Al giorno d’oggi, che si sia un libero professionista, un artigiano o un creativo, registrare un marchio diventa sempre più fondamentale per tutelare il proprio brand e la propria attività, in quanto il proprio brand, soprattutto attraverso internet ed i social network, può facilmente essere oggetto di abuso e contraffazione.
Il consiglio è di registrare il marchio sia testuale che figurativo (onde evitare che copino o l’uno o l’altro) e di registrarlo nella variante bianco e nero, in modo tale che poi possiate utilizzarlo in tutte le varianti colore.
La procedura può essere fatta tramite un esperto di comunicazione, un commercialista o, se ve la sentite, online.
Registrare un marchio non è certo una passeggiata. Bisogna essere bravi ad individuare le classi merceologiche giuste di corrispondenza del prodotto e fare attenzione a compilare nel miglior modo possibile tutti i campi.
Prima di presentare domanda di registrazione di un marchio d’impresa è opportuno osservare alcune regole generali:
· assicurarsi che il marchio sia conforme alle prescrizioni di legge
· verificare che il marchio non abbia nessuna connotazione negativa non solo in Italia, ma anche in altri Paesi, soprattutto se potenziali mercati di esportazione
· controllare che il corrispondente nome di dominio (o indirizzo Internet) sia ancora libero
· garantirsi che il marchio sia facile da leggere, scrivere, memorizzare e di facile pubblicizzazione su tutti i tipi di media
· effettuare una ricerca d’anteriorità: per controllare che esso non sia identico o simile a marchi precedentemente registrati; la ricerca può essere svolta su apposite banche dati, disponibili sul sito internet dell’OMPI, l’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (WIPO). Per quanto nessuna ricerca, per svariati motivi, potrà dare la sicurezza che non esista un marchio uguale o simile a quello che si intende presentare a protezione di prodotti/servizi uguali o simili, essa consente di effettuare un primo filtro e può comunque costituire un utile strumento di orientamento nella scelta del segno distintivo
· individuare le classi di appartenenza dei prodotti/servizi per i quali si intende ottenere la registrazione del marchio, utilizzando il Sistema internazionale di classificazione dei marchi (o sistema di Nizza per la classificazione dei marchi), che comprende 34 classi per i prodotti e altre 11 per i servizi. È sufficiente presentare una sola domanda per più classi. Il sistema è anche disponibile alla pagina internet WIPO. È fondamentale che il marchio venga registrato in tutte le classi in cui si intende utilizzarlo.
Ma vediamo la procedura di registrazione ed i relativi costi:
La domanda di registrazione del marchio può essere scaricata sul sito della Camera di Commercio, selezionando tra: prima registrazione, rinnovo, marchio Italiano, Comunitario o Internazionale.
Qualora si decidesse per la registrazione in Italia del proprio marchio (consigliabile per le piccole medie imprese locali o per i piccoli artigiani locali), bisogna identificare le classi merceologiche di appartenenza (scegliendole da questo link) e compilare tutti i campi.
La domanda può essere depositata presso una qualsiasi Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, oppure può essere compilata ed inviata direttamente attraverso il nuovo sistema on line dell’U.I.B.M. In alternativa la domanda potrà essere inviata per posta all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – DIV VIII – Via Molise, 19 – 00187 ROMA, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.
COSA DEPOSITARE:
N° 1(originale)+ 2 copie del modulo domanda (Modulo MA-RI) e modulo aggiuntivo se utilizzato, su uno dei quali (originale) va applicata una marca da bollo di € 16,00.
Il modulo MA-RI deve essere depositato insieme ai seguenti allegati:
1) Pagamento dei diritti all’Agenzia delle Entrate–Centro Operativo di Pescara che dovrà essere effettuato utilizzando il modulo F24 contenente i dati relativi alla domanda che verrà consegnato dall’impiegato addetto, contestualmente alla presentazione.
