Da qualche giorno tutti i viaggiatori che arrivano a Milano attraverso l’Autostrada dei Laghi A8, vengono accolti dal nuovo punto vendita Autogrill 1958, un nuovo concept del primo operatore al mondo nei servizi di ristorazione per chi viaggia, nel quale si sposano la tradizione storica del brand con innovazione, sostenibilità e sguardo al futuro.
Il nuovo punto vendita è frutto di un importante lavoro di restauro conservativo dell’Autogrill di Villoresi Ovest, uno dei primi locali storici del brand e vera e propria icona dell’architettura italiana, costruito nel 1958 su progetto di Angelo Bianchetti.
I lavori di restauro e riqualificazione sono iniziati a febbraio 2020, poco prima del lockdown nazionale. Ma nonostante le difficoltà ed i rallentamenti dovuti al Covid-19, sono stati completati entro l’anno e condotti nel pieno rispetto del design originale dell’edificio, con una leggera rivisitazione estetica e l’utilizzo di materiali in linea con i più moderni standard edilizi, a simboleggiare il rilancio economico e industriale del Paese, creando un ponte simbolico tra passato e futuro.
L’offerta gastronomica
Il nome Autogrill 1958 è un omaggio alla data di apertura del ristorante storico, a simboleggiare il forte legame del brand con la tradizione, ma allo stesso tempo racchiudere al suo interno il meglio dell’esperienza di ristorazione attualmente presente sulla rete in termini di qualità del servizio e di varietà dell’offerta.
Il ristorante si presenta con un design contemporaneo e ricercato: uno snack bar con croissant selezionati e farciti in loco e una rivisitazione dei panini con i grandi classici in versione premium, i primi piatti con ricette firmate da grandi chef, come Andrea Ribaldone; un corner steak house interamente dedicato alla griglia; un angolo pizzeria in collaborazione con Renato Bosco e una vetrina dedicata ai dolci del partenopeo Sal De Riso.
Il design
Il progetto del nuovo Autogrill 1958, curato dallo studio di architettura Andrea Langhi Design, riprende il design classico degli anni ’50, ma con numerosi elementi sostenibili e innovativi, che lo rendono un punto vendita moderno.
All’esterno è stato mantenuto l’enorme tripode ad arco originale, icona storica dell’edificio originario progettato per essere visibile da lontano, come benvenuto a tutti i viaggiatori che arrivano a Milano dall’autostrada dei Laghi A8.
Mentre all’interno sono state installate luci a LED, che ne aumentano la visibilità nelle ore notturne e che varieranno di colore a seconda delle occasioni. L’edificio centrale a forma di tronco di cono alla base del tripode è stato ricostruito con materiali moderni e altamente sostenibili, come ad esempio i vetri a doppia camera con pellicole filtranti per i raggi UV mentre la centrale termica è stata spostata esternamente per migliorare l’estetica e la funzionalità dell’edificio.
Design classico e ispirazione italiana per i materiali utilizzati per gli arredi interni, come il legno di noce, il marmo e l’ottone. Mentre gli impianti sono innovativi, rispettosi dell’ambiente, e basati su strumenti di comunicazione moderni e tecnologici. Al centro della sala è stato lasciato, dopo un’importante opera di restauro, l’originale e imponente lampadario a goccia d’ispirazione barocca, dotato di lampadine a LED per diminuire l’impatto energetico, garantendo un’illuminazione uniforme di tutto il locale e una più facile manutenzione.
Sempre a protezione dei consumi energetici, il fabbricato è dotato di un sistema di regolazione degli impianti a distanza (BMS-Building Management System), che consente di regolare in maniera automatica e con algoritmi evoluti gli impianti di climatizzazione e di illuminazione, per garantire il massimo comfort interno e non disperdere energia elettrica.
L’areazione interna sfrutta il raffrescamento naturale per la ventilazione degli ambienti, escludendo l’apporto dell’impianto di climatizzazione, quando possibile. La presenza di scambiatori di calore consente inoltre di recuperare il calore d’inverno e il fresco d’estate per il ricambio d’aria.
All’interno del punto vendita si inserisce anche la collaborazione con Cometa, una realtà impegnata nell’accoglienza, nell’educazione e nella formazione di bambini e ragazzi in situazioni difficili, che con la sua “Contrada degli Artigiani” ha realizzato il grande tavolo in legno di barrique, posizionato al centro del ristorante, sotto il lampadario storico e che propone inusuali combinazioni di materiali di pregio, antichi o di recupero quali il legno delle botti di vino e gli scarti di lavorazioni del vetro di murano, che uniscono sapienza artigiana, riuso della materia e perfetto equilibrio estetico.
Se siete in zona, vi consiglio assolutamente di andare a testarlo 😉