atacama desert Chile
Atacama Desert Chile. Foto: UNSPLASH

In questi giorni il Covid-19 si è portato via un altro grande uomo dei nostri tempi: Louis Sepulveda, uno degli scrittori di romanzi e novelle più noto dei giorni nostri.

Lo scrittore cileno, noto soprattutto per il libro “Storia di una Gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare”, diventato un film d’animazione che lo consacrò come scrittore non solo per un pubblico adulto ma anche per i più giovani, è morto di Coronavirus all’età di 70 anni nell’ospedale di Oviedo in Spagna, dove è stato ricoverato a fine febbraio.

Sepulveda, autore di molti romanzi e raccolte di racconti, nel corso degli anni, attraverso le sue parole, ci ha fatto scoprire gran parte del Sud America.

E allora, dato che in questi giorni non è possibile viaggiare e non sapremo quando potremo ricominciare a farlo, che ne dite di andare alla scoperta del Sud America attraverso i romanzi di Louis Sepulveda?

Sarà un duplice modo sia per ricordarlo nel migliore dei modi, che per viaggiare con la fantasia.

Lo scrittore, infatti, nacque in Cile nel 1949, anche se fu costretto a lasciare il suo Paese al termine di un’intensa stagione di attività politica, conclusasi drammaticamente con l’incarcerazione da parte del regime del generale Augusto Pinochet. Durante la sua vita ha viaggiato a lungo in America Latina e ne ha raccontato tantissimo nei suoi romanzi.

Tra le sue frasi più celebri c’è quella che sono i libri a scegliere noi e non viceversa. E allora, facciamo in modo che siano i romanzi di Sepulveda a sceglierci e portarci alla scoperta del Sud America.

Patagonia Express (Patagonia)

Tra i romanzi più belli di Louis Sepulveda c’è lui, Patagonia Express, un diario di viaggio in treno che dal Cile porta in Patagonia attraverso riflessioni profonde, racconti e leggende in cui personaggi leggendari rivivono sullo sfondo di una natura indimenticabile.

«Il treno parte da Antofagasta, sulla costa settentrionale cilena, e inizia un viaggio di seicento chilometri in direzione nord-est, attraverso il deserto più arido del pianeta, quello di Atacama, e dopo due giorni penosi riesce a risalire i cinquemila e tanti metri che lo portano fino a Ollagüe, sulla frontiera con la Bolivia. È un treno molto lento.»

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Ultime notizie dal Sud (Patagonia)

Ultime notizie dal Sud, del 1996, è un libro nato dall’incontro di Sepulveda con il fotografo Mordzinski che progettano di girare il mondo per raccontarne la sua veridicità e le ultime storie di frontiera. Muovendosi nella steppa patagonica, «dove si sta tra la terra e il cielo», armati di una Moleskine e di una Leica, i due amici vanno a caccia di storie da ultima frontiera. Forse le ultime storie di frontiera: Le ultime notizie dal Sud.

Come aveva scritto lo stesso Luis Sepúlveda, si tratta di un libro “nato come la cronaca di un viaggio realizzato da due amici, ma il tempo, i cambi repentini dell’economia e la voracità dei trionfatori l’hanno trasformato in un libro di notizie postume, nel romanzo di una regione scomparsa.

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Il mondo alla fine del mondo (Cile)

Il mondo alla fine del mondo (Mundo del fin del mundo) è un romanzo del 1989 ambientato in Cile che narra le vicende del naufragio in acque magellaniche di una nave giapponese, la Nishin maru, comandata dal capitano Tanifuji. Alcuni membri dell’equipaggio sono scomparsi e altri sono feriti. Il protagonista del romanzo, un giornalista cileno in esilio lontano da casa, riceveve il fax della notizia del naufragio e decide di tornare nel suo paese d’origine per infagare sulla vicenda. Dopo accurate ricerche sull’imbarcazione, apprende che questa risulterebbe essere stata demolita. Scoprirà che la nave pratica caccia alle balene illegalmente, e per questo decide di fermarla. Sarà aiutato nell’impresa da una giovane attivista di Greenpeace e il capitano Nilsen.

