Dopo quasi 5 anni, un mese fa sono ritornata in Thailandia, uno dei miei paesi preferiti nel sud est Asiatico, in un bellissimo viaggio organizzato dall’ente del turismo thailandese a Roma, Heymondo e Eva Air. Questa volta, ho esplorato la zona di Phuket ed i suoi dintorni, innamorandomene.

Sono partita da Milano con un gruppo di blogger e content creator che ho conosciuto direttamente in aeroporto, abbiamo preso un volo Eva Air (la compagnia aerea di taiwan che collega tutta l’Asia) da Milano a Taipei e poi da Taipei a Bangkok.

Abbiamo trascorso i primi due giorni a Bangkok, scoprendola da una prospettiva insolita, attraverso il Klong Tour lungo il fiume Chao Phraya (di cui vi ho parlato qui).

Abbiamo poi preso un volo interno con la Bangkok Airlines che in 3 ore ci ha portati a Phuket, dove è iniziato un bellissimo itinerario tra le isole, che mi ha fatto scoprire un paesaggio completamente diverso da quello del nord del paese, che avevo avuto modo di esplorare nel mio ultimo viaggio, e mi ha fatto innamorare ancora di più di questo territorio.

La Thailandia è infatti un vero e proprio paradiso tropicale che offre una combinazione perfetta di bellezze naturali, cultura affascinante e ospitalità calda, non a caso è chiamata la terra del sorriso, perchè quello non manca mai! Ho così deciso di condividere con voi il mio itinerario di 12 giorni a Phuket e dintorni che vi guiderà attraverso alcune delle destinazioni più suggestive della regione. Scoprirete spiagge incontaminate, paesaggi mozzafiato, e avventure indimenticabili, soggiornando in resort di lusso e immergendovi nella cultura locale.

Me vediamo tutto nel dettaglio.

Khao Lak

Dopo essere atterrati a Phuket, con un mini van privato ci siamo spostati verso Khao Lak, situata sulla costa occidentale della Thailandia nella provincia di Phang Nga, una località costiera tranquilla famosa per le sue spiagge incontaminate, lunghe e sabbiose. i resort di lusso e le riserve naturali affascinanti. Rispetto alle località più turistiche come Phuket e Krabi, Khao Lak mantiene un’atmosfera più rilassata e autentica, perfetta per chi cerca una fuga tranquilla immersa nella natura. Qui abbiamo soggiornato al Merlin Resort, un resort direttamente sulla spiaggia e immerso nel verde lussureggiante, a pochi passi dal Parco Nazionale di Khao Lak-Lam Ru, che copre una vasta area di foresta pluviale e costa e che offre sentieri per escursioni che portano a cascate nascoste e punti panoramici mozzafiato. È un luogo ideale per avventurarsi nella natura e osservare la fauna selvatica locale, inclusi gibboni, varani e una varietà di uccelli.

Il resort, all’inizio del parco nazionale, offre camere eleganti e comfort moderni, circondato da giardini tropicali e piscine cristalline, che lo rendono il luogo perfetto per rilassarsi e ricaricare le energie.

La sera, abbiamo ammirato tramonti mozzafiato direttamente sul mare, pranzato nel ristorante in spiaggia ammirando l’oceano, ho provato un bellissimo massaggio thailandese dove a rilassarmi c’era il cinghuettio degli uccelli e il rumore del mare, e poi abbiamo vissuto l’esperienza di un safari notturno intorno al resort accompagnati da guide esperte che ci hanno mostrato gli animali nel loro habitat naturale. È un’avventura emozionante che vi permetterà di vivere la natura selvaggia in modo sicuro ed emozionante.

Escursione in Barca alle Similan Islands

A due ore di barca da Khao Lak, si trovano le bellissime Isole Similan, un arcipelago situato nel Mar delle Andamane, noto per le sue acque turchesi e i vivaci fondali marini. E’ possibile visitare con un’escursione giornaliera in partenza da Khao Sok. Noi siamo partiti alle 6:00 del mattino dall’hotel per essere sulle isole prima dell’arrivo della folla e del turismo di massa. Ci avevano organizzato una ricca colazione nel molto prima di imbarcarci.

Le Similan Islands sono un gruppo di 11 isole situate a circa 70 chilometri al largo della costa di Khao Lak, nella provincia di Phang Nga. Questo arcipelago fa parte del Parco Nazionale Marino Mu Ko Similan, istituito nel 1982 per proteggere il ricco ecosistema marino della zona, ma noi nella nostra escursione giornaliera ne abbiamo visitate solo 3, tra le più belle.

Lungo il tragitto, ahimè, abbiamo beccato un brutto temporale improvviso che ci ha davvero spaventati, ma per fortuna è passato presto e, dato che si tratta di una zona tropicale, anche il tempo è piuttosto variabile, e dopo qualche pra è uscita addirittura una bellissima giornata di sole. Ma vi assicuro che lì per lì mi ero un pò spaventata perchè a non troppa distanza da noi c’era una tromba d’aria in mare.

