Oggi voglio parlarvi di uno degli eventi più attesi dagli appassionati di vela (e non solo) di Napoli: le regate eliminatorie per la classificazione alla finale dell’America’s Cup.
Otto i team in gara, tutti a bordo di catamarani ad ala rigida classe AC45, ovvero imbarcazioni a vela multiscafo con profili idrodinamici ed aerodinamici. Gli americani di Oracle sono i fuoriclasse nonché vincitori dell’edizione 2012, poi ci sono i francesi di Energy, gli svedesi di Artemis, il China Team, i neo zelandesi di Emirates, i britannici di Ben Ainslie, il team Korea e naturalmente gli italiani di Luna Rossa Challenge.
Tutte o quasi le vele sono sponsorizzati da brand di alta moda. Indissolubile ad esempio il legame tra Luna Rossa e Prada, al punto che mi è capitato più di una volta di sentire urlare “vai Prada vai” oppure “prada sta prendendo piede” dalle persone che stavano assistendo alle regate sul lungomare Caracciolo invece di usare il nome “luna rossa”. Inoltre, non a caso, una delle fasi della competizione è stata per anni la “Louis Vuitton Cup” in onore del brand francese amato in tutto il mondo, che, da sponsor, la introdusse nel 1983 per premiare il vincitore delle regate di selezione tra gli sfidanti (challengers) del detentore della Coppa America.
L’evento partenopeo, inaugurato la sera del 13 aprile con la presentazione delle squadre ed un bel concerto in Piazza del Plebiscito, durante il quale hanno cantato i Negrita ed Emma, termina oggi 21 aprile.
Le gare si sono tenute su un campo di regata breve e stretto dell’estensione del lungomare di via Caracciolo, a pochi metri dalla riva. Pertanto, è stato molto facile seguire le competizioni dal lungomare, senza aver bisogno di un binocolo.