Oggi vorrei consigliarvi un libro che ho letto di recente “Appuntamento con il destino” di Adriana Cercato, edito da Marcianum Press.
Faber est suae quisque fortunae , recita l’incipit perché è intorno alle considerazioni sul destino che si intreccia tutta la trama del romanzo.
Faber est suae quisque fortunae , recita l’incipit perché è intorno alle considerazioni sul destino che si intreccia tutta la trama del romanzo.
Il testo narra della storia di Chiara e Matteo, due compagni di scuola che, durante le contestazioni giovanili degli anni ’70, si trovano improvvisamente coinvolti in una vicenda che li catapulta nel bel mezzo della Cordigliera delle Ande, in Perù.
Qui, si susseguono il crollo di una miniera, un complotto politico, l’incontro con diversi personaggi a volte inquietanti che inducono i due protagonisti ad effettuare un viaggio introspettivo, verso la conoscenza di se stessi e del proprio mondo interiore. Attraverso l’esperienza delle “coincidenze”, arriveranno alla comprensione delle verità ultime, che sono alla base della creazione del mondo, sperimentando l’interconnessione fra mente e materia e sapranno darsi una risposta in merito all’eterno interrogativo dell’uomo, ovvero se l’essere umano è soggetto ad un destino ineluttabile oppure se ognuno ha la possibilità di forgiare il proprio futuro.
Il romanzo inoltre introduce al tema delle “sincronicità”, ovvero quelle particolari coincidenze che dimostrano palesemente l’eccezionale connessione fra mente e materia, fenomeno indagato da Albert Einstein e dallo psicologo svizzero Carl Gustav Jung attualmente studiato dalla fisica quantistica.