Le Similan Islands sono caratterizzate da formazioni rocciose uniche, con massi di granito che creano paesaggi subacquei e costieri spettacolari. Questi massi formano anche grotte e tunnel sottomarini che sono perfetti per le immersioni.

Delle 11 isole, durante l’escursione giornaliera, ahimè, se ne visitano solo 3, tra le più iconiche:

Koh Similan (Isola 8)

Abbiamo iniziato la nostra visita dalla isola n. 8. dove c’è l’iconica roccia famosa delle Similan.

Koh Similan è la più grande e la più conosciuta delle isole. Ospita la spiaggia di Sail Rock e offre alcuni dei migliori punti per le immersioni e lo snorkeling, grazie alla sua variegata topografia subacquea che include barriere coralline, grotte e archi. Qui sono immancabili:

  • Spiaggia di Sail Rock: Una delle spiagge più iconiche, nota per la grande roccia a forma di vela che domina il paesaggio.
  • Punto di Immersione Elephant Head Rock: Conosciuto per i suoi massi subacquei e passaggi stretti che attirano una varietà di vita marina, dai pesci di barriera agli squali leopardo.

Koh Miang (Isola 4)

Koh Miang è la seconda isola più grande e ospita il quartier generale del parco nazionale. È nota per la sua bellezza paesaggistica, con due baie principali e una ricca vegetazione tropicale.

  • Baia di Honeymoon: Una baia più piccola e tranquilla, perfetta per chi cerca relax e snorkeling in acque poco profonde.
  • Spiaggia di Ao Kuerk: Conosciuta per la sua sabbia bianca e morbida e le acque turchesi ideali per nuotare e fare snorkeling.

Koh Payu (Isola 7)

Quest’isola è famosa per il punto di immersione di East of Eden, noto per la sua varietà di coralli molli e la possibilità di avvistare grandi pelagici.

  • Punto di Immersione East of Eden: Un sito di immersione rinomato con giardini di corallo vibranti e una diversità di vita marina, tra cui tartarughe e banchi di pesci.

Questa escursione in barca vi porterà attraverso isole incontaminate, dove potrete fare snorkeling e scoprire una straordinaria varietà di pesci colorati e coralli. Prendete il sole sulle spiagge di sabbia bianca e godetevi il paesaggio mozzafiato. Durante lo snorkeling al largo dell’isola 8, abbiamo incontrato anche una bellissima tartaruga marina ed è stata una delle esperienze più belle ed emozionanti della mia vita!

Khao Sok

Lasciataci alle spalle Khao lak, ci siamo diretti verso Khao Sok, un’area naturale famosa per i suoi paesaggi naturali in cui è stato ambientato il film “Avatar”.

Qui abbiamo soggiornato al 500 Rai Floating Resort, un floating resort raggiungibile solo in barca, situato sulle rive del Lago Cheow Lan.
Un resort di lusso con soli 16 casette galleggianti, in cui non c’è internet e che si raggiunge soltanto in barca, attraversando uno dei luoghi più belli e magici di tutta la Thailandia, che ha ispirato il film Avatar: il Khao Sok National Park!

Qui ogni camera ha la sua canoa privata, puoi fare un bagno in piscina o nel lago, degustare piatti tipici Thailandesi e svegliarti ogni mattina con una vista mozzafiato!

Un luogo perfetto per staccare la spina dalla vita di tutti i giorni e riconnettersi con la natura. Il claim del resort infatti è: “Disconnect to reconnect”.

La foresta pluviale di Khao Sok è uno degli ecosistemi più ricchi di biodiversità in Thailandia, ospitando una vasta gamma di flora e fauna: alberi giganti, palme, felci, e la rara rafflesia, uno dei fiori più grandi e insoliti al mondo, con un diametro che può superare un metro.

 

Phuket

Penultima tappa del nostro viaggio è stata finalmente la bellissima Phuket. Abbiamo impiegato circa 3 ore di transfer in mini van per raggiungerla. Lungo la strada ci siamo fermati in un luogo molto autentico dove abbiamo mangiato un buonissimo Pad Thai.

Arrivati a Phuket, abbiamo visitato la Old Town, super colorata e piena di negozietti molto carini, il Big Buddha e concluso la serata all’autentico mercato del pesce (Rawai Seafood Market) dove abbiamo acquistato il pesce che poi abbiamo amngiato in un localino tipico. Ma andiamo con calma e vediamo tutto nel dettaglio.

Phuket Old Town

Abbiamo iniziato la visita di Phuket dal suo cuore storico, la Old Town, conosciuta per la sua architettura sino-portoghese, con le casette basse e colorate in stile coloniale, i mercati vivaci e i templi storici. Perdetevi tra le strade strette piene di negozi tradizionali, caffè accoglienti e ristoranti locali che offrono specialità thailandesi e internazionali.

Visita al Big Buddha

Ci siamo spostati poi al Big Buddha, una statua monumentale situata in cima alla Nakkerd Hill. Alta 45 metri e larga 25 metri, la statua è rivestita di marmo bianco birmano, che riflette la luce del sole e conferisce un aspetto sereno e maestoso. Questa statua offre una vista panoramica sull’isola e sul mare circostante. È un luogo di culto e meditazione, e il suo bianco scintillante è visibile da diversi chilometri di distanza ed ha accesso gratuito tutti i giorni fino al tramonto. Essendo un luogo di culto, è consigliabile abbigliamento adeguato con gambe e spalle coperte.

Mercato del Pesce (Rawai Seafood Market)

Abbiamo concluso la giornata nel caratteristico Rawai Seafood Market, un mercato del pesce dove potrete scegliere il vostro pesce fresco e farlo cucinare nei ristoranti vicini semplicemente acquistando le bevande e pagando una piccola fee del 10% per il servizio. È un’esperienza culinaria autentica che vi permetterà di assaporare i sapori del mare direttamente dalla fonte.

Patong

Le ultime due giornate le abbiamo trascorse a Patong, il cuore pulsante di Phuket, dove abbiamo soggiornato al Diamond Cliff Resort, situato sulla collina di Patong con vista panoramica sul mare. Questo resort offre camere spaziose e lussuose, piscine a sfioro e una serie di ristoranti che servono cucina internazionale e locale. È la base ideale per esplorare Patong e i suoi dintorni.

Patong, situata sulla costa occidentale di Phuket, è la località balneare più famosa dell’isola e il centro nevralgico della sua vita notturna. Conosciuta per la sua vivace spiaggia, i numerosi ristoranti, bar, club e una variegata scena di intrattenimento, Patong è il luogo dove l’energia non si spegne mai.

Bangla Road

Patong è famosa per la sua vivace vita notturna, che attrae turisti da tutto il mondo. La zona è nota per la varietà di locali, che spaziano dai bar eleganti ai club più rumorosi, fino ai locali con spettacoli unici.

Bangla Road è il fulcro della vita notturna di Patong, una strada pedonale che si anima al calare della sera con luci al neon, musica ad alto volume e un’infinità di locali.

  • Bar e Club: Numerosi bar, pub, e club lungo Bangla Road offrono una vasta gamma di intrattenimenti, tra cui musica dal vivo, DJ internazionali e spettacoli di danza.
  • Atmosfera: La strada è affollata e piena di persone, con performer di strada, artisti, e venditori di souvenir che contribuiscono a creare un’atmosfera elettrica e festosa.
  • Ragazze Go-Go e Ping Pong Show: Patong è anche nota per i suoi go-go bar e spettacoli di ping pong, che possono essere controversi ma attraggono molti curiosi. Questi spettacoli fanno parte della sottocultura locale e sono destinati agli adulti.

Cooking Class di Cucina Thailandese

Qui abbiamo partecipato a una cooking class di cucina thailandese presso il resort dove abbiamo imparato a preparare piatti tradizionali come il Pad Thai, il Tom Yum e il Green Curry ed è stato super divertente!

Beach Club

A Patong ci sono però anche dei beach club lussuosi ed eleganti dove è possibile cenare direttamente in spiaggia cucina elegante e raffinata, ammirando lo spettacolo pirotecnico dei fireman, molto diffuso sulle spiaggie dell’Asia:

  • On the Rock Restaurant
  • Fuga Beach Club

Escursione di un Giorno alle Phi Phi Islands

Da Patong è possibile organizzare anche un’escursione di una giornata alla scoperta delle Phi Phi Islands, le isole famose per le loro acque cristalline e le spiagge di sabbia bianca. Visitate Maya Bay, resa celebre dal film “The Beach” resa famosa dal film the Beach con Leonardo di Caprio!
La si raggiunge solo in barca da Phuket, ma ahimè non si può fare il bagno per preservarne la bellezza!
Potrete però fare un giro in barca tra tutte le Phi Phi Islands e rilassarvi alla vicina Bamboo Beach dove potrete fare il bagno in una spiaggia di sabbia bianchissima e poco affollata, tutta per voi! Questa baia è circondata da scogliere calcaree e offre acque turchesi perfette per il nuoto e lo snorkeling. Durante il giro in barca, si vista dal mare anche la Monkey Beach, una spiaggia isolata raggiungibile in kayak o barca, famosa per i suoi simpatici macachi che interagiscono con i visitatori. Attenzione però, perché possono diventare aggressivi se disturbati.

E che dire? Questo viaggio in Thailandia è stato bellissimo e indimenticabile. E’ stato davvero difficile racchiuderlo tutto in un solo articolo. Vi preparerò quindi poi degli articoli di approfondimento su alcune delle destinazioni visitate.

Voi ci siete mai stati?

Assicurazione di Viaggio

In questo viaggio in collaborazione con l’Ente del Turismo della Thailandia, Heymondo e Eva Air, sono partita con l’assicurazione viaggio Heymondo.

Prima di partire per qualsiasi viaggio all’estero, vi consiglio sempre di stipulare un’assicurazione di viaggio che vi tuteli in caso di infortuni, imprevisti o problemi di qualsiasi tipo.

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