Ci sono delle città che ti lasciano piacevolmente sorpresa, parti senza troppe aspettative e poi te ne innamori. Una di queste è Bratislava, un piccolo gioiellino, capitale della Slovacchia dove sono stata di recente per raccontare il mio lavoro di blogger agli studenti del liceo bilingue, ospite dell’Istituto Italiano di Cultura in occasione della settimana mondiale della lingua italiana.
Non avevo mai pensato a Bratislava per un city break in Europa, ma quando ho ricevuto l’invito, la prima cosa che ho fatto, oltre a preparare il mio discorso (ovviamente) è stato studiarmi un itinerario della città ed i suoi principali punti di interesse e devo dire che…. Bratislava mi ha conquistata!
Una meta poco gettonata dal turismo italiano ma che credo debba essere rivalutata. E poi… per la prima volta volta ho tenuto una conferenza rivolta ad un target di teenager ed è stato davvero strano parlare di social network e storytelling ad un pubblico così giovane che con i social c’è nato… considerando che quando io invece avevo la loro età Facebook nemmeno esisteva! Ma è stato bello vedere il loro interesse e ricevere poi tutte le stories ed i DM su Instagram!
Prima e dopo la conferenza, mi sono dedicata alla visita ed alla scoperta della città, come mi piace fare di solito: prima perdendomi tra i suoi vicoli per assaporare colori, profumi, scorci inaspettati e sensazioni rivivendo un pò la fiaba de “La Piccola Fiammiferaia” qui ambientata, e poi girando la città con una guida turistica locale messami a disposizione da Visit Bratislava, che mi ha raccontato tutta la storia ed aneddoti simpatici.
Io ho avuto solo due pomeriggi a disposizione per visitarla, ma con un pò più di calma, in due giorni la si può scoprire quasi tutta.
Mi sono fatta la Bratislava Card, per avere accesso a tutti i musei ed a tutti i tram ed autobus con viaggi illimitati per muovermi con facilità. La tessera può essere acquistata presso i centri di informazione e i partner contrassegnati con etichette con validità 1 giorno ad € 15,00, 2 giorni ad € 18,00 oppure 3 giorni ad € 20,00.
Ma cosa vedere a Bratislava in due giorni?
Innanzitutto bisogna sapere che Bratislava fino a qualche anno fa faceva parte del Regno di Ungheria, di cui ci sono ancora numerose tracce in giro per la città. Oggi invece è la capitale della Slovacchia ed è vicinissima a Vienna ed è quindi una tappa immancabile in un tour delle grandi città dell’Est.
Il nome Bratislava è stato deciso da un concorso pubblico dagli abitanti ai quali non piaceva affatto il nome tedesco di Pressburgcon cui era definita quando era capitale del Regno d’Ungheria sotto il domino degli Asburgo, nome con il quale gli Austriaci che vanno lì in vacanza continuano a chiamarla.
Ecco le cose assolutamente da non perdere per innamorarvene anche voi.
Il Castello di Bratislava
Al primo posto tra le cose assolutamente da vedere a Bratislava c’è il suo castello. Ed è proprio da qui che è partita la mia visita della città. La sua sagoma la si vede da lontano dai punti più disparati perché domina la città dall’alto di una collina.
Non ha la forma classica di un castello, così come siamo abituati a vederlo, ma piuttosto quella di un palazzo reale dalle imponenti pareti bianche. Originariamente era la sede dei re, ora invece è il simbolo di Bratislava e sede del Museo Storico. Fu costruito nel 913 su un luogo già abitato nell’Età della Pietra, ed è stato più volte danneggiato e ricostruito in stile gotico, barocco, rinascimentale per poi essere distrutto da un incendio nei primi anni del 1800 e ricostruito per l’ennesima volta. Dal 1993 è sede rappresentativa del Parlamento slovacco quando la nazione è diventata indipendente con la separazione della Cecoslovacchia.
Dalla sua torre, dove un tempo venivano conservati i gioielli della corono reale, c’è un panorama mozzafiato non solo sulla città, ma anche sul Danubio e sui paesi vicini. Consiglio di andarci all’ora del tramonto, perchè vi troverete di fronte uno spettacolo indimenticabile: il sole che si specchia sul Danubio e che man mano tramonta dietro la collina, è stato uno degli spettacoli più belli che la natura avesse potuto regalarmi.
