Giorno 1: Quartiere di Sultanahmet
Ecco quelli che ti consiglio assolutamente di non perdere:
La Moschea Blu (Sultan Ahmet Camii):
La Moschea Blu è una delle moschee più famose al mondo, nota per le sue 6 torri e i suoi decori in ceramica blu e bianca. Purtroppo il mese scorso era chiusa per lavori di ristrutturazione e, ahimè, mi sono dovuta accontentare di vederla solo dall’esterno. Per una visita spettacolare della Mosche Blu dall’alto, però, ti consiglio di salire sulla terrazza panoramica del ristorante Seven Hills, dove puoi fermarti a prendere anche solo un caffè. Da lì avrai una veduta speciale sia sulla Moschea Blu che su Hagia Sofia e potrai scattare delle foto spettacolari.
Hagia Sophia (Ayasofya):
Proprio di fronte alla Moschea Blu, nel grande spiazzale circondato da barriere e controlli anti terrorismo, c’è la anche la bellissima Hagia Sofia (anche conosciuta come Aya Sofia). Si tratta di una moschea che negli anni ha svolto diversi ruoli: una volta chiesa cristiana, poi moschea, successivamente museo ed ora di nuovo moschea, da qualche anno. Hagia Sophia è un’opera d’arte architettonica del VI secolo che ha visto il passaggio di molte culture e civiltà, con i suoi interni in oro è davvero spettacolare. L’ingresso è gratuito, essendo una moschea, ma vi consiglio di andarci non in orario di preghiera per evitare di trovarla troppo affollata.
Chi, vuole, può prenotare qui su Civitatis un tour privato di Aya Sofia.
La cisterna basilica (Yerebatan Sarnici)
Poco più avanti delle due moschee, si trova la bellissima cisterna basilica (Yerebatan Sarnici), una delle 3 cisterne romane più grandi del mondo ancora esistenti. L’ingresso costa 300 lire turche (circa 15 euro) ma ne vale davvero la pena!
Vi sembrerà di essere in una bellissima cattedrale sotterranea con canali di acqua e opere d’arte. Assolutamente da non perdere le due colonne di Minerva e la colonna piangente.
Puoi prenotare qui su Civitatis un tour privato con guida della Cisterna Basilica.
Il Palazzo Topkapi (Topkapı Sarayı):
Sempre nel quartiere di Sultanahmet, c’è il bellissimo palazzo Topkapi, residenza dei sultani ottomani per circa 400 anni, che però questa volta non sono riuscita a vedere per mancanza di tempo. Topkapi è famoso per la sua architettura, i suoi giardini e la sua vista sul Bosforo. Vi consiglio di andarci la mattina presto per evitare le cose dei gruppi.
Il Gran Bazar (Kapalı Çarşı):
Da non perdere poi il bellissimo Gran Bazar, uno dei mercati all’aperto più grandi e antichi del mondo. E’ una tappa obbligata per chi vuole fare acquisti di souvenir, tessuti, spezie e oggetti d’arte orientale. Ci sono anche numerosi negozi del falso con borse, sciarpe e vestiti quasi identici agli originali, ma che io però personalmente non prediligo.
Anche se il Grand Bazar è all’aperto, esattamente come le moschee e quasi tutti i musei della città, chiude alle 19:00.
Il Bazar delle Spezie
Poco più avanti, proseguendo sulla strada che porta verso il Bosforo, si trova un altro bazar più piccolo, il bazar delle spezie, dove troverete spezie di tutti i tipi.
Mi raccomando, in entrambi i bazar, così come in tutti i negozi, non dimenticatevi di contrattare sul prezzo! Fa parte della loro cultura e vi diranno sempre per prima un prezzo decisamente superiore al valore di mercato
Inoltre, ci sono molti altri luoghi meravigliosi da esplorare intorno a Sultanahmet, come il Museo Archeologico di Istanbul, la Piazza del Ippodromo (At Meydanı) e la Chiesa di San Salvatore in Chora (Kariye Camii).
Giorno 2: Beyoglu e Taksim
Ponte di Galata
Il ponte di Galata è uno dei ponti più iconici e suggestivi di Istanbul, che attraversa il Corno d’Oro, la baia situata tra la parte europea e asiatica della città. Ha una lunghezza di circa 490 metri e una larghezza di circa 42 metri, con due livelli: uno inferiore per il traffico veicolare e uno superiore per i pedoni;Fu progettato dall’ingegnere francese Gustave Eiffel, famoso per la sua torre a Parigi, e dal suo socio Maurice Koechlin e inaugurato nel 1845 come primo ponte permanente a Istanbul;
Questo ponte è stato ricostruito diverse volte nel corso della sua storia a causa di incendi, incidenti e deterioramento strutturale. L’attuale versione del ponte risale al 1994.
È diventato negli anni un luogo di ritrovo popolare per i pescatori e i turisti che ammirano la vista panoramica sulla città e il tramonto sul Corno d’Oro.
