Se stai pianificando un viaggio nella Valle della Loira, ma cerchi un luogo meno turistico e inflazionato, ma non per questo meno bello, allora devi assolutamente andare a Loches!
La Valle della Loira è spesso associata ai maestosi castelli che punteggiano il suo paesaggio, come Chambord, Chenonceau e Amboise, celeberrimi e affollati dai turisti. Ma la Loira nasconde anche angoli meno conosciuti, eppure ricchi di fascino e storia. Recentemente, ho avuto l’opportunità di esplorare alcune di queste gemme nascoste durante un viaggio di tre giorni alla scoperta della Loira meno turistica e apprezzare la maestosa bellezza di castelli come Loches e Montresor, davvero bellissimi. Ma non solo, nella Valle della Loira ci sono non solo castelli, ma anche bellissimi borghi pieni di fiori, chiesette di campagna e giardini incantati, che meritano assolutamente una visita.
Se ti ho incuriosito/a, ecco il mio itinerario tra i castelli di Loches, Montrésor e le meraviglie della regione della Loira.
Il borgo medievale di Loches
Loches, situata nella Valle della Loira, è una città dal fascino medievale straordinario. Immersa in una campagna pittoresca e attraversata dal fiume Indre, offre una combinazione unica di architettura storica, paesaggi suggestivi e ricca cultura.
Le origini di Loches risalgono all’epoca gallo-romana, ma è durante il Medioevo che la città acquista importanza strategica e politica. Fondata intorno a un’imponente fortezza, diviene ben presto un centro fortificato di grande rilevanza sotto i conti d’Anjou e successivamente i re di Francia. La città ha ospitato figure storiche di spicco come Giovanna d’Arco e Francesco I, che hanno segnato profondamente la sua storia.
Visitare Loches è un vero e proprio tuffo nel Medio Evo.
Passeggiando per le vie di Loches, si possono ammirare numerose case medievali ben conservate. Edifici come la Maison du Centaure e la Maison de la Chancellerie offrono uno sguardo sull’architettura e lo stile di vita del Medioevo.
C’è poi il Museo Lansyer, dedicato a Emmanuel Lansyer, famoso pittore paesaggista del XIX secolo. Questo museo ospita una collezione di opere d’arte e offre una panoramica sulla vita e il lavoro dell’artista.
Tra le cose da non perdere in città ci sono sicuramente la Cittadella Reale di Loches, con le sue porte d’ingresso e la torre fortificata Donjon, costruita nell’XI secolo dal Duca d’Anjou, Foulques Nerra, che è uno dei meglio conservati esempi di architettura militare medievale in Europa. Il donjon ospita prigioni, stanze sotterranee e offre una vista panoramica sulla città. C’è poi Logis Royal: Residenza reale dal XIV al XVI secolo, questo edificio è famoso per la sua splendida architettura gotica. Al suo interno si trovano camere reali decorate e una cappella che riflette la ricchezza e il potere dei suoi antichi abitanti.
La Chiesa di Saint-Ours, costruita nel XII secolo, la Chiesa di Saint-Ours è un esempio magnifico di architettura romanica. È nota per i suoi unici “domeniche”, due grandi cupole piramidali che adornano la navata principale.
C’è poi la Porta des Cordeliers, uno degli ingressi storici della città, che fa parte delle antiche fortificazioni. Attraversando questa porta, i visitatori possono accedere al cuore della città vecchia, con le sue strade acciottolate e le case a graticcio.
Castello di Loches: un tuffo nel Medioevo
La cittadina è dominata dal su bellissimo castello. Un castello medievale che, a differenza di molti altri castelli della Valle della Loira, non è stato ristrutturato nel periodo Rinascimentale, conservando intatto il suo carattere medievale. Questo complesso fortificato, risalente al IX secolo, include una cittadella e un donjon, offrendo ai visitatori un autentico assaggio della vita medievale. Passeggiando per le sue mura, si può ammirare un panorama mozzafiato sulla valle sottostante. Un’esperienza unica è la visita alle prigioni e ai sotterranei, che raccontano storie di intrighi e prigionia.
