Viaggiare tanto, se per vacanza può essere piacevole, quando lo si fa per lavoro può portare inevitabilmente stress e insonnia. Cambio di clima e fusi orari orari impegnativi possono destabilizzare il nostro bioritmo e renderci particolarmente stressati.
Ma come fare quindi ad avere una vita così attiva pur mantenendo un buon ritmo circadiano?
Da un po’ di tempo ho scoperto gli oli a base di CBD, che contengono i principi attivi della cannabis e che aiutano a supportare una serie di condizioni di salute, tra cui l’ansia, l’infiammazione, l’insonnia e il dolore cronico.
Ma che cos’è il CBD e come funziona?
Il CBD, conosciuto anche come cannabidiolo, è un olio estratto dalla pianta della canapa (Cannabis sativa), che da sempre è usata per le sue proprietà medicinali e il suo potenziale terapeutico.
La popolarità della canapa come rimedio naturale è dovuta ai numerosi composti presenti nella pianta, uno dei quali è un cannabinoide noto come cannabidiolo o CBD.
Il CBD è sempre stato utilizzato dagli uomini dell’Asia centrale per le sue diverse proprietà terapeutiche. A differenza del tetraidrocannabinolo (THC), che è il principale composto intossicante della cannabis, il CBD non è inebriante, quindi non fa sballare l’utente né provoca dipendenza, rendendolo completamente sicuro per il consumo.
E sono stati loro a portarla in Europa intorno al 1.200 a.C., prima che si diffondesse poi in tutto il mondo. All’epoca, la pianta veniva sfruttata soprattutto per i suoi benefici medicinali, con rimedi popolari e medicine primitive che utilizzavano varie parti della pianta per gestire convulsioni, dissenteria, artrite, complicazioni del parto, reumatismi e persino insonnia.
Gli effetti benefici del CBD
Il CBD ha infatti numerosi effetti benefici e regola molte funzioni vitali, tra cui il sonno, l’umore, il dolore, l’appetito e la memoria, e contribuisce a mantenere uno stato di equilibrio costante (o “omeostasi”) all’interno dell’organismo.
Viene quindi utilizzato per ridurre lo stress e l’ansia e migliorare il sonno, riducendo l’insonnia, in periodi in cui siamo particolarmente stressati.
Il suo utilizzo infatti influenza la quantità di adenosina prodotta dall’organismo migliorando il sonno. L’adenosina è infatti un composto che regola la sensazione di stanchezza: alti livelli di adenosina ci aiutano ad addormentarci e bassi livelli ci aiutano a rimanere svegli. Il CBD aiuta a regolarli in modo che corrispondano al ritmo circadiano dell’organismo, favorendo così i normali schemi del sonno.
Inoltre, uno studio pubblicato nel 2015 ha rivelato che il CBD può essere usato anche nel trattamento dell’epilessia. Lo stress può contribuire allo sviluppo dell’epilessia ed essere anche un fattore scatenante delle crisi epilettiche.
Numerosi studi, condotti principalmente su animali, hanno dimostrato come il CBD possa contribuire a sostenere condizioni di salute come il dolore cronico e l’infiammazione, influenzando l’attività dei recettori endocannabinoidi e interagendo con i neurotrasmettitori.
Ha effetti eccitanti come la marijuana?
Il CBD, pur essendo tecnicamente della stessa specie della marijuana, differisce da quest’ultima per le proprietà chimiche. La canapa è la forma non inebriante della cannabis, coltivata soprattutto per scopi industriali e agricoli. È ricca di CBD e contiene solo tracce del fitocannabinoide inebriante THC (un cannabinoide che, a differenza del CBD, è inebriante e responsabile della creazione dello “sballo”).
La marijuana, invece, contiene alti livelli di THC (fino al 40%) e viene coltivata principalmente per scopi ricreativi.
Il CBD non è inebriante, non fa sballare l’utente e non causa dipendenza ed è quindi legale in molti Paesi del mondo, anche se le leggi sul contenuto di THC variano a seconda dei territori.
Nel Regno Unito, qualsiasi prodotto derivato dalla cannabis contenente lo 0,2% di THC o meno è considerato sicuro e legale per il consumo.
Come si trova in commercio il CBD
Il CBD può essere acquistato in diverse modalità: sottoforma di oli, di capsule o di creme.
E’ consigliabile iniziare ad assumerlo in piccole dose, onde evitare degli effetti collaterali.
Le capsule di CBD sono un buon punto di partenza per chi è alle prime armi con il CBD, perché sono facili da assumere e offrono un modo semplice per gestire il dosaggio.
Gli oli di CBD hanno una biodisponibilità più elevata rispetto alla maggior parte degli altri mezzi di somministrazione, il che significa che il CBD entra nel flusso sanguigno più rapidamente e fa effetto prima.
Ci sono poi le creme di CBD e altri prodotti per la pelle che consentono si trattarre direttamente le aree doloranti e problematiche, come le articolazioni o i muscoli doloranti, e di mantenere i benefici del CBD localizzati nel punto in cui sono più necessari.
Conoscevi il CBD ed i suoi benefici? L’hai mai utilizzato?