Siete mai stati a Tenerife? E’ l’isola più grande e varia delle Canarie e, da nord a sud, ha tantissime cose da offrire. Senza contare che, come tutte le altre Isole Canarie, è un’isola vulcanica e dall’energia potentissima, legata al chakra del cuore.
Ci sono tornata qualche settimana fa per la seconda volta, ospite di Nest Hostel, e come sempre, è stato un vero e proprio rigenerarsi in un paradiso naturale.
Non solo spiagge bellissime e attrezzate, ma anche foreste incantate, cascate, vulcani e luoghi carichi di energia, proprio come tutte le isole Canarie.
A differenza di Fuerteventura, è meno ventosa, grazie alla presenza del Teide, il vulcano più alto d’Europa, che divide l’isola da nord a sud, sia per vegetazione che per clima.
Qui troviamo un clima subtropicale, con temperature medie che oscillano tra i 20 e i 30 gradi Celsius durante tutto l’anno.
E allora, se avete iniziato a farci un pensierino, ecco un itinerario di una settimana in cui vi ho inserito anche luoghi meno turistici (del resto sapete che a me i luoghi troppo turistici non piacciono 😉 ).
Se non hai tempo di leggere tutto l’articolo, qui trovi una lista di biglietti disponibili che puoi prenotare:
- Transfer dall’aeroporto all’hotel
- Biglietti per la funivia del Teide
- Noleggio scooter a Tenerife
- Noleggio bici al sud di Tenerife
Giorno 1:
Spiaggia del Duque
Iniziamo il nostro tour dal sud dell’Isola e dalla spiaggia del Duque, proprio di fronte al Nest Hostel El Duque, dove è possibile trascorrere una piacevole giornata al mare e ammirare dei tramonti bellissimi. Io durante il mio viaggio non me ne sono persa nemmeno uno.
Questa spiaggia è una delle più famose e belle di Tenerife. Si trova nella zona turistica di Costa Adeje, a sud dell’isola, ha sabbia dorata e finissima, acque cristalline e calme, e una vista mozzafiato sul mare e sulla vicina isola di La Gomera. La spiaggia del Duque è lunga circa 700 metri e larga circa 60 metri, il che la rende abbastanza spaziosa anche nei periodi di maggiore affluenza turistica.
E’ inoltre dotata di tutti i servizi necessari per una giornata al mare: ci sono numerosi ristoranti, bar, negozi e noleggi di attrezzature da spiaggia come ombrelloni e lettini. Inoltre, la spiaggia è accessibile ai disabili e ha anche una zona per il gioco dei bambini.
Una delle caratteristiche più interessanti della spiaggia del Duque è la sua posizione, circondata da lussuosi hotel e resort. Questo fa sì che la spiaggia sia molto frequentata da turisti di alto livello, rendendola una meta di classe per chi cerca relax e comfort.
Playa de Las Americas
Sempre al sud, c’è poi la Playa de Las Americas, paradiso dei surfisti dove è possibile prenotare delle lezioni di surf in una delle tante scuole della zona.
Playa de Las Americas si estende su circa 8 chilometri di costa, e offre numerose spiagge sabbiose e baie con acque cristalline. Tra le spiagge più famose e visitate ci sono la Playa de Troya, la Playa de las Vistas e la Playa del Camisón.
Oltre alle spiagge, Playa de Las Americas è nota per i suoi numerosi locali notturni, bar e ristoranti che si trovano lungo le strade principali e sulla famosa strada della festa, la Avenida de las Américas. La vita notturna qui è particolarmente vivace e animata, con una vasta scelta di opzioni per i giovani che cercano divertimento.
Inoltre, Playa de Las Americas offre anche numerose attività turistiche, come il parco acquatico Siam Park, il parco divertimenti Aqualand e il Monkey Park, un parco per famiglie con una vasta collezione di scimmie. La zona circostante è anche ideale per il golf, con numerosi campi da golf a disposizione dei giocatori.
Giorno 2:
Montagna Amarilla
Altra zona molto bella e particolare è la Montagna Amarilla, così chiamata per il particolare colore che le rocce assumono al tramonto. Vi consiglio di venire qui quando c’è la bassa marea per poter apprezzare tutta la bellezza delle rocce.