Il Castello di Loches, o Cittadella Reale di Loches, è ad oggi una delle fortezze più imponenti e meglio conservate della Valle della Loira. Situato su una collina che domina la città di Loches, offre un’affascinante panoramica sulla vita militare e civile del Medioevo.
La sua costruzione iniziò nel IX secolo, ma fu Foulques Nerra, Duca d’Anjou, a trasformarlo in una formidabile fortezza nel X secolo. Durante i secoli successivi, il castello fu ampliato e rafforzato, diventando una delle principali roccaforti dei re di Francia. Loches giocò un ruolo cruciale durante le guerre tra i Plantageneti e i Capetingi, così come durante la Guerra dei Cent’Anni.
Il castello non era solo una fortezza militare, ma anche un centro amministrativo e una residenza reale. I re di Francia e i loro cortigiani trascorrevano qui periodi di tempo, impegnati in attività politiche e sociali. La corte itinerante spesso si spostava tra i vari castelli della Loira, e Loches era una delle destinazioni predilette per la sua posizione strategica e le sue strutture difensive.
I banchetti e le celebrazioni erano parte integrante della vita al castello, spesso ospitati nella grande sala del donjon. Questi eventi erano occasioni per consolidare alleanze politiche e sociali.
La vita quotidiana al castello comprendeva una vasta gamma di attività, dalle operazioni amministrative alla gestione delle terre circostanti, fino agli addestramenti militari nelle corti interne.
Nel corso dei secoli, il castello di Loches ha subito vari restauri per preservarne l’integrità. Durante il XIX secolo, fu uno dei primi castelli della Loira ad essere restaurato, grazie all’intervento dell’architetto Eugène Viollet-le-Duc, noto per il suo lavoro di restauro su edifici storici.
Visita al Castello
Oggi, il castello di Loches è aperto al pubblico tutto l’anno, con orari che variano a seconda della stagione. È consigliabile controllare il sito ufficiale per orari aggiornati e prezzi dei biglietti.
Da non perdere al suo interno:
Il Donjon: una torre fortificata alta circa 36 metri, con mura spesse fino a 3 metri, costruito tra il 1013 e il 1035 per volere di Foulques Nerra. È uno dei più antichi e meglio conservati della Francia e rappresenta un modello di architettura militare dell’epoca. All’interno, il donjon ospita sale per banchetti, camere da letto, e, nei livelli inferiori, prigioni sotterranee che furono utilizzate per secoli. Il consiglio è di salire fino alla sommità per ammirare la vista panoramica sulla città di Loches e sulla valle circostante.
Il Logis Royal: Questo edificio residenziale è stato edificato principalmente nel XIV e XV secolo e serviva come dimora reale e sede amministrativa. È noto per il suo stile gotico e le eleganti decorazioni. Ospitò vari personaggi storici illustri, tra cui Carlo VII e Giovanna d’Arco. Quest’ultima visitò Loches nel 1429 per convincere il re Carlo VII a recarsi a Reims per essere incoronato. Al suo interno, si possono visitare la sala del trono, le stanze private e la cappella. Una sala è dedicata alla memoria di Giovanna d’Arco, con esposizioni che narrano il suo legame con la città e il castello.
Le Prigioni: Le prigioni di Loches si trovano sia all’interno del donjon che nelle segrete sotterranee. Questi spazi angusti e oscuri raccontano storie di prigionieri illustri e comuni, offrendo una visione inquietante della giustizia medievale. Tra i prigionieri celebri vi fu Ludovico Sforza, detto “il Moro”, Duca di Milano, che fu imprigionato qui dal re Luigi XII dopo la sua sconfitta nel 1500. Ludovico trascorse gli ultimi anni della sua vita nelle prigioni del castello di Loches, dove morì nel 1508. Si narra che fosse rinchiuso in una cella stretta e buia, le cui condizioni erano estremamente dure. I visitatori possono esplorare le celle e i corridoi stretti, osservare le incisioni lasciate dai prigionieri sulle pareti e comprendere le dure condizioni di vita dei detenuti dell’epoca.
