del “fai da te“, di cui noi napoletani siamo i maestri.

Proprio per questo motivo sono una fautrice del vintage, dell’handmade, del refashion e dell’utilizzo di fibre sostenibili.

Qui il tutorial

Ma vediamole nel dettaglio.

1) L’HANDMADE

L’handmade, che detto in inglese fa tanto figo, non è nient’altro che il “fai da te”.

Il creare cosmetici, borse, accessori, abiti interamente da soli. Un elogio all’artiginalità delle cose.

Proprio sabato sono stata alla mostra Creattiva di Napoli, dove ho avuto modo di vedere come si realizzano tantissimi oggetti handmade: borse, sciarpe, bijoux, collane interamente fatte a mano, con i materiali più svariati. Non è molto difficile, basta avere tanta pazienza e creatività.

Anche i cosmetici possono essere fatti handmade, tant’è vero che vi ho già parlato in passato della bravissima Raffaella di Melograno Antico che ha realizzato una sua linea di creme corpo e viso e profumi interamente fatti a mano, che  ho avuto modo di testare e che mi sono piaciuti tantissimo.

 Qui il tutorial su abeautifulmes

2) Il REFASHION

Un’altra tendenza, come vi ho accennato, è il refashion. Il refashion consiste nel riutilizzare, rimodellare, riproporre, rivendere o donare cose vecchie o cose di cui non abbiamo più bisogno o fuori moda (che siano abiti, oggetti da arredo o da scrivania, utensili, ecc. ). Molti di voi lo conosceranno attraverso l’omonimo programma di Real Time condotto dalla costume designer Alessandra Impalli,  lanciato lo scorso 21 ottobre ed incentrato principalmente sulla moda.

Alessandra durante la trasmissione mostra come è possibile trasformare una camicia da uomo in una da donna, come cambiare modello ad un abito per renderlo più sexy ed attraente, come creare un cappottino da una tenda, una borsa da un paio di vecchi jeans e simili.

Ma refashion non è solo reinventare vecchi abiti, ma anche dare nuova vita agli oggetti. Ad esempio, con la tecnica del decoupage, è possibile trasformare delle vecchie cassette di legno dei vini  in bellissime scatole porta oggetti! Oppure far diventare le cassette della frutta delle mensole portaoggetti, o usare le valigie come comodini. Anche qui non ci sono regole, ma basta dare sfogo alla fantasia.

3) IL VINTAGE

Personalmente adoro molto i capi vintage. Quando parliamo di vintage, ci riferiamo all’indossare capi che sono andati di moda negli anni passati. Io amo in particolare lo stile anni ’50 alla Audrey Helpburn.

Ma se ci pensate, la stessa moda è piuttosto ciclica ed ogni anno torna di moda qualcosa che ha fatto la storia in passato: dai pois, alle salopette, dalle camicie a quadri alle gonne plissettate.

Indossare abiti vintage, oltre ad essere un vero filone per appassionati, è anche un ottimo modo per adottare una filosofia eco sostenibile.

Vorrei poi citare una tendenza di cui molte forse non sanno la vera origine: LE NAILS ART

L’arte di dipingere ed abbellire le unghie è in voga già da un pò, ma quest’autunno/inverno è diventata una vera ossessione. Una corsa ad avere le unghie più belle, più particolari, più scenografiche e più ne ha più ne metta. Alcune sono delle vere e proprie opere d’arte che non hanno nulla da invidiare a Giotto o Picasso, altre invece le trovo solo appariscenti ed a tratti anche un pò volgari.
C’è da dire, però, che l’arte della decorazione delle unghie è antichissima. Risale addirittura al’epoca egizia nel lontano 3500 a.C. in riva al Nilo quando si importavano dall’Oriente minerali e oli essenziali per la produzione di unguenti e profumi. E’ stata poi bandita dal Cristianesimo per poi ritornare in auge negli anni 90, fino alla loro esasperazione ai giorni nostri al punto che si sono escogitati degli “escamotages” anche per le meno brave.
Infatti, oltre ai numerosi colori e tipologie di smalto, esistono clips, applicazioni e affini che possono essere incollate sull’unghia dando l’effetto desiderato. Insomma, per essere trendy quest’autunno/inverno non si possono non avere le unghie decorate!
Per darvi qualche idea, ho selezionato dal web quelle che secondo me sono le migliori nails art.

Allora che ne pensate di queste tendenze? Vi piacciono?