Sapevate che in Senegal esiste un lago tutto rosa? Se la risposta è no, non preoccupatevi, che non lo sapevo nemmeno io prima di partire.

Eppure, nella terra della Teranga, in Africa Occidentale il Lago Retba, è conosciuto anche come lago rosa per la sua colorazione che va dal rosa al viola, a causa di uno strano effetto dovuto a dei batteri contenuti nelle alghe.

Lago Retba Senegal

Il colore rosa, deriverebbe, infatti  dalla presenza del Desulfohalobium retbaense, un particolare batterio alofilo, che popola le zone con un alto tasso di salinità, il quale produce il caratteristico colore rosa, che cambia a seconda della luce, e non è pericoloso per l’uomo. Per questo motivo è possibile fare il bagno nel lago Retba, dove, una volta immersi, galleggerete. Le sue acque infatti presentano una concentrazione di sale superiore persino a quella del Mar Morto e lungo le sponde troverete ammassi di sacchi di sale pronti per l’esportazione. Qui, fra gli anni Settanta e Ottanta, è iniziata l’estrazione del salgemma e ancora oggi gli operai si immergono nelle acque e staccano il sale presente sul fondo utilizzando dei bastoni. I blocchi di sale, poi, vengono caricati sulle piroghe, portati a riva e trasportati in secchi dalle donne sulla spiaggia. Il sale, grezzo e grigio, viene ammassato in collinette e lasciato al sole per qualche giorno affinchè diventi bianco.

Lago Retba Senegal

Il periodo migliore per visitare il lago è nella stagione secca, da novembre a giugno, quando il colore della acque diventa ancora più forte e stupefacente in quanto nei periodi di gran caldo la colorazione diventa ancora più intensa.

Il Lake Retba si estende su una superficie di 3 chilometri quadrati ed è circondato da gigantesche dune nel deserto africano a pochi passi dalla costa, proprio lì dove  fino al 2007 si teneva la tappa finale della corsa automobilistica più famosa del mondo, laParis-Dakar, ora spostata in sud America con il solo nome Dakar. La gara si chiamava “Parigi-Dakar” in quanto nelle prime edizioni il percorso iniziava appunto dalla capitale francese e, dopo un prologo in Europa, attraversava diversi paesi africani e il deserto del Sahara fino ad arrivare a Dakar per terminare nella capitale del Senegal. In seguito, mentre l’arrivo si è mantenuto quasi sempre a Dakar, la sede di partenza ha subito diversi spostamenti dal 1995.

Lago Retba Senegal

Nonostante non si svolga più la gara automobilistica, la zona continua a mantenere un grande fascino e vi consiglio assolutamente di noleggiare un 4×4 per percorrere a tutta velocità la zona costiera tra sabbia, onde e dune!

Vi consiglio assolutamente di visitarlo perché  è tra i luoghi più belli e suggestivi del pianeta, inserito tra i luoghi sotto osservazione dell’Unesco e come possibile candidato tra i patrimoni dell’Umanità.

Paris-Dakar

Prima di partire, però, non dimenticate di stipulare un’assicurazione viaggio tra le moltissime disponibili sul mercato come ad esempio quella con Intermundial, soprattutto ora che la Farnesina ha richiesto anche il vaccino per la febbre gialla prima di partire per il Senegal. I passeggeri dovranno munirsi di certificato Internazionale contro la febbre gialla a partire da adesso. Tale certificato sarà richiesto all’ingresso nel Paese.

Paris-Dakar

Soprattutto in Africa, le condizioni igieniche non sono come quelle europee e, qualora doveste averne bisogno, anche ospedali e farmacie sono distanti tra loro e rare da trovare. E’ quindi consigliabile prendere tutte le misure di sicurezza prima di partire. Per maggiori informazioni, vi invito a visitare il sito della Farnesina.

Lago Retba

Per sapere invece cosa generalmente coprono le assicurazioni di viaggio e perché è importante stipularne una, vi consiglio questo approfondimento. Generalmente sono utili nei paesi esotici per la copertura sanitaria, ma anche come protezione bagaglio.

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