Castello di Montrésor: una tenuta di caccia con ospiti illustri
Con lo stesso biglietto d’ingresso del castello di Loches, è possibile visitare anche il castello dio Montresor, a qualche km di distanza. Questo affascinante castello, che un tempo era una tenuta di caccia, vanta una storia interessante e ospitò personaggi illustri come Fryderyk Chopin e Honoré de Balzac. La struttura attuale, ben conservata, permette di esplorare ambienti che vanno dalla grande sala delle feste alle stanze private, arredate con gusto e ricche di oggetti d’arte e cimeli. Gli splendidi giardini che circondano il castello sono ideali per una passeggiata tranquilla, permettendo di godere della bellezza e della serenità del luogo.
Questo castello, situato nell’omonimo borgo nella Valle della Loira, è una dimora storica affascinante che combina l’eleganza rinascimentale con un’atmosfera fiabesca. Conosciuto per il suo fascino antico e per la sua straordinaria collezione di opere d’arte e arredamenti, il castello è circondato da un pittoresco paesaggio che include giardini ben curati e una vista panoramica sul fiume Indrois.
Nel XIX secolo, il castello fu acquistato dal conte polacco Xavier Branicki, un mecenate dell’arte e politico in esilio. Branicki intraprese una serie di restauri per preservare il castello e arricchirlo con una vasta collezione di opere d’arte, mobili antichi e oggetti storici, creando un museo privato che rifletteva la sua passione per la cultura e la storia.
Il castello di Montrésor è aperto ai visitatori che possono esplorare sia gli interni che i giardini. La visita offre un viaggio nel tempo, attraverso stanze riccamente decorate e paesaggi incantevoli.
La facciata del castello di Montrésor è un esempio raffinato di architettura rinascimentale, con dettagli scolpiti in pietra calcarea locale e torrette che conferiscono un aspetto da fiaba.
Gli interni sono tutti arredati con quadri, arazzi e mobili d’epoca che danno uno spaccato interessante della vita del castello. La sala principale del castello è adornata con arazzi, ritratti e mobili d’epoca. Gli arazzi raccontano scene storiche e mitologiche, mentre i mobili, risalenti ai secoli XVII e XVIII, riflettono il gusto raffinato dei suoi proprietari.
Il castello ospita inoltre una collezione eclettica di dipinti e sculture, che spaziano dal Rinascimento al XIX secolo. Tra i pezzi di rilievo vi sono opere di artisti polacchi, francesi e italiani.
All’esterno, invece, è circondato da giardini all’inglese, che offrono un ambiente tranquillo e pittoresco, con sentieri ombreggiati, aiuole fiorite e una passeggiata panoramica lungo le mura medievali.
Orari e Biglietti:
Il castello è aperto tutto l’anno, con orari variabili a seconda della stagione. È consigliabile verificare sul sito ufficiale per informazioni aggiornate su orari e prezzi dei biglietti. Sono disponibili visite guidate che offrono approfondimenti sulla storia del castello e delle sue collezioni.
Château de Boussay: una perla privata aperta solo in estate
Un altro bellissimo castello in zona, che però era chiuso ed ho potuto visitare solo dall’esterno, è lo Château de Boussay, una residenza privata che apre le sue porte ai visitatori solo durante l’estate. Questo castello, meno conosciuto rispetto agli altri, offre un’esperienza esclusiva. Gli interni sono sontuosi e ben conservati, mentre i giardini, curati con dedizione, offrono una vista panoramica sulla campagna circostante. La visita al Château de Boussay è un tuffo nella vita aristocratica francese, lontano dal trambusto dei più noti itinerari turistici.
La particolarità di questo castello è che, girandolo nei quattro lati, offre delle prospettive completamente diverse come se fossero quattro castelli diversi, uno più bello dell’altro.
Il villaggio giardino di Chédigny: una sinfonia di colori e profumi
Non solo castelli, ma anche borghi bellissimi! UNo di questi, assolutamente imperdibile, è Chédigny, un incantevole villaggio giardino, famoso per essere l’unico villaggio giardino di Francia a cui è stato assegnato il prestigioso titolo di “Jardin Remarquable” (Giardino Notevole).
