Lo sai che il centro storico di Napoli è Patrimonio UNESCO? E’ talmente unico che non poteva essere altrimenti, un tripudio di colori, culture e contaminazioni che rendono questa città diversa da tutte le altre!

Esplorare questo straordinario patrimonio significa immergersi in un affascinante viaggio tra le antiche vestigia greco-romane e i vivaci simboli del folklore napoletano ed entrare nell’anima della città.

Napoli è infatti una delle città più antiche d’Europa, custodisce nelle sue viscere e nei suoi vicoli testimonianze preziose dell’antica Neapolis greca e della città romana che la succedette. Esplorare il centro storico significa immergersi in una stratificazione millenaria di storia, architettura e cultura in un melting pot che farà capire tanto dell’unicità di questa città. Il centro storico di Napoli è infatti un mosaico di epoche e culture, dove ogni angolo racconta una storia.

Ma vediamolo nel dettaglio.

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Piazza Bellini: le antiche mura greche

Piazza Bellini è il punto di partenza perfetto per esplorare l’antica Neapolis. Qui puoi vedere i resti delle mura greche risalenti al IV secolo a.C., scoperte casualmente durante dei lavori urbani. Questi blocchi di tufo rappresentano le prime difese della città e sono un affascinante frammento di storia visibile ancora oggi. La loro presenza in una piazza moderna sottolinea il dialogo continuo tra il passato e il presente a Napoli. Questa piazza non è solo una finestra sulla Neapolis greca, ma anche è anche rinomata per la sua vivace vita notturna e un vivace centro culturale con numerosi caffè, bar e librerie che contribuiscono a un’atmosfera bohemienne che offre un meraviglioso spaccato del passato e del presente di Napoli.

Via dei Tribunali: il Decumano Maggiore

Proseguendo lungo Via dei Tribunali, ti trovi a camminare sul Decumano Maggiore, una delle principali arterie della città antica. Questo percorso ricalca una delle strade principali dell’urbanistica romana. Percorrendo questa via, oltre a vivere l’atmosfera vivace del centro storico, si attraversa la Napoli che fu il fulcro della vita cittadina in epoca greca e romana, con numerose botteghe, chiese e monumenti storici lungo il tragitto. Questa strada, che conserva il tracciato dell’urbanistica greco-romana, è un vivace crocevia di storia e modernità, fiancheggiata da negozi, chiese e monumenti.

Piazza del Gesù: Il Mistero del Madrigale

Arrivando a Piazza del Gesù Nuovo, ammira la Chiesa del Gesù Nuovo con la sua facciata bugnata, risalente al XVI secolo. La leggenda narra che le iscrizioni sui blocchi di pietra possano formare un madrigale musicale che conduce al Santo Graal. L’interno della chiesa è un tripudio di arte barocca con stucchi dorati e affreschi splendidi.

Monastero di Santa Chiara

Dall’altro lato della piazza si trova il Monastero di Santa Chiara, fondato nel 1310, noto per il suo Chiostro Maiolicato, adornato con piastrelle colorate che rappresentano scene pastorali. La basilica, ricostruita dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, conserva un raffinato stile gotico e offre un luogo di pace e bellezza nel cuore della città. I chiostri offrono un’oasi di tranquillità con i loro affreschi e le colorate piastrelle raffiguranti scene di vita campestre. La Basilica adiacente, devastata da un bombardamento durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata restaurata mantenendo il suo stile gotico originale.

Il Decumano Inferiore: Spaccanapoli

Attraversando i Decumani, le strade principali dell’antica città greco-romana, scoprirai la vera essenza di Napoli. Dal Monastero di Santa Chiara puoi imboccare Spaccanapoli, chiamata così perché divide la città esattamente in due parti da San Martino alla Stazione Centrale, te segue il percorso del Decumano Inferiore, uno degli assi principali della città antica. Passeggiare lungo Spaccanapoli ti porta attraverso un continuum di storia, con edifici che mostrano l’evoluzione architettonica dalla Neapolis greca alla città medievale e oltre, attraverso un vivace mix di negozi, botteghe artigiane e chiese storiche. È il cuore pulsante della città, dove il passato e il presente convivono in un affascinante disordine.