Piccola curiosità che forse non sapete: tutte le montagne di Tenerife sono in realtà vulcani!
La sua particolarità è il colore giallo-ocra della sua superficie, che contrasta con il blu intenso del mare.
La Montagna Amarilla è costituita principalmente da rocce vulcaniche e, nonostante la sua modesta altezza di circa 150 metri, offre una vista spettacolare sulle coste circostanti e sul mare.
La collina è circondata da numerose spiagge di sabbia nera, tra cui la spiaggia di Los Abrigos.
El Medano
Se invece amate il kite-surf, dovete assolutamente andare a El Medano, la zona più hippie di Tenerife, vi piacerà tantissimo!
La spiaggia principale di El Medano, Playa Grande, è una spiaggia di sabbia dorata che si estende per circa 2 km, con acque limpide e tranquille. È una delle poche spiagge dell’isola dove non ci sono strutture turistiche e questo la rende ideale per chi cerca una giornata di relax e tranquillità.
Oltre alla spiaggia, El Medano offre una vasta scelta di attività sportive, come il surf, il windsurf e il kitesurf, grazie alle costanti brezze marine che soffiano lungo la costa. Ci sono anche molte scuole di surf e attrezzature disponibili per il noleggio.
Il centro di El Medano è caratterizzato da un’atmosfera rilassata e informale, con numerose caffetterie, bar e ristoranti che offrono una vasta scelta di cucina locale e internazionale. Ci sono anche negozi e mercati locali che vendono prodotti tipici dell’isola.
El Medano è anche un ottimo punto di partenza per escursioni nell’entroterra dell’isola, come il Parco Nazionale del Teide, la montagna più alta di Spagna, o le gole di Masca, una valle spettacolare nel nord dell’isola.
Arco di Tajao
A pochi km da El Medano e nei pressi dell’aeroporto Tenerife sur, c’è l’arco di Tajao, un particolarissimo arco naturale scavato nella roccia, che ricorda tanto gli archi naturali dell’Arizona. E che dire? Io mi sono divertita a scalarlo!
La formazione dell’Arco di Tajao è stata creata grazie alla potenza delle onde marine e del vento che hanno eroso la roccia basaltica dell’isola. L’arco in sé è spettacolare e offre una vista mozzafiato sul mare aperto.
La zona circostante all’Arco di Tajao è un luogo ideale per il trekking, con sentieri che attraversano la natura selvaggia dell’isola. Inoltre, Tajao è un luogo popolare per la pesca sportiva e le escursioni in barca.
L’Arco di Tajao si trova inoltre in una località famosa per i suoi ristoranti di pesce fresco e frutti di mare. La zona circostante è molto tranquilla e rilassante, con spiagge di sabbia nera e acque cristalline.
Giorno 3:
Masca
Se però amate i panorami di montagna, non potete assolutamente perdervi un’escursione a Masca, uno dei borghi più belli dell’isola. Si tratta di un paesino arroccato in una gola a strapiombo tra due montagne, collegato con una strada al resto dell’isola solo nel 1991 e forse proprio per questo ha mantenuto il suo fascino autentico.
Il villaggio stesso è caratterizzato da edifici tradizionali in stile canario, con pareti bianche e tetto in terracotta. Ci sono alcune piccole botteghe, ristoranti e bar dove i visitatori possono acquistare prodotti locali, come formaggio di capra, miele e prodotti artigianali.
Masca è anche una popolare destinazione per gli escursionisti e i turisti avventurosi. Ci sono molti sentieri che partono dal villaggio e si diramano attraverso la valle e le gole circostanti, tra cui la Gola di Masca, una profonda gola che termina sulla costa.
I visitatori possono anche fare un’escursione in barca per vedere la costa da un’altra prospettiva, con la possibilità di ammirare i faraglioni e le scogliere dalla barca.
Giorno 4:
Rambla de Castro
Tra i miei luoghi preferiti di Tenerife c’è però Rambla de Castro, un paesaggio protetto caratterizzato da numerosi palmeti dal quale parte un bellissimo trekking fino alla spiaggia di Los Roques, dove troverete una bellissima cascata direttamente sul mare. E che dire? Vi sembrerà di essere a Bali!