Chédigny è famoso per le sue magnifiche rose che, in primavera e estate, colorano le strade di questo piccolo borgo. Con oltre 800 varietà di rose, una passeggiata a Chédigny è un’esperienza sensoriale unica: i colori vivaci e i profumi intensi delle rose creano un’atmosfera da fiaba. Tra le varietà più note ci sono la “Rose de Rescht”, la “Rose Pierre de Ronsard” e la “Rose Ghislaine de Féligonde”. Ogni varietà è stata scelta per il suo colore, profumo e capacità di adattarsi al clima locale.
Questo villaggio è un perfetto esempio di come il paesaggio urbano possa fondersi armoniosamente con la natura, rendendolo una tappa imperdibile per gli amanti dei giardini e della tranquillità.
Le origini di Chédigny risalgono al Medioevo, quando il villaggio era una semplice comunità agricola. Nel corso dei secoli, Chédigny è rimasto un tranquillo borgo rurale fino a quando, negli anni 2000, è stato trasformato in un villaggio giardino unico grazie alla visione del sindaco Pierre Louault. Ad oggi, i residenti di Chédigny partecipano attivamente alla cura delle piante. Ogni casa ha la responsabilità di mantenere le fioriture che la circondano, contribuendo al fascino e alla bellezza collettiva del villaggio.
Davvero bellissimo e stra consigliato!
Ogni anno, a maggio, Chédigny ospita il Festival delle Rose, un evento che celebra la bellezza del villaggio e la sua straordinaria collezione di rose.
Giardini e spazi verdi a Loches
Anche Loches ha i suoi bellissimi giardini. La città medievale, infatti, offre molto più delle sue mura storiche e il suo castello iconico. I giardini e i percorsi naturalistici e artistici locali, come la Balade dans les Prairies du Roy, i Giardini delle Viantaises, il percorso artistico Les Beaux Lieux e lo spazio Courant d’Art, arricchiscono l’esperienza dei visitatori, offrendo una combinazione unica di bellezza naturale e patrimonio culturale. Ma vediamoli nel dettaglio.
La Balade dans les Prairies du Roy
La Balade dans les Prairies du Roy è una passeggiata tranquilla attraverso le praterie situate lungo il fiume Indre, nelle vicinanze di Loches. Questo percorso naturalistico permette ai visitatori di immergersi in un paesaggio sereno e pittoresco. I sentieri, ben segnalati, attraversano una varietà di flora e fauna locale, rendendolo un luogo ideale per chi ama la natura. Lungo il percorso, si possono ammirare vedute spettacolari del Castello di Loches e della città medievale, creando un affascinante contrasto tra il paesaggio naturale e l’architettura storica. Le praterie offrono anche aree di sosta attrezzate per picnic, che invitano a godersi una pausa rilassante immersi nel verde. Periodicamente, nelle Prairies du Roy si organizzano passeggiate guidate, laboratori educativi ed eventi a tema naturale che arricchiscono ulteriormente l’esperienza di visita.
I Giardini delle Viantaises
I Giardini delle Viantaises rappresentano un’oasi di pace situata in un quartiere residenziale di Loches, dove il giardinaggio ornamentale raggiunge il suo massimo splendore. Questi giardini, curati con attenzione, presentano una combinazione di stili che va dai giardini formali con siepi curate ai giardini di fiori selvatici. Ogni angolo offre una scoperta visiva unica, con aiuole fiorite disposte per massimizzare l’impatto cromatico e visivo.
La collezione botanica comprende piante esotiche e rare, e le sculture vegetali aggiungono un tocco artistico trasformando comuni piante in forme creative. Durante tutto l’anno, i Giardini delle Viantaises offrono visite guidate che spiegano il design del giardino, le tecniche di giardinaggio e le caratteristiche delle varie piante. I laboratori su diverse tecniche di giardinaggio, come la potatura e la progettazione di aiuole, sono particolarmente apprezzati da chi desidera approfondire la propria conoscenza del giardinaggio.