Se volete visitare anche il Museo ed il Castello dall’interno, consiglio di recarvi non più tardi delle 16.00, poichè gli ingressi al castello sono possibili entro le 17.00 ed il castello chiude alle 18.00.
Staré Mesto: la Città Vecchia di Bratislava
Come in quasi tutte le città, è il centro storico il cuore pulsante ed è qui che si respira la vera anima di Bratislava. Passeggiando per i suoi vicoli, attraversando le sue piazze e ritrovandosi davanti ai bellissimi e maestosi palazzi, si ha quasi l’impressione di ritrovarsi all’interno di un libro di storia, dove tracce del passato si trovano negli angoli più disparati e ce li si trova davanti quasi a sorpresa.
La città vecchia (Staré Mesto) la si riconosce quasi subito. E’ quasi interamente pedonale e ci si accede attraverso la caratteristica Porta di San Michele (Michalská brána), l’antica porta di accesso alla città medioevale sulla cui torre con campanile a bulbo spiccano le statue di San Michele e il Drago.
Una volta entrati, si ha quasi l’impressione di trovarsi in una fiaba di principi, draghi e principesse.
Tutto il centro storico, ristrutturato di recente per farlo ritornare all’antico splendore dopo anni di domininazione comunista, è un susseguirsi di palazzi perfettamente conservati, viuzze e piazze, tra cui la grande Piazza Hviezdoslav dove si trovano dei carinissimi bar e ristoranti, il Teatro Nazionale e quello della Filarmonica. D’inverno diventa una gigantesca pista di ghiaccio circondata dai mercatini di Natale e d’estate una scacchiera gigante. Ho provato ad immaginarmela, e deve essere davvero molto bella e suggestiva!
Vi è poi la Piazza Principale (Hlavné namestie) dove nei secoli si sono svolti mercati, rivolte ed esecuzioni. Oggi è dominata dal Palazzo del Municipio con la torre e, soprattutto, i ristoranti e i bar dove slovacchi e turisti sorseggiano birre a prezzi modici ad ogni ora del giorno. Secondo una leggenda, la statua di Massimiliano II si volta e comincia a camminare all’indietro!
Passeggiando per il centro storico, ho notato tante coroncine d’oro disseminate per terra. Ho scoperto essere il percorso del re. Seguendole farete lo stesso percorso che ha fatto il re quando è stato incoronato! Simpatico, no?
Le strane statue di bronzo
Un’altro aspetto che mi ha piacevolmente sorpreso, sono le strane statue disseminate ad ogni angolo della città. Ce ne sono tantissime disseminate ovunque, alcune riferite a personaggi realmente esistiti, altre a personaggi inventati. Una bizzarra usanza di gran parte dei paesi dell’est Europa.
Ce n’è una, ad esempio, che sembra uscire da un tombino, un’altra che sventola il cappello, raffigurante l’elegante Schone Naci in frac e cappello a cilindro, la statua di H.C.H. Andersen in ricordo della sua visita per ringraziarlo per aver scritto a Bratislava “La piccola fiammiferaia”; vi è poi la statua di due donne nei pressi della posta centrale o la statua dalla forma strana che raffigura quella che un tempo era la via dello “struscio” dove i giovani si riunivano per fare amicizia e conoscere le belle fanciulle, o la statua del il Barone di Munchausen, seduto su una palla di cannone incastrata nella facciata di un palazzo.
Le statue in bronzo disseminate per il centro storico di Bratislava sono uno spettacolo davvero inaspettato. L’idea nacque come un modo economico e simpatico per rivitalizzare il centro dopo la caduta del Comunismo. Oggi sono diventate una delle attrazioni turistiche più importanti della città slovacca e sono in continua evoluzione: ogni tanto ne compare qualcuna.
La Cattedrale di San Martino
Tutto il centro storico è dominato dalla sagoma della Chiesa di San Martino, la più bella chiesa gotica di Bratislava in tre navate del 15° secolo. Costruita su un luogo dove sorgeva un’antica chiesa romanica, è stata per secoli il luogo di incoronazione dei sovrani ungheresi (quando la regione apparteneva all’Impero magiaro) e la sua bellezza ed imponenza la si può notare ancora oggi.
Un ricordo di quei tempi gloriosi è la replica placcata in oro della corona d’incoronazione posta nella parte superiore della torre della cattedrale ad un’altezza di 85 metri e del peso di 150 kg.
Nonostante la chiesa sia interamente gotica, c’è una cappella che invece è barocca, costruita in un secondo momento. La sua diversità la si vede già dall