Per chi ama le passeggiate, qui troverete tutta una serie di sentieri pedonali che permettono ai visitatori di esplorare la zona in modo agevole e sicuro. La passeggiata più famosa è quella che parte dal centro di Los Realejos e arriva fino alla spiaggia di Castro, passando per la valle della Rambla de Castro.
Durante il percorso, potrete ammirare la bellezza naturale della zona, con le sue rocce vulcaniche, le gole, le palme e le altre specie vegetali autoctone. La valle è anche un’importante zona di nidificazione per numerose specie di uccelli, come il falco pellegrino, la poiana comune e il corvo imperiale.
Rambla de Castro è un luogo ideale per una passeggiata rilassante o per godere di una giornata di relax al mare. La spiaggia di Castro è una delle poche spiagge naturali di Tenerife e offre un’esperienza autentica lontana dalla folla dei turisti.
Inoltre, la valle della Rambla de Castro ospita anche alcune costruzioni storiche, come il Palazzo della famiglia Castro, un edificio del XVII secolo che si affaccia sulla spiaggia di Castro, e la Cappella di San Fernando, una piccola cappella in stile barocco costruita nel XVIII secolo.
Icod de Los Vinos
Spostiamoci poi al nord e dirigiamoci a Icod de Los Vinos, dove si trova il drago millenario, un albero secolare tra i più antichi delle Canarie.
Il Drago Millenario (in spagnolo “Drago Milenario”) è un albero di drago canario (Dracaena draco) che si trova nel centro storico di Icod de los Vinos. Secondo la leggenda, l’albero avrebbe più di mille anni di età, anche se gli studi scientifici più recenti suggeriscono che abbia un’età compresa tra i 600 e i 800 anni.
L’albero è considerato uno dei simboli più importanti delle Isole Canarie e della città di Icod de los Vinos in particolare. L’area circostante all’albero è stata convertita in un parco naturale, con percorsi pedonali e punti panoramici che permettono di ammirare l’albero da vicino.
Il Drago Millenario ha una forma insolita, con una base molto larga e una serie di rami che si estendono orizzontalmente dal tronco. Secondo la tradizione locale, l’albero era considerato sacro dalle antiche tribù guanci, gli abitanti delle Isole Canarie prima dell’arrivo degli europei.
Oltre al Drago Millenario, Icod de los Vinos offre numerosi altri luoghi di interesse, tra cui il centro storico della città, la Chiesa di San Marcos e la Casa de los Cáceres, un edificio storico del XVII secolo. Inoltre, la città è nota per la produzione di vino locale, in particolare il Malvasia, un vino dolce molto apprezzato.
Acquista qui i biglietti per il Parco del Drago Millenario.
Giorno 5:
La foresta di Anaga
Un altro luogo molto affascinante dell’isola è la foresta di Anaga, dove gli alberi crescono in orizzontale creando un paesaggio quasi fiabesco, in cui sembra quasi di incontrare gli elfi.
Questa foresta si estende per oltre 14.500 ettari e rappresenta uno degli ultimi esempi di foresta di laurisilva rimasti al mondo.
La foresta è caratterizzata da una flora e fauna uniche, tra cui specie di piante rare e protette, come la palma della foresta di Anaga, il barbusano, il lauro e il mocán. Anche la fauna è molto varia e comprende specie come la volpe, il pipistrello di Madeira, il falco pellegrino, il corvo imperiale e molte altre.
La foresta di Anaga è un paradiso per gli escursionisti, con numerose strade e sentieri che si estendono attraverso la valle, le gole e le cime delle montagne circostanti. I sentieri sono ben segnalati e offrono vedute spettacolari sulla natura circostante, con paesaggi mozzafiato, profonde gole e panorami sulla costa.
Inoltre, è anche una meta ideale per gli amanti della natura e della fotografia, con la possibilità di ammirare i paesaggi unici e la fauna selvatica in tutta la sua bellezza.
All’interno della foresta di Anaga ci sono anche diversi villaggi tradizionali, come Taganana, che conservano ancora oggi molte delle loro caratteristiche architettoniche e culturali originali. Questi villaggi offrono un’esperienza autentica della vita rurale delle Canarie.