il mondo alla fine del mondo Sepulveda

L’ombra di quel che eravamo (Cile)

L’ombra di quel che eravamo, ambientato a Santiago del Cile, racconta di tre amici, Lucho Arancibia, Lolo Garmendia e Cacho Salinas, che si danno appuntamento in un magazzino di Santiago del Cile per compiere un’ultima azione rivoluzionaria. La città è molto cambiata, e anche loro non sono più gli stessi: c’è chi ha una valvola saltata in seguito a un soggiorno obbligato in un centro di tortura, chi ha perso la splendida chioma alla Jimi Hendrix, chi ha messo su una ragguardevole pancia. Convocati dall’anarchico Pedro Nolasco, detto l’Ombra, attendono invano l’arrivo del loro leader tra imprevisti e uscite di scena…

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Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà (Cile)

Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà è una storia per bambini scritta con parole semplici che celebra valori come la fedeltà, la fiducia e l’amicizia, ma che in realtà nasconde una m orale ben più profonda adatta anche agli adulti.

Un monito che denuncia la depredazione del territorio ed il suo ratto ai danni dei popoli originari ed invita a riscoprire il rispetto per se stessi ed il pianeta in cui vivono; che scoprano o riscoprano la tolleranza e l’amicizia; che alimentino il loro senso critico e che imparino fino in fondo cosa significa amore e dignità.

storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà

Le rose di Atacama (Cile)

Le rose di Atacama è una raccolta di racconti di Sepulveda del 2000, ambientati nel deserto di Atacama in Cile.

Si compone di un insieme di trentacinque storie di uomini e di donne dislocati in diverse parti del mondo che hanno in comune la volontà di lottare per i propri ideali e di non piegarsi alle prepotenze e che se avessimo il coraggio di inseguire, ci porterebbero nell’universo infuocato del deserto di Atacama, dove minuscoli fiori rossi spuntano dalla sabbia una volta l’anno per appassire dopo poche ore, per ricordarci che la vita non è altro che una stoica forma di resistenza.

E così, dalla Patagonia alla Norvegia, dall’Argentina alla Russia, passando per i campi di sterminio nazisti e le prigioni di Pinochet, le terre lapponi e le isole dell’Adriatico, il filo conduttore di tutti i racconti è sempre lo stesso.

Le rose di Atacama Sepulveda

Il vecchio che leggeva romanzi d’amore (Amazzonia)

Il vecchio che leggeva romanzi d’amore è un romanzo del 1989 il cui protagonista, Antonio José Bolívar Proaño, vive ad El Idilio, un paesino sperduto del Sud America, dove è costretto a dare la caccia e ad uccidere una femmina di tigrillo, un felino feroce che sta uccidendo gli uomini perché distrutto dal dolore dell’assassinio dei suoi cuccioli. Il romanzo però torna indietro nel passato di Antonio Josè e racconta come è diventato un esperto della foresta in Amazzonia ricordando  tutto ciò che gli è capitato prima di giungere a El Idilio. Viveva infatti a San Luis, dove si era sposato…

il vecchio che leggeva romanzi d'amore

Incontro d’amore in un paese in guerra (Nicaragua)

Incontro d’amore in un paese in guerra (Desencuentros) è una raccolta di 24 racconti di Luis Sepúlveda accomunati dal tema dell’amore.

Il filo conduttore dei racconti è rappresentato dall’amore per qualcuno o per qualcosa. In Nicaragua, durante la rivoluzione sandinista, tra un ribelle e la moglie di un loro prigioniero, ad Amburgo tra un rifugiato e una donna conosciuta quindici anni prima nel maggio francese, l’amore per una locomotiva restaurata da dodici confinati politici e rimessa in funzione in un riscatto di libertà.

Incontro d’amore in un paese in guerra

Voi quali libri di Sepulveda avete letto? Ne avete altri da consigliare per viaggiare con la mente in sud America?