Parcae è una nuova linea di foulard in seta dove la ricerca iconografica va di pari passo con latradizione serica comasca. Bestie fantastiche e grottesche, tra suggestioni romane e bizantine, compaiono su questi foulard di ampie dimensioni (le misure sono quelle standard per il mercato islamico). Spiccano sui tessuti pregiati anche raffinati giochi grafici in bianco e nero come per le fantasie ispirate alle opere della designer britannica Bridget Riley. Chiffon, georgette e raso di seta esaltano il lavoro grafico e regalano un brivido di piacere al tatto.
Parole leggere ma contenuti importanti, fiori, animali, grafismi e la sensazione unica e sensuale datadalla seta, morbida e unica nella sua concezione glamour, incontri di culture diverse per un progetto di estrosa fantasia, pensata e non banale, e su tutto il concetto stesso del progetto espresso nel marchio, la farfalla della seta, un battito d’ali rubato al vento, colori che emozionano, leggera e iconica, il presente che narra il passato, la fantasia che ruba suggestioni ad un mondo fatto di civiltà a cui guardare, confrontarsi, apprendere.
Dietro al progetto Parcae ci sono Ahmad Daher, Iacopo Cassigoli e Nour Daher: il primo è modellista per la firma Rick Owens presso l’azienda Olmar&Mirta, il secondo è un conosciuto e apprezzato storico dell’arte e pittore. Nour Daher, la più giovane, si sta per laureare in architettura a Firenze.
I tre si sono ispirati alle filatrici della mitologia greco-romana perché “rappresentano il senso stesso della creazione”. Un concetto espresso anche nel marchio: la farfalla della seta, il Bombix mori, che si staglia sul fondo nero. Tutt’attorno le parole di Platone che raccontano le Parcae.
Il progetto, fiore all’occhiello del made in Italy, è prodotto e distribuito da Olmar&Mirta e sarà presentato il prossimo settembre al White Milano in Tortona Fashion District , la fiera riconosciuta come polo di riferimento del design e della moda.