Arte e moda al Tunnel Borbonico di Napoli

La settimana scorsa ho partecipato ad un evento molto bello e particolare: “Arte e moda al Tunnel Borbonico” di Napoli.

L’evento, organizzato dal noto pubblicitario Ludovico Lieto e dalla manager Valeria Viscione, ha visto coinvolte circa 500 persone.

L’evento si è svolto in una location d’eccezione, nel suggestivo Tunnel Borbonico scavato dai Borbone nel 1853, che conduce nel sottosuolo di Napoli ed usato come rifugio durante la seconda guerra mondiale. Ora, invece, al pari di Napoli Sotterranea, viene usato per dei percorsi e visite guidate, speleologiche e non solo. per una serata invece, è diventato location di un connubio tra moda ed arte.

Molto suggestive ed affascinati le opere d’arte esposte lungo il percorso, tra i resti di statue ed auto antiche che caratterizzano il tunnel.

Quattro modelle hanno sfilato a 40 metri sottoterra trasportate dal suono incantevole di un sassofono ed esposizioni di body painting abbellivano il tutto.

Molto particolare l’angolo sushi bar nel quale si è voluto riproporre lo stile del fil “Eyes wide shut” cpm Tom Cruise e Nicole Kidman: si entrava solo muniti di maschera e si poteva degustare il sushi direttamente dal corpo di due giovani ragazzi.

Molto elegante, invece, anche l’altro buffet con deliziosi piatti di finger food e del buon Lacryma Christi del Vesuvio di Sorrento.

“L’idea è stata quella di mischiare le carte – afferma Gianluca Minin, presidente dell’associazione Borbonica Sotterranea – così come si mischiano sapori ed odori, noi abbiamo deciso di mischiare ad una realtà fascinosa e storica, musica e moda. Il mix, a quanto pare, è piaciuto molto”. Quello che è emerso con forza dalla serata è la necessita di sfruttare con sempre maggiore determinazione luoghi dall’enorme valore storico, che potenzialmente potrebbero rappresentare una delle principali vie per la rinascita di Napoli.

Insomma, una serata davvero particolare, ma degna di nota. Chi si aspettava la classica sfilata di moda sarà rimasto sicuramente deluso, ma la particolarità di tutto l’evento invece ha lasciato molto senza parole legando la moda all’arte in generale, non solo quella contemporanea!