Le origini del percorso professionale di Roberto Rossi sono il mondo della scrittura, mai abbandonato e anzi messo al servizio della promozione turistica di vari territori tra i quali le province di Piacenza, di Cremona, il Trentino e la Sardegna.
Lo abbiamo intervistato all’interno del progetto “Aperitivi d’autore” promosso da Podere Casale, davanti a un bicchiere di vino.
C’erano una volta le guide turistiche… una realtà che lei ha conosciuto da vicino!
Conosciuto e personalmente realizzato! Nel 1988 ho dato vita alla casa editrice Itinerari. In 11 anni di attività abbiamo pubblicato circa 80 guide territoriali concordate e progettate con le amministrazioni locali di tutta Italia, dall’Alto Adige alla Sicilia. All’epoca si trattava di una vera innovazione, poiché le guide trovavano la loro diffusione sia nelle classiche librerie sia presso le strutture locali coinvolte e descritte all’interno delle guide.
La provincia di Piacenza è diventato uno dei territori preferenziali d’azione della sua attività in materia di promozione turistica. Ci vuole raccontare come ha iniziato?
Il lavoro sulla provincia di Piacenza inizia nel 2002 con la giunta Boiardi e vede protagonisti l’assessore all’agricoltura e vicepresidente Mario Spezia e l’assessore al Turismo Mario Magnelli. Fu una giunta molto virtuosa, impegnata nella seria volontà di valorizzare il territorio, soprattutto nella volontà di creare opportunità lavorative e di sviluppo e ridurre così lo spopolamento che si stata verificando in certe zone del piacentino e, soprattutto, nei piccoli centri montani.
Nel 2003 quindi cominciammo a lavorare a questo progetto, e insieme a Carlo Annoni, esperto in comunicazione e promozione territoriale, si decise di puntare sulle eccellenze della cucina e dei prodotti agricoli, facendo focus soprattutto sulle piccole produzioni che venivano presentate in occasione di fiere, appuntamenti nei centri commerciali, eventi eccetera. Era un modo per dare visibilità a queste aziende potendosi raccontare in maniera diretta alle persone.
Dal territorio al web, oggi area preferenziale di promozione del territorio. È qui che nasce il portale agriturismipiacentini.it, sempre più rilevanti nel dare informazioni e suggerimenti per chi è alla ricerca di indirizzi per dormire e mangiare nella provincia di Piacenza. Ma anche e soprattutto per scoprirne le bellezze. Come è nato questo progetto?
Agriturismipiacentini.it nasceva come portale dedicato alle strutture agrituristiche proprio perché rappresentavano l’insieme di prodotti locali e cucina tipica. L’agriturismo all’epoca era anche un fenomeno che stava emergendo e che iniziava a tracciare, a livello internazionale, una nuova tendenza del fare turismo. L’identità dell’agriturismo si è evoluta velocemente e così anche l’identità del portale che oggi è diventato il riferimento principale per chi vuole scegliere il territorio piacentino per un week end o una vacanza.
A cosa lo attribuisce il successo ottenuto dall’agriturismo? Perché si sceglie questo tipo di struttura?
Chi sceglie un agriturismo lo fa per vivere un territorio entrando a pieno nel vivo delle sue caratteristiche, a contatto con una realtà rurale che diventa punto di partenza per scoprire un territorio. Vivere la vita dell’agriturismo è vivere la quotidianità di una famiglia, scoprire le abitudini di una comunità ed entrare in contatto con il loro aspetto più vero, naturale, genuino. Ed è un turista normalmente consapevole, rispettoso, direi quel turista che un po’ tutti dovremmo essere. Ma vivere l’agriturismo significa anche scoprire le bontà di quella terra e le sue peculiarità, fondamenti essenziali che portano inevitabilmente verso il rispetto della natura e la necessità di entrare in sintonia con essa. La scelta dell’agriturismo è una scelta chiara e precisa che delinea il turista e viaggiatore.
Avete previsto altri strumenti per promuovere il piacentino?
Un’azione corretta di promozione territoriale non può prescindere dai mobile, quei dispositivi che ci accompagnano passo passo, in ogni momento della giornata, tablet e, soprattutto, gli smartphone, che spesso, erroneamente, chiamiamo cellulari. Questi strumenti sono vere e proprie guide per chi viaggia, per questo abbiamo predisposto una Applicazione dedicata, la App Mangiare Piacentino che, insieme al portale che stiamo predisponendo www.mangiarepiacentino.it rappresentano le novità di questo prossimo 2020. Sono guide al territorio piacentino e, al tempo stesso, presentano piatti, specialità e ricette, raccontandone le tradizioni e curiosità che ne fanno da cornice. Sono strumenti autonomi e complementari, che fanno rete con la stessa filosofia sul territorio.
Ci parli di come continua il lavoro di promozione fuori dal web.
Innanzitutto con press/educational tour. Il primo è stato organizzato quest’anno e un altro verrà organizzato a breve. Ci saranno sia giornalisti che blogger in visita al territorio piacentino, e in questo modo, vivendolo da vicino e direttamente, potranno produrre contenuti di qualità sia su blog che su magazine, a livello nazionale ed internazionale.
Inoltre in collaborazione con Destinazione Turismo Emilia verrà avviato un progetto di sviluppo che comprende anche le aree di Parma e Reggio Emilia, promosse dal circuito degli agriturismi piacentini Mangiare Piacentino, proponendo itinerari turistici che evidenzino le ricchezze di Piacenza, Reggio Emilia e Parma, capitale della cultura 2020.
Per rendere maggiormente efficace la comunicazione verrà creato un temporary blog che andrà on line a dicembre 2019 e che rimarrà attivo per tutto l’anno 2020.
Qui verranno riportate le offerte ricettive e di ristorazione dei colli piacentini, luogo di partenza per scoprire il territorio parmense e reggiano attraverso percorsi originali ed esperienziali.
Avete in programma anche il coinvolgimento diretto delle strutture?
Assolutamente sì! Abbiamo in programma veri e propri eventi per mettere in contatto il pubblico con le strutture in maniera diretta ed esperienziale. Un esempio: coinvolgere gli ospiti nella raccolta delle olive ripresa in una pièce teatrale e recitata in un’area idonea all’interno della struttura stessa. Oppure portare a conoscenza nuove tendenze come la pratica del foraging, il significato in chiave turistica del fruit aging, all’interno di giornate dove i protagonisti sono la terra piacentina e le sue bellezze.
Tutti gli eventi organizzati entreranno in un calendario e promossi sul temporary blog oltre che sui social e sui portali di Mangiare piacentino.
Infine prevediamo di organizzare un concorso riservato agli ospiti degli agriturismi che saranno invitati a girare un video ambientato nella struttura stessa.
In seguito a una serie di valutazioni che verranno vagliate da una giuria composta da giornalisti, fotografi, blogger, rappresentanti delle istituzioni e un esperto della comunicazione, verranno assegnati premi e riconoscimenti.
Per visitare il portale: http://www.agriturismipiacentini.it/