Prenota qui il trekking nel parco rurale di Anaga.
Playa de Las Teresitas
C’è poi la spiaggia de Las Teresitas, una delle spiagge di sabbia dorata più belle dell’isola, vicinissima a Santa Cruz.
La spiaggia è particolarmente nota per la sua sabbia dorata importata dal Sahara, che la rende unica tra le spiagge delle Canarie. Si estende per circa un chilometro ed è protetta da una diga artificiale che la protegge dalle onde dell’oceano. Questa diga forma una sorta di laguna che rende la spiaggia un luogo perfetto per nuotare, anche per i bambini.
L’acqua della spiaggia è cristallina e relativamente calma, perfetta per fare snorkeling o per semplicemente rilassarsi al sole. Ci sono anche diverse attività disponibili sulla spiaggia, tra cui noleggio di lettini e ombrelloni, sport acquatici e ristoranti che offrono cucina locale.
La Playa de las Teresitas è una meta molto popolare tra i turisti e i locali, ma nonostante ciò riesce a mantenere un’atmosfera tranquilla e rilassata. La spiaggia è anche accessibile alle persone con disabilità, grazie alla presenza di passerelle e servizi igienici attrezzati.
Infine, nei pressi della Playa de las Teresitas c’è anche il piccolo villaggio di pescatori di San Andrés, dove è possibile trovare ottimi ristoranti di pesce fresco e una vivace vita notturna.
Giorno 6:
Il Teide
Immancabile poi un’escursione sul Teide, che con il suoi 3700 metri è il vulcano più alto d’Europa che sovrasta imponente tutta l’isola.
Il vulcano è attivo ma dormiente, l’ultima eruzione risale al 1909 e non ci sono state attività vulcaniche significative da allora. Il Teide è circondato da un vasto parco nazionale, il Parco Nazionale del Teide, che si estende su circa 19.000 ettari.
Il paesaggio del Teide è unico e spettacolare, con formazioni rocciose vulcaniche e lava scura che si estende a perdita d’occhio. La vista dalla vetta del Teide è semplicemente mozzafiato, con un panorama che spazia dall’isola di Tenerife fino alle altre isole dell’arcipelago delle Canarie.
Il Parco Nazionale del Teide è una meta turistica molto popolare e offre molte attività all’aperto, come escursioni a piedi o in bicicletta, passeggiate a cavallo, osservazione delle stelle e altro ancora. Ci sono anche diversi centri visitatori e musei che forniscono informazioni sulla storia geologica e naturale del vulcano e dell’isola di Tenerife.
Per salire sulla cima del Teide, ci sono alcune opzioni tra cui scegliere: si può prendere una funivia fino a circa 200 metri sotto la vetta, o si può fare una lunga escursione a piedi, seguita da un pernottamento in uno dei rifugi disponibili sulla montagna. In ogni caso, è necessario prenotare in anticipo e informarsi sulle regole e le restrizioni del parco nazionale.
Leggi anche: “Escursione sul Pico del Teide a Tenerife: tutto ciò che bisogna sapere“
Prenota qui:
San Cristobal de La Laguna
Per avere un assaggio dei paesi coloniali del Sud America dovete invece andare a San Cristobal de La Laguna. Vi sembrerà di essere a Cuba.
È la seconda città più grande dell’isola dopo la capitale Santa Cruz de Tenerife.
La città è stata fondata nel 1496 ed è stata la prima città coloniale spagnola costruita al di fuori della penisola iberica. È stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1999 per la sua bellezza e la sua importanza storica e culturale.
San Cristobal de La Laguna è una città piena di vita e di storia, con numerose piazze, chiese e monumenti storici. La Cattedrale di San Cristobal de La Laguna è uno dei monumenti più importanti della città, costruita nel XVI secolo in stile neoclassico. La città è anche sede dell’Università di La Laguna, una delle più antiche università della Spagna.
Il centro storico di San Cristobal de La Laguna è caratterizzato da strade acciottolate, edifici colorati e piazze pittoresche. La Plaza del Adelantado è una delle piazze più famose della città, circondata da edifici storici e alberi secolari. La città ospita anche diversi musei, tra cui il Museo della Scienza e del Cosmo, il Museo della Storia di Tenerife e il Museo di Arte Contemporanea.