Il Decumano Superiore: Via Anticaglia

Via Anticaglia invece segue il tracciato del Decumano Superiore, il terzo dei principali assi viari della Neapolis romana. Questa via era una delle arterie principali che attraversavano la città e lungo il suo percorso si trovano ancora oggi edifici di rilevanza storica e religiosa, rivelando l’importanza di questo asse viario nella vita della città antica.

Chiesa di Pietrasanta e San Domenico Maggiore

Proseguendo lungo Via dei Tribunali troviamo la Chiesa di Pietrasanta, rinomata per la sua cripta e la leggenda della “sella del Diavolo”, un bassorilievo ritenuto portatore di sfortuna. Poco distante, la Chiesa di San Domenico Maggiore, costruita nel XIII secolo, è un magnifico esempio di architettura gotica e barocca. All’interno si trovano reliquie e tombe, tra cui quella di Re Alfonso d’Aragona, e affreschi che raccontano leggende e misteri. Tra questi, c’è la macchina delle quarantore del 1676, una macchina barocca per l’Adorazione dell’Eucarestia, opera di una vivace produzione artistica e artigianale, attiva nel corso delle antiche tradizioni liturgiche legate alla Pasqua, come la celebrazione delle Quarantore, che serviva ad illuminare la chiesa per 40 ore il Giovedi Santo. Ogni chiesa ne era dotata di una, ma oggi rimane soltanto quella della chiesa di San Domenico Maggiore.

Chiesa del Purgatorio ad Arco

La Chiesa del Purgatorio ad Arco è famosa per il culto delle “anime Pezzentelle”, ossia dei teschi venerati come membri della famiglia in cambio di favori. La particolarità di questa chiesa è caratterizzata da tre teschi di bronzo all’ingresso, che si consiglia di sfregare per buon auspicio. Nella cripta, invece, è custodito il teschio di Lucia, il teschio con il velo da sposa, protettrice delle donne che vogliono trovare marito. L’arte e l’architettura barocca della chiesa riflettono la spiritualità e il folklore napoletano, creando un’atmosfera unica e suggestiva.

Piazzetta Nilo

Durante il tour, scoprirai molti simboli del folklore napoletano.

In Piazzetta Nilo, troverai una statua con una una sfinge egizia, testimonianza dell’antica connessione con l’Egitto. mentre in un bar adiacente Piazzetta Nilo, Bar Nilo appunto, troverai una teca con i capelli di Diego Maradona, un tributo al leggendario calciatore.

In Via Tribunali puoi ammirare invece l’unico murales di Banksy in Italia, oggi custodito in una teca.

Lungo il percorso, assapora il famoso street food napoletano come la pizza a portafoglio, la frittatina di pasta, la sfogliatella o il babbà, elementi immancabili dell’esperienza partenopea.

La Cappella Sansevero e il Cristo Velato

Non perderti una visita alla Cappella Sansevero, dove si trova il celebre Cristo Velato. Questa scultura di Giuseppe Sanmartino è nota per l’incredibile realismo del velo marmoreo che copre il Cristo. Prenota in anticipo la visita, perchè di solito è sold out e rispetta il divieto di fotografare all’interno della cappella.

Prenota qui su GetYourGuide l’ingresso al Cristo Velato e al Monastero di Santa Chiara

Napoli Sotterranea: l’Acquedotto Greco-Romano

In Via Tribunali c’è anche l’ingresso principale di Napoli Sotterranea, una città sotto la città caratterizzata da una rete di cunicoli e cavità che si estende sotto il centro storico, originariamente utilizzata come sistema di approvvigionamento idrico, molto utile per capire bene la stratificazione della città di Napoli. Gli antichi greci iniziarono a scavare nel IV secolo a.C., creando cisterne e acquedotti che furono successivamente ampliati dai Romani. Durante una visita guidata, si possono esplorare queste cisterne, catacombe e rifugi sotterranei utilizzati anche come rifugi antiaerei durante la Seconda Guerra Mondiale.

Evita la visita però se soffri di claustrofobia.

Prenota qui su GetYourGuide l’ingresso a Napoli sotterranea.