Il PRIMO DEPOSITO della domanda ha validità 10 anni e costa € 101,00 (tassa di registrazione comprensiva di una classe) + € 34,00 per ogni classe aggiunta (nota bene: la data di deposito della domanda decorrerà a partire dalla data del pagamento effettuato);
2) Se il deposito è effettuato tramite R/R all’UIBM il versamento è di € 43,00 + marca da bollo di € 16,00 (copia autentica) da eseguire su c.c.p. n° 33692005 intestato alla CCIAA di ROMA (tel 06 52082814/18) con la causale diritti di segreteria per il deposito cartaceo di una domanda di marchio d’impresa. Si deve, altresì, allegare alla domanda il modulo F 24 precedentemente pagato, inserendo i dati relativi al codice fiscale del titolare.
Il pagamento dei diritti relativi ai titoli di proprietà industriale vanno effettuati esclusivamente tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”.
Per consentire il versamento, esclusivamente tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, dei diritti relativi ai titoli di proprietà industriale e delle tasse sui marchi, si istituiscono i seguenti codici tributo: • “C300” denominato “Brevetti e Disegni – Deposito, Annualità. Diritti di opposizione. Altri tributi”; • “C301” denominato “Annualità Convalida Brevetto Europeo”; • “C302” denominato “Marchio – Primo Deposito, Rinnovo”.
Se il deposito invece è effettuato alla Camera di Commercio, ad esempio di Napoli:
a) Presentare allo sportello n.1 copia del modello di domanda già compilato al computer o a macchina utilizzando esclusivamente i moduli disponibili sul sito dell’UIBM ·Non si accettano moduli compilati a mano ·Non si accettano moduli compilati fronte-retro
b)Consegnare i diritti di segreteria da effettuare sul c/c postale n. 16931800 intestato alla C.C.I.A.A. di Napoli € 43,00 per il deposito della domanda e il rilascio della copia OPPURE € 40,00 per il solo deposito (senza la copia autentica);
3) La lettera d’incarico (art. 201 del Dlgs. n°30/2005) in bollo da € 16,00redatta in conformità del modello riportato in appendice; va firmata dal richiedente e controfirmata, per accettazione, dall’incaricato; vale per il deposito di una o più domande di un singolo richiedente. Tassa di concessione governativa per la lettera di incarico € 34,00.
4) Documento di priorità (eventuale);
5) Atto di Delega (eventuale);
6) Esemplare del marchio: si ricorda di allegare, oltre al marchio applicato sulla domanda, un altro esemplare del marchio su foglio A 4, come riportato al punto 6 della documentazione allegata.
La registrazione di un marchio dura dieci anni a partire dalla data del pagamento della tassa di deposito della domanda.(primo deposito) e può essere rinnovata per lo stesso marchio e per periodi di dieci anni entro gli ultimi dodici mesi di scadenza del decennio in corso, trascorso il quale la registrazione può essere rinnovata nei sei mesi successivi al mese di scadenza, con l’applicazione di una tassa per ritardato pagamento di € 34,00.
Complessivamente, registrare un marchio con una sola classe costa intorno agli € 180,00. Più aumentano le classi di registrazione, più ovviamente aumentano i costi.
L’esame della domanda
Il processo di registrazione dei marchi nazionali si articola in diverse fasi:
Ricevibilità: l’Ufficio controlla che la domanda sia conforme alle condizioni stabilite dall’art. 148 del CPI (richiedente identificabile, riproduzione del marchio, elenco dei prodotti e/o servizi).
Esame formale: l’Ufficio verifica che la domanda contenga quanto previsto dall’art. 156 del CPI (contenuto della domanda).
Esame tecnico: l’Ufficio, riconosciuta la regolarità formale della domanda di registrazione, procede all’esame tecnico, svolto ai sensi dell’art. 170 del CPI, al fine di accertare che non esistano impedimenti assoluti alla registrazione.
Pubblicazione: dopo essere stata esaminata dall’UIBM, la domanda di registrazione è messa immediatamente a disposizione del pubblico e riportata nel Bollettino dei Brevetti per invenzioni, modelli e marchi; tale bollettino è pubblicato dall’UIBM con cadenza almeno mensile.
Se avete bisogno di una consulenza per la registrazione del vostro marchio, non esitate a contattarmi!
Anna Pernice