Il Percorso Artistico Les Beaux Lieux
Il Percorso Artistico Les Beaux Lieux attraversa la città di Loches e i suoi dintorni, integrando l’arte contemporanea con il contesto storico e naturale della regione. Questo percorso invita i visitatori a scoprire installazioni e sculture contemporanee posizionate strategicamente per creare un dialogo stimolante tra arte, storia e natura. Ogni installazione è collocata in punti panoramici che offrono vedute mozzafiato della città di Loches e della valle circostante, arricchendo l’esperienza visiva con elementi artistici che riflettono temi moderni e tradizionali. Il percorso ospita regolarmente esposizioni temporanee e nuove installazioni che mantengono l’offerta culturale sempre fresca e interessante. I tour guidati sono disponibili per approfondire la comprensione delle opere d’arte e delle loro interpretazioni, offrendo una prospettiva educativa e coinvolgente.
Courant d’Art
Courant d’Art è uno spazio multifunzionale che combina una galleria di arte contemporanea, un’area dedicata all’artigianato locale e un mercato di brocante (mercatino dell’usato). Situato nel cuore di Loches, questo spazio promuove la creatività e il patrimonio artigianale della regione, offrendo una piattaforma per artisti e artigiani locali. La galleria espone opere di artisti contemporanei, inclusi dipinti, sculture e fotografie, riflettendo una vasta gamma di temi. La sezione di artigianato mette in mostra prodotti fatti a mano come ceramiche, tessuti, gioielli e oggetti in legno, mentre la sezione di brocante offre una varietà di oggetti d’antiquariato e vintage. Courant d’Art organizza regolarmente workshop e dimostrazioni su tecniche di artigianato, consentendo ai visitatori di osservare gli artigiani al lavoro e imparare direttamente dalle loro abilità. Mercati tematici e fiere arricchiscono l’offerta, attirando venditori e visitatori da tutta la regione.
Altri borghi nei dintorni
Se hai ancora del tempo a disposizione e vuoi andare alla scoperta dei dintorni di Loches, ti consiglio:
Betz-le-Château, un pittoresco borgo noto per il suo castello medievale, che un tempo fungeva da rifugio sotterraneo per la popolazione locale. Di proprietà di una famiglia belga, il castello conserva un fascino storico e offre scorci affascinanti sulla vita medievale.
Ferrière-Larçon, un affascinante villaggio che sorge lungo una delle vie di Santiago, la via Turonensis, dedicata a San Martino di Tours. Questo borgo storico offre un’atmosfera tranquilla e un’opportunità unica per i pellegrini e gli appassionati di storia di esplorare la cultura del pellegrinaggio.
La Celle-Guenand, un borgo tranquillo che conserva un carattere autentico con le sue case in pietra e stradine acciottolate. È perfetto per chi cerca una pausa rilassante immersa nella storia e nella tradizione rurale della Valle della Loira.
Come Arrivare:
- In Auto: Loches è facilmente raggiungibile in auto da Tours, che dista circa 40 chilometri.
- In Treno: La città è servita da una stazione ferroviaria locale con collegamenti regolari da Tours e altre città della regione, che però non ci sono nel week end, oppure a St-Pierre-des-Corps, che dista circa 40 minuti da Loches e che è collegata direttamente da Parigi.
- In Aereo: L’aeroporto più vicino è quello di Tours-Val de Loire, con collegamenti nazionali e internazionali oppure si può arrivare a Parigi con Air France e da lì prendere uno dei treni regionali che in poco più di un’ora ti condurrà a Loches.
Consiglio poi di noleggiare un’auto e spostarsi in auto lungo la regione per andare alla scoperta dei vari castelli.
Dove soggiornare
Loches offre diverse opzioni di alloggio, dai caratteristici bed & breakfast agli hotel situati in edifici storici.
Io ho soggiornato all’hôtel de la Cité royale, della catena Marriott Bonvoy, un bellissimo 4 stelle con piscine e Spa realizzato nella ex tesoreria di Loches
Dove mangiare
Se sei a Loches, ti consiglio questi graziosi posticini in cui mangiare:
Café Picois, un piccolo localino di cucina tipica e genuina tra le mura fortificate;
Cafè Rosa a Cherdiny, un bellissimo localino dove fare merenda con un dolce tipico e un the vista giardini;
Inter-Hotel Loches Le George, il ristorante dell’omonimo hotel con una terrazza direttamente sul fiume.
E tu sei mai stato in questa zona?