Il ponte di Galata è anche famoso per i suoi ristoranti e caffè, dove è possibile gustare specialità locali come il pesce fresco alla griglia o il famoso dessert turco Baklava. Ed infatti, anche se lo si può attraversare tranquillamente con il tram, io consiglio di farlo a piedi, come ho fatto io, per assaporare tutta la bellezza del posto, ammirare la vista della città dal mare, osservare i pescatori pescare e fermarsi poi a mangiare il famoso panino con il pesce appena pescato in uno dei chioschetti nella parte bassa del ponte alla modica cifra di 60 lire turche (circa € 2,50).
Ortakoy Camii
Arrivata dall’altro lato del pinte di Galata, ho preso il tram direzione Ortakoy per raggiungere la bellissima Ortakoy Camii, una delle moschee più pittoresche e raffinate di Istanbul, nota per la sua architettura neobizantina, le sue finestre decorate e il suo minareto alto 18 metri, direttamente sul mare. Quando ero stata a Istanbul 10 anni fa, era lei ad essere in restauro, ma questa volta invece sono riuscita ad entrare al suo interno ed è bellissima, con le finestre che affacciano direttamente sul mare.
Questa moschea fu costruita nel 1856 sul sito di una moschea più antica del XVII secolo e si affaccia sulla piazza di Ortakoy, che è uno dei quartieri più alla moda e cosmopoliti di Istanbul, con i suoi ristoranti, caffè, negozi di souvenir e artisti di strada, nella parte europea di Istanbul, vicino alla foce del Bosforo nel Mar Nero.
Piazza Taksim
Ho ripreso poi il tram per raggiungere Piazza Taksim, una delle piazze più grandi di Istanbul.
La piazza di Taksim è uno dei luoghi più famosi e vivaci della città, con la Torre dell’Orologio di Taksim, il Monumento alla Repubblica e numerosi alberghi, ristoranti e negozi di alta moda;
La zona di Taksim è anche nota per la sua vita notturna, con una vasta scelta di bar, pub, discoteche e locali alla moda, soprattutto nella via principale Istiklal Caddesi;
Taksim è anche un punto di partenza ideale per esplorare altre zone di Istanbul, grazie alla sua ben sviluppata rete di trasporti pubblici, tra cui la metropolitana, il tram e gli autobus.
Istiktal Caddesi
Da Piazza Taksim ho imboccato la vivace Istiktal Caddesi, la strada pedonale piena di negozi alla moda di Istanbul lunga 1,5km, che si estende dal quartiere di Taksim fino alla piazza di Tünel. Qui è possibile incontrare i famosi gelatai della città che faranno dei veri show con il gelato che fanno ridere turchi e turisti.
La via è una delle più famose e vivaci della città, con edifici storici, negozi di moda di alta qualità, ristoranti, caffè, bar e locali notturni.
Tra gli edifici storici lungo Istiklal Caddesi si possono notare la Chiesa di Sant’Antonio di Padova, l’Hotel Pera Palace, il teatro di Balik Pazari e il quartiere di Beyoglu.
Inoltre, durante il fine settimana e particolarmente di sera, la strada diventa un luogo di ritrovo popolare sia per i turisti che per gli abitanti locali che amano passeggiare e andare in bar e ristoranti.
Lungo la strada, passa anche il caratteristico tram rosso di Istanbul.
Torre di Galata
La torre originale risale al 1348, ma quella che vediamo oggi è stata ricostruita nel 1848 dal sultano ottomano Mahmud II.
Oggi, la Torre di Galata ospita un museo e un ristorante panoramico che offre una vista spettacolare sulla città e sul Bosforo.
Inoltre, salendo la torre, è possibile ammirare una panoramica completa della città, dei ponti sul Bosforo e della Moschea Blu.
Puoi prenotare qui su Civitatis un tour guidato del quartiere Galata.
Altre esperienze da non perdere
Per un tour completo di Istanbul, non perdere l’esperienza di una crociera sul Bosforo per ammirare la città da una prospettiva diversa, puoi prenotare su Civitatis una crociera di qualche ora o una crociera serale con cena spettacolo.
Altra esperienza che consiglio assolutamente è lo spettacolo dei Dervisci Rotanti, davvero unico! Puoi prenotarlo su Civitatis a questo link.
Come spostarsi in città
Gli spostamenti in città sono piuttosto semplici. Istanbul è molto ben collegata con una fitta rete di tram, autobus e metropolitana. Per usufruirne, basta acquistare la card mobilità al costo di 50 lire turche e ricaricarla di 9 lire per ogni corsa.
Come arrivare a Istanbul città dall’aeroporto
Ad Istanbul ci sono due aeroporti. Uno più piccolo solo per i voli interni ed uno internazionale che collega i principali paesi del mondo. Quest’ultimo, costruito in tempo record in soli 5 anni, è molto ben collegato con il centro città. C’è la linea metropolitana che al costo di 30 lire vi porterà in circa 1 ora e mezza nel quartiere Sultanhamet direttamente dall’aeroporto con due cambi, oppure c’è lo shuttle che collega direttamente l’aeroporto di Istanbul con il centro città della linea HAVAIST. A QUESTO LINK potete trovare gli orari e l’elenco di tutte le tratte.