Viaggiare è anche e soprattutto conoscere la cucina locale dei luoghi che si visitano. Io sono dell’idea che non si possa dire di conoscere un posto, se non si sono provati i piatti tipici ed appreso gli usi e costumi del luogo.
In un viaggio mi piace entrare appieno nella cultura locale, vivere come loro, mangiare i loro piatti tipici ed è proprio la cucina locale quella che permette di capire molto di un popolo e di una destinazione.
Viaggiando tanto, anche e soprattutto nel Mediterraneo, ho capito che ci sono molte contaminazioni e molti piatti simili tra loro, a volte chiamati solo in modo diverso, tipo il famoso hummus di ceci che troviamo con nomi diversi in Egitto, Tunisia, Turchia e persino in Francia.
E allora, perchè non fare un tour culinario del Mediterraneo dalla Francia alla Grecia, passando per la Spagna, Tunisia, Egitto e Turchia attraverso i piatti più rappresentativi di questi luoghi?
L’idea è nata da un’intervista che ho rilasciato qualche giorno fa al Corriere del Mezzogiorno e che mi avete chiesto se avreste trovato anche sul mio blog.
Ecco quindi un tour del gusto attraverso il Mar Mediterraneo attraverso i piatti più rappresentativi della famosa Dieta Mediterranea.
Francia – Nizza
Partiamo in questo tour dalla Francia ed un particolare da Nizza, dove sono stata di recente in occasione del carnevale di Nizza ed ho avuto modo di assaporare le prelibatezze locali. Se penso a Nizza, mi viene subito in mente la Socca di Chez Teresa, un piatto che fa parte della cucina tipica Nizzarda o Provenzale, a base di farina di ceci essiccati.
La cucina nizzarda si rifá un po’ alla cucina piemontese e ligure perché faceva parte del ducato di Savoia, così come i vicoli del centro storico, ricordano molto i vicoli di Genova ma anche dei piccoli borghi della Sardegna.
Spagna –Valencia
Proseguiamo con la Spagna e di preciso a Valencia, dove non può mancare la paella valenciana a base di carne (pollo e coniglio), molluschi (totani, calamari, cozze e seppie) e crostacei (gamberoni) nonché di verdure come fagiolini, peperoni e peperoncini. Se non lo sapete, la paella è stata inventata proprio a Valencia. E’ un po’ come la pizza a Napoli! La si associa all’Italia ma per mangiare la vera pizza bisogna andare a Napoli. E così per provare la vera paella, bisogna andare a Valencia.
Tunisia – Tunisi
Lasciamo l’Europa e dirigiamoci nel Nord Africa, in Tunisia. Fermiamoci a Tunisi, la capitale, bellissima per la sua medina, il Museo del Bardo ma anche per la buonissima gastronomia. Infatti, a Tunisi ho mangiato tantissimi piatti di pesce davvero molto buoni. Uno che mi ha colpito in particolare è il cous cous, un piatto realizzato con granelli di semola cotti a vapore e conditi con carne, verdure o pesce, sempre cotti a vapore. Io l’ho provato sia nella variante con le verdure nel ristorante dell’Hotel Regency, un cinque stelle nel quartiere Gammarth di Tunisi, sia in quella con il pesce fresco posizionato intero sopra il piatto, in ben due dei ristoranti in cui abbiamo mangiato: sia al Ristorante Le Pirate di Sidi Bou Said sia al Ristorante Chez Azour di Hammamet.
Altro piatto tipico, poco conosciuto qui in Italia, ma che se andate in Tunisia non potete assolutamente perdervi, è il Brik, una sottile frittella di pasta fillo (una pasta sottilissima che in cottura diventa croccante e friabile) ripiena con patate, tonno, coriandolo, curcuma, capperi ed un uovo crudo, poi fritti. Anche qui ne esistono varie versioni, una anche siciliana.
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Egitto – Il Cairo
Dirigiamoci poi a El Cairo in Egitto, tra piramidi, templi ed i misteri che affascinano da sempre l’uomo. Qui troviamo il kushari, un piatto di pasta e salsa al pomodoro con riso, ceci, lenticchie, cipolle caramellate e aglio che mette insieme tradizioni e culture diverse. Ma anche l’antica tecnica di preparazione del pane sulla sabbia ed i dolci spettacolari.
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Turchia – Antalya
In un viaggio gastronomico per il mediterraneo non può mancare poi la Turchia, dove da due anni si svolge anche il Gastro Alaturka, il festival della gastronomia Tyrca, al quale ho avuto modo di partecipare lo scorso marzo ad Antalya.
Ed è proprio ad Antaya che la specialità locale è formata da Piyaz (una zuppa di fagioli, cipolle, pomodori e uova sode) accompagnata con il Kebap (inteso come metodo di cottura della carne) e il Pide (il loro pane pizza, fatto al momento nel forno a legna, proprio come le nostre pizze napoletane). Questo piatto tradizionale, può essere degustato sia nella sua variante semplice nelle trattorie locali che nella versione moderna in ristoranti ricercati.
Grecia – Paros
Chiudiamo questo tour in Grecia ed in particolare nell’isola di Paros, nelle Cicladi.
Se vi trovate a Paros, la specialità tipica locale è il polpo essiccato e poi grigliato. Durante il giorno li si trova appesi fuori a quasi tutti i ristoranti che costeggiano il mare. Per poi vederlo cucinato al momento: una vera bontà!