“Non bisogna aspettare la persona giusta, la compagnia giusta o la situazione giusta per fare quel viaggio che tanto si desidera, perché quella persona o quella situazione potrebbe non arrivare mai o arrivare troppo tardi, e nell’attesa di qualcosa di indefinito, si rischia di perdere tutto ciò che di bello può offrirci la vita.”
Questo è l’incipit del mio nuovo libro di viaggi autobiografico “Spezie e moschee” edito New Book Edizioni dal 15 giugno in tutte le librerie italiane.
Ho iniziato a scriverlo durante il primo lockdown. La stesura è andata a rilento, perchè non avevo molta voglia di pensare ai viaggi in un momento in cui tutti i miei progetti di viaggio erano stati annullati. Poi però ho pensato che potesse essere un modo per rivivere i miei viaggi più belli, quelli in Medio Oriente e far viaggiare i miei lettori attraverso i miei racconti.
Ha così preso vita un pò alla volta “Spezie e Moschee”, il mio diario di viaggio autobiografico tra Turchia, Tunisia, Egitto e Giordania, tra viaggi in solitaria e viaggi di gruppo, da sola senza essere mai sola.
Un viaggio introspettivo e culturale alla ricerca del mondo e di me stessa, nel quale metto a nudo le mie paure e ambizioni e racconto, tra le righe, cosa mi ha spinta a mollare un lavoro sicuro nel mondo della moda e a inseguire i miei sogni in giro per il mondo.
Come è nato Spezie e Moschee
Quando mi hanno chiesto di racchiudere in un libro quattro dei miei viaggi, la scelta non è stata facile, perché ogni viaggio mi ha trasmesso un’emozione diversa e mi ha lasciato qualcosa di indelebile nel cuore.
Ho deciso però di dare un filo logico al mio racconto e di raccogliere alcuni dei viaggi più belli ed emozionanti della mia vita: quelli in Medio Oriente.
Sono sempre stata affascinata dai colori e dai profumi dei paesi al di là del Mediterraneo, sin da bambina, ed è forse per questo che ci sono tornata più e più volte nel corso degli anni, ogni volta scoprendo una sfumatura e un’emozione diversa.
La mia prima volta in Medio Oriente è stata all’età di dieci anni, in una delle prime crociere con i miei genitori.
Già allora rimasi affascinata dai suq di Tunisi, Agadir e Casablanca e dai mille colori e profumi delle spezie.
All’età di trent’anni sono partita per Istanbul ed è stato amore a prima vista!
Una città unica, pazzesca, inimitabile: tra l’Europa e l’Asia, né in Europa né in Asia… piena di contrasti e contraddizioni, eppure così affascinante che mi ha spinto a ritornare più e più volte prima in Turchia e poi negli altri paesi del Nordafrica, prima in coppia e poi da sola, in dei viaggi al femminile in cui c’eravamo soltanto io, i suq, le spezie, le mie emozioni e la sabbia del deserto.
In questo libro ho deciso di partire dal mio primo vero viaggio in Medio Oriente, quello in coppia in Turchia, vissuto da una Anna che non esiste più, ma che è servito per farla diventare la Anna che è ora e che viaggia da sola in giro per il mondo alla ricerca del bello e della vera essenza della vita in tutto ciò che incontra.
E tra le righe vi racconto la mia storia, il mio percorso di travel blogger e cosa mi spinge a partire e viaggiare da sola in giro per il mondo.
Da sola senza essere mai sola.
Curiosi di leggerlo???