San Cristobal de La Laguna è anche nota per la sua vita culturale e artistica, con numerosi festival e manifestazioni che si svolgono durante tutto l’anno. Uno dei festival più famosi è il Festival della Musica delle Canarie, che si tiene ogni gennaio e presenta musicisti e artisti provenienti da tutto il mondo.
Prenota qui un free tour di San Cristobal de La Laguna.
Giorno 7:
Los Gigantes
Poste sulla costa occidentale dell’isola, queste altissime scogliere si affacciano sull’oceano e danno il nome anche alla piccola cittadina marittima su cui si ergono. Qui troverete spiagge vulcaniche dalla sabbia nerissima, piscine naturali e anche tantissime specie marine da poter ammirare. Il modo migliore per osservare le scogliere è con un’escursione in barca, che permette di avvistare anche delfini e balene. Io l’ho fatta in occasione del mio compleanno ed è stata un’esperienza bellissima.
Prenota qui un tour in catamarano con avvistamento di delfini e balene oppure giro in veliero con avvistamento di cetacei.
Playa Abama
E poi… sapete che Tenerife è legata all’energia del chakra del cuore? Non ci credete? Andate allora a scoprire la piscina naturale a forma di cuore in Playa Abama.
Si trova nei pressi del lussuoso resort Ritz-Carlton Abama e offre una delle esperienze balneari più esclusive dell’isola.
La spiaggia di Playa Abama è caratterizzata da sabbia dorata e acque cristalline. L’accesso alla spiaggia è possibile solo attraverso il resort, il che significa che la spiaggia è meno affollata rispetto ad altre spiagge turistiche dell’isola. Inoltre, il resort offre servizi di lusso come lettini, ombrelloni e bar sulla spiaggia, il che rende l’esperienza ancora più esclusiva.
Questo è solo un piccolo itinerario di una settimana, che potete scoprire pernottando nei Nest Hostels, dove vi sentirete come a casa entrando in contatto con altri nomadi digitali.
Dove Dormire
Se sei un nomade digitale e sei alla ricerca di un luogo comodo in cui soggiornare a Tenerife, che ti dia la possibilità di lavorare da remoto e conoscere altri nomadi digitali con le tue stesse passioni e interessi, ti consiglio la catena Nest Hostel, un gruppo di 6 ostelli in diverse zone strategiche dell’isola, dove potrai prenotare la formula Nest Week, che ti da la possibilità di spostarti con un’unica prenotazione nei diversi ostelli dell’isola, in modo tale da visitarla tutta senza dover fare avanti e indietro.
In tutti i Nest Hostel è prevista la formula pernottamento con prima colazione, ci sono poi delle aree comuni in cui lavorare, rilassarsi e fare amicizia e una chat di gruppo in cui si entra a far parte della community Nest e si organizzano eventi e escursioni.
Io ho soggiornato sia al Nest Hostel El Duque nei pressi di Piazza del Duque in Costa Adeje che al Nest Hostel Arena nei pressi delle scogliere di Los Gigantes.
Come arrivare
A Tenerife ci sono due aeroporto: uno al nord collegato con il resto della Spagna e delle canarie e uno al sud, che serve numerose compagnie aeree internazionali.
Per spostarvi sull’isola vi consiglio di noleggiare l’auto o di prenotare uno dei tour privati.
Assicurazione di viaggio
Che decidiate o meno di fare l’immersione, prima di partire per qualsiasi viaggio all’estero, anche in Europa, è consigliabile stipulare sempre un’assicurazione di viaggio, che vi tuteli in caso di necessità, infortunio, imprevisti.
Generalmente si tende a farla solo per i viaggi oltreoceano, ma in realtà sarebbe buona norma stipularla anche per i viaggi in Europa, perchè non sempre la tessera sanitaria italiana copre le eventuali spese mediche e non solo.
Per chi fosse interessato, vi segnalo che per i miei lettori è previsto uno sconto del 10% sull’assicurazione viaggio con Heymondo stipulandola tramite questo link.
E voi ci siete mai stati?
Fatemi sapere se seguirete il mio itinerario