Teatro Romano di Neapolis

Con la visita di Napoli sotterranea, avrai la possibilità di visitare anche una parte del Teatro Romano di Neapolis, situato nei pressi di Via Anticaglia, un altro prezioso testimone del passato romano di Napoli. Scoperto in parte sotto edifici residenziali, il teatro risale al I secolo a.C. ed è noto per la sua struttura semi-ipogea. Visitarlo permette di apprezzare la grandiosità delle architetture pubbliche romane e di immaginare gli spettacoli che intrattenevano gli antichi napoletani. Purtroppo è possibile visitare solo una parte piccolissima del teatro, perchè la restante parte si trova negli scantinati privati degli abitanti della zona, ma la visita è davvero molto suggestiva: si accede da um basso napoletano (una tipica casa monolocale a pian terreno), spostando il letto e scendendo delle scale per andare nei sotterranei.

San Lorenzo Maggiore: il Foro e gli Scavi Sotterranei

Se non te la senti di scendere 40 metri sotto terra a Napoli sotterranea, puoi vedere ugualmente la stratificazione di Napoli dalla Chiesa di San Lorenzo Maggiore, situata lungo Via dei Tribunali ad angolo con San Gregorio Armeno, dove si trovano importanti scavi archeologici che offrono una finestra sull’antico foro romano di Neapolis. Questi scavi mostrano resti di un antico mercato romano, con botteghe, una basilica, e una rete stradale ben conservata. Una visita agli scavi sotterranei di San Lorenzo Maggiore è un’opportunità unica per camminare tra le strade dell’antica città romana e vedere da vicino come era organizzata la vita quotidiana all’epoca.

San Gregorio Armeno: dove è Natale Tutto l’Anno

San Gregorio Armeno è la via dei presepi, dove i maestri artigiani creano statuine per i presepi napoletani tutto l’anno. Passeggiare per questa strada è come entrare in un mondo magico di Natale, con botteghe che espongono scene tradizionali e personaggi iconici della cultura napoletana, dai pastori ai personaggi famosi contemporanei, rendendo ogni visita una scoperta sorprendente. E’ tradizione dei napoletani, infatti, andare a Sam Gregorio Armeno ogni anno prima di Natale per acquistare i nuovi “personaggi” da collocare sul presepe.

 

Il Complesso di Carminiello ai Mannesi

Situato in Via Duomo, il Complesso di Carminiello ai Mannesi è un sito archeologico che conserva resti di un antico complesso residenziale romano, datato tra il I e il II secolo d.C. Qui sono visibili i resti di un grande edificio, probabilmente una domus, con stanze pavimentate a mosaico e strutture termali, che testimoniano la vita lussuosa di alcuni abitanti della Neapolis romana.

Il Duomo di Napoli e il Miracolo di San Gennaro

Termina la visita al Duomo di Napoli, dedicato a Santa Maria Assunta, che ospita al suo interno il tesoro e la Cappella di San Gennaro, dove si conserva il sangue del santo patrono della città di Napoli. Tre volte all’anno, la liquefazione del sangue di San Gennaro viene celebrata come un miracolo, un evento che attira migliaia di fedeli e turisti. Si narra, che qualora il sangue non dovesse liquefarsi, rappresenterebbe sventure e scaigure per la città di Napoli. All’interno del duomo, potrai ammirare splendidi affreschi e la cripta barocca.

Un Caffè per Finire

Infine, rilassati in uno dei caffè storici del centro. I più famosi sono il Caffè Gambrinus o il Caffè del Professore, ma si trovano nei pressi di Piazza del Plebiscito. Se vuoi restare nel centro storico, puoi fermarti da Scaturchio o da Leopoldo, dobve oltre al caffè puoi gustare anche una buona sfogliatella!

Il caffè a Napoli è un vero e proprio rito quotidiano ed è un simbolo dell’ospitalità e della cultura napoletana, perfetto per concludere il tuo viaggio tra le meraviglie del centro storico.

Insomma, esplorare il centro storico di Napoli è un’esperienza che unisce passato e presente, svelando una città che si distingue per la sua stratificazione storica e il suo vivace folklore. Con questo itinerario, hai scoperto le tracce della Napoli greco-romana, gli splendori dell’arte barocca, e la ricca cultura popolare che rende unica questa città. Preparati per il tuo prossimo viaggio e lasciati affascinare dall’incanto di Napoli, una città che ti sorprenderà e conquisterà ad ogni angolo.

Salva questa guida per pianificare al meglio la tua visita e condividila con amici e familiari che stanno pensando di visitare Napoli!

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