Le Bocche di Bonifacio nel sud della Corsica sono uno di quei posti che sognavo di vedere da una vita: uno degli spettacoli più meravigliosi che la natura possa mostrarci!
Arrivare lì dopo un’ora di guida da Porto Vecchio e fermarmi ad ammirare la scogliera a picco sul mare è stata un’emozione indescrivibile. Natura e cultura in perfetta simbiosi in uno spettacolo unico nel suo genere!
Bonifacio è un museo a cielo aperto. Con la sua fortezza millenaria, i suoi 5 monumenti storici, le sue case a picco 60 metri sul mare ed i suoi 120 chilometri di coste.
Arroccata su un promontorio calcareo, la città alta offre uno sguardo unico al mare, ma anche sulla storia di Bonifacio e della Corsica genovese.
Una meravigliosa cittadella dai vicoli ripidi e stretti costruita a 70 metri di altezza sulle falesie di pietra bianca modellate dal vento e al mare che lascia senza fiato tutti coloro che ci arrivano per la prima volta.
Il paesino è diviso in due parti: c’è la parte marina intorno al porto con numerosi localini di pesce e la parte alta, alla quale si arriva attraverso una ripida gradinata attraversando Porte de Génes, unico accesso alla città fino al 1854, al quale poi è stato aggiunto anche Porte de France.
Ovviamente è possibile attivare fin su alla cittadella con l’auto, ma noi abbiamo preferito parcheggiare al parcheggio a pagamento della marina, fermarci a mangiare “mule & chips” (cozze e patate) in uno dei ristorantini vicino al porto e poi farci lo scarpinetto fin su al paese arroccato, respirando l’aria di mare e l’ebbrezza della salita man mano che giungevamo in cima.
Entrate nella cittadella è stato tutto un susseguirsi di grandi emozioni.
È molto piacevole percorrere i caratteristici e pittoreschi vicoletti del borgo antico, ricchi di colori, profumi ed emozioni. Se poi avete tempo, vi consiglio di scendere fin giù alle scogliere attraverso la scalinata lungo la roccia del Re D’Aragona (L’Escalier du Roi d’Aragon) con i suoi 187 gradini, che scende per 60 metri fino al mare. Venne costruita per accedere a una fonte d’acqua scoperta dai francescani, anche se la leggenda narra che siano stati scavati in una sola notte dalle truppe del re durante l’assedio del 1420.
I parapetti, parte integrante di una serie di fortificazioni restaurato del XVI secolo, in grado di capire i punti di forza e di debolezza di una difesa naturale.
Da quasi 300 anni, il cimitero marino custodisce la città. Ancorato sulle scogliere a picco sul mare, rimane uno dei luoghi più singolari della città. Adiacente il cimitero, scopriamo la chiesa e il convento di San Francesco, l’architettura gotica semplice e ordinata. È stato riferito che dalle loro terrazze i monaci accendevano grandi fuochi permettendo alle navi di arrivare al porto.
Alcune delle ville patrizie o della città alta, presentono ancora elementi di origine di una architettura decorativa, tutti finemente intagliato nella pietra calcare e più raramente in scisto.
La Loggia sopra l’ingresso della chiesa di Santa Maria Maggiore è uno dei polmoni della città medievale. Alto luogo di riunioni, i giudizi e sentenze sulla piazza pubblica.
Come Carlo V o Napoleone Bonaparte, lo scrittore M. Valery é stato soggiogato dalla bellezza estrema di Bonifacio. Qualificando la città come «capitale pittoresca» della Corsica, lo scrittore riassume con due parole ben precise, le sensazioni forti ed il ricordo indimenticabile offerto dalla «città delle falesie».
Imperatori romani, dogi delle repubbliche di Pisa e di Genova, soggiorno di Carlo V e di Napoleone Bonaparte…Il passato di Bonifacio conta molti visitatori illustri. Ed il presente non é da meno : Il comune di Bonifacio organizza una grande quantità di spettacoli ed esposizioni in cui sono presenti numerosi e rinomati artisti internazionali e locali.
Molto bello e suggestivo anche il porto di Bonifacio, situato nel cuore del Parco Marino Internazionale e racchiuso in fondo ad un «canale» lungo un miglio nautico. Il porto offre un riparo sicuro da tutti i venti… Ma soprattutto, uno scalo che appaga i marinai con una cucina di mare ad alto livello, bar e terrazze in quantità e la possibilità di approvvigionamento a poche centinaia di metri dagli ormeggi.
Se poi volete vedere il panorama più bello per fotografare la città con uno scorcio da cartolina, vi consiglio di seguire la strada in direzione Piantarella e fermarvi al primo punto panoramico. Sono certa che vedrete un panorama che non dimenticherete più!
Bonifacio ha la rara caratteristica di offrire due coste, sia il lato Est che il lato Ovest. Pertanto, da qualsiasi lato il vento arriva, c’è sempre per soddisfare i windsurf e kite surfers. A questi si aggiungono tutte le possibilità del mondo in termini di sport acquatici: snorkeling, immersioni o snorkeling con bottiglie, la scoperta di luoghi inaccessibili eccetto che in kayak o in stand-up paddle, jogging mattutino con i piedi nel acqua, calcio da spiaggia e molti altri.
Tra le spiagge più belle della zona di Bonifacio, ci sono:
– Rondinara (ristorante, bar, noleggi diversi)
– Balistra (molto grande)
– Maori – Sant’Amanza (ristorante, bar, bacino, noleggi diversi)
– Tamaris – Sant’Amanza (capanna)
– Cala Longa (5 spiagge selvagge)
– Pertusato (spiaggia fantastica dal sentiero Romanelu Campu & Pertusatu)
– Lavezzu (santuario dell’isola, ma senza acqua nessun ombra nè servizi)
– Sutta Rocca (ai piedi della città, spiaggia di ciottoli)
– Fazzio (accessibile dal sentiero Strada Vecia & Madonetta)
– Paraguan (spiaggia selvaggia, in fase di rigenerazione naturale)
– Stagnolo (accesso da Tonnara)
Alcuni consigli:
Tra gli alloggi a Bonifacio potremmo fare un focus sull’ hotel Version Maquis, situato in campagna ed a 10 minuti da Bonifacio, se parliamo di ristoranti Da Passano é un buon idirizzo per poter gustare la cucina Corsa e la cucina tipica di Bonifacio, questo ristorante offre un concetto di innovazione di piatti da condividere, mischiando prodotti corsi revisitati e presentazioni sensazionali.
Un indirizzo di tendenza per passare una serata all’insegna del divertimento é sicuramente il B52 che organizza diverse serate a tema.
Un altro indirizzo interessante dove poter degustare del buon vino é La petite coulotte, bar à vin , dove il giovedi ed il venerdi si puo’ ascoltare della musica corsa.
Qui trovate il mio video: