La violenza sulle donne è un’emergenza mondiale che non conosce confini, razza, ceto sociale o religione.
Una giovane e brava pittrice, Vesna Pavan ha dato inizio ad un progetto artistico, in collaborazione con il Rotary Club di Pavia, con l’obiettivo di raccogliere fondi per due di queste associazioni, che operano in questo campo: ASFI (Acid Survivors Foundation India) e ASTI (Acid Survivors Trust International).
Le donne vittime di abusi e deturpazioni con acido, quando sopravvivono, vengono spesso emarginate e tenute segregate dalle loro stesse famiglie, che ne provano vergogna.
Le associazioni benefiche, impegnate in questo campo, assistono le donne che hanno subito violenza, le aiutano a reinserirsi nella società, donando loro una nuova vita e un nuovo aspetto.
125 opere dell’artista, appartenenti al ciclo SKIN, verranno vendute all’asta nelle sedi Rotary di 24 paesi, dall’Italia all’India, e i proventi verranno devoluti interamente ai due enti umanitari.
Vesna Pavan è una donna che dipinge le donne, per lei il volto femminile è estremamente importante; questa è la motivazione che ha spinto l’artista a raccogliere fondi per ridare una speranza alle donne il cui volto è stato deturpato dall’acido.
Nei suoi cicli FUSION e FUSION VOGUE Vesna ha rappresentato donne belle e forti, esaltandone la sensualità e l’eleganza.
La sua evoluzione artistica raggiunge poi il culmine con la produzione SKIN, dove la tela si smaterializza, sparisce, e resta solo il soggetto, la “colatura”, incorniciata nel telaio. Le colature di smalti sintetici prendono la forma della pelle, corrosa dell’acido, e diventano materia plastica che l’osservatore può toccare con mano.
Vesna Pavan, figlia d’arte, nasce a Sequals (PN) il 12/09/1976. La sua prima mostra risale al 1992. La sua ricerca creativa unisce influenze orientali e un esuberante tocco contemporaneo. Design, moda, make-up e tecnologia si contaminano l’un l’altra nello stile fotopittorico dell’artista.
Da 10 anni vive e lavora a Milano, metropoli in cui il suo fermento artistico cresce a dismisura e instancabilmente.