La cucina giapponese è da sempre tra le mie preferite, forse perchè è fashion proprio come me! Chi ha letto il mio articolo sui ristoranti di New York, saprà che prima di partire per gli Stati Uniti avevo prenotato già dall’Italia un tavolo per cenare al Nobu, uno dei migliori ristoranti giapponesi al mondo.
Purtroppo non ho ancora avuto il piacere di andare in Giappone, ma qui in Italia, quando posso, cerco di andare a mangiare sushi e sashimi.
Così, quando mi hanno proposto di partecipare ad un corso di cucina giapponese, non potevo rifiutare! Avrei finalmente imparato a preparare da sola dei finger food gustosi e salutari dall’anima orientale, come piacciono a me!
La lezione si è tenuta ieri presso la nuova scuola di cucina giapponese Giappo di Via Orazio, 80 a Napoli con una lezione zero riservata ai blogger ed appassionati del sushi e sashimi, in occasione della sua inaugurazione ufficiale.
In una location incantevole, con veduta su tutto il golfo di Napoli, Enrico Schettino, ideatore del franchising Giappo Srl, ha riaperto la prima scuola di formazione in cucina giapponese.
La scuola, attiva nelle sedi Giappo da 7 anni con 10 punti vendita aperti, oltre 500 corsisti amatoriali e oltre 80 chef professionisti, da ieri ha una nuova location d’eccezione. Saranno previsti sia corsi di 4 ore in una sola giornata per appassionati di cultura giapponese, come quello che ho svolto io ieri, sia corsi di 1 mese e mezzo per aspiranti chef e professionisti della ristorazione.
GIAPPO è figlio della holding GIAPPO ITALIA srl, un’azienda che realizza format per la ristorazione Giapponese. Dalla nostra esperienza è nato un tipo di ristorazione originale, che rappresenta un nuovo modo di gustare la tradizione culinaria Giapponese, in maniera semplice, veloce ma di tendenza e qualità.
Di tradizione millenaria, riconosciuta dall’UNESCO fra i Patrimoni dell’umanità, la cucina giapponese è una delle più salutari: non a caso il giapponese è il popolo più longevo al mondo.
Non solo bontà e benessere, ma anche ricerca della perfezione estetica nella presentazione, grande attenzione ai dettagli, per creare piccole opere d’arte, tra gusto e colore.
Il corso di ieri prevedeva:
– Introduzione alla cultura giapponese, storia del sushi dai primordi sino ad oggi.
– Elementi di base: utensili e ingredienti, prestando particolare attenzione al pesce.
– Il riso e la sua preparazione.
– Dimostrazione di quanto segue:
– Il taglio del pesce e l’affettatura dei filetti
– Nigiri
– Hosomaki (tonno, salmone, cetriolo, avocado, salmone e philadelphia)
– Uramaki (california, salmone e philadelphia)
E per finire, degustazione in terrazza: 1 calice di prosecco, 2 nigiri, 6 hosomaki, 2 uramaki per completare al meglio il percorso formativo!