Viaggiare è un’avventura, ma a volte le sorprese non sono esattamente quelle che ci aspettiamo. Durante i miei viaggi in giro per il mondo, ho attraversato alcune situazioni davvero avventurose che hanno messo alla prova la mia pazienza e la mia determinazione, per fortuna è stato sempre tutto risolvibile. Ecco cinque disavventure che mi sono capitate in viaggio e come sono riuscita a superarle!

La caduta del treppiedi a Lanzarote:

Durante uno shooting fotografico a Lanzarote, il vento ha deciso di fare uno scherzo crudele e ha fatto cadere il mio treppiedi, rompendo la mia fidata reflex. Inizialmente sconvolta, ho rapidamente capito che dovevo trovare una soluzione. Mi ha aiutato tantissimo la chat dei nomadi digitali delle Canarie. Lì mi hanno segnalato un negozio di riparazioni ad Arrecife che offriva un servizio di riparazione rapida e sono riuscita a tornare in azione in poco tempo.

Il volo incessante per rientrare dal Kazakistan:

Dopo un viaggio in Kazakistan, mi hanno spostato il volo non una, non due, ma ben tre volte, costringendomi a trascorrere una notte in più ad Almaty e ritardando la mia partenza di 24 ore. Nonostante la stanchezza e la frustrazione, ho cercato di rimanere calma e ho fatto del mio meglio per adattarmi alla situazione. Il problema principale è che nessuno parlava inglese e non riuscivamo a capire la gravità della situazione.

Alla fine, ci hanno dato un hotel di cortesia in pieno centro ad Almaty e, anzichè disperarmi, ne ho approfittato per esplorare al meglio la città, che avevo visto solo di sfuggita e ho trovato dei momenti preziosi che non avrei vissuto altrimenti.

L’incontro spiacevole con una sanguisuga in Sri Lanka:

Durante un trekking in Sri Lanka per raggiungere la montagna di Hanthana, ad un certo punto ho avvertito un bruciore alla caviglia, ho abbassato il mio sguardo e… non riuscivo a credere ai miei occhi! Nonostante avessi cosparso le gambe con l’olio anti sanguisughe, c’era un piccolo vermiciattolo attaccato alla mia caviglia al di sopra del calzino! Mi sono fatta prendere subito dal panico e ho fatto la cosa che assolutamente non va fatta: l’ho staccata via con le mani! Questa cosa è assolutamente sconsigliata perchè la ventosa potrebbe rimanere attaccata al corpo e creare infezione. Per fortuna mi è adnata bene e, nonostante il dolore e il sangue che continuava a fuoriuscire, ho continuato a camminare fino alla cima della montagna. Anche se la cicatrice è ancora visibile, quella salita rimane una delle esperienze più indimenticabili della mia vita.

Sri Lanka

La valigia smarrita tra Milano e Parigi:

Su un volo diretto da Milano a Parigi, la mia valigia ha deciso di prendere una vacanza separata e non è arrivata con me. Ede è una cosa a cui non ero preparata perchè mai e poi mai averi immaginato di smarrire la valigia in un volo diretto di poco più di un’ira. Di solito per i voli intercontinentali sono preparata e metto sempre almeno uno o due ricambi nel bagaglio a mano per sopperire alle emergenze, ma quella volta sono stata spiazzata, anche perchè avevo un viaggio on the road di una settimana e mi sono ritrovata senza vestiti, cosmetici e beni di prima necessità.

All’inizio sono stata presa dal panico e sarei voluta ritornare subito in Italia, ma poi ho deciso di non farmi abbattere, nonostante non abbia avuto nessuna assistenza nè dall’aeroporto nè dalla compagnia aerea. Ma grazie alla mia assicurazione viaggio Heymondo (che consiglio di stipulare sempre), ho ricevuto un rimborso e ho potuto fare un po’ di shopping per avere l’essenziale per proseguire il viaggio senza troppi disagi.

 

Il visto ancora in pending per l’India:

In partenza per l’India, ho scoperto all’ultimo momento, ossia solo una volta arrivata in aeroporto, che il mio visto, richiesto un mese prima, era ancora in attesa di approvazione e mi hanno negato l’imbarco.

E’ stato tremendo, anche perchè avevo già organizzato tutto e quello in India non era certo un viaggio economico!

Ho provato a farmi spostare il volo prima della partenza dell’aereo, anche se stavano già imbarcando.

Per fortuna sono stati tutti gentilissimi con me e mi hanno dato il contatto di una persona che lavora al consolato indiano che l’indomani mattina mi ha ricevuta senza appuntamento.  Ho trascorso due giorni interi al consolato cvercando di risolvere il problema e alla fine, quasi incredula, sono riuscita ad ottenere il visto due ore prima del nuovo volo due giorni dopo. Mi sono recata al consolato già con la valigia sperando che fosse pronto e da lì sono corsa direttamente in aeroporto! Fortunatamente, sono riuscito a ottenere un nuovo visto in tempo per ripartire e continuare il mio viaggio.

In tutte queste situazioni, una cosa è stata costante: l’aiuto prezioso dell’assicurazione viaggio fornita da Heymondo. Grazie alla loro copertura completa e alla facilità di attivazione tramite app, ho potuto affrontare queste disavventure con una certa tranquillità, sapendo di essere protetta in caso di imprevisti.

Se anche tu vuoi viaggiare con la massima tranquillità, assicurati di attivare sempre un’assicurazione di  viaggio prima di partire per ogni avventura. E se sei uno dei miei follower, non dimenticare di utilizzare il mio codice sconto del 10% acquistando l’assicurazione tramite questo link.

E tu, hai mai vissuto delle disavventure in viaggio? Raccontamene qui sotto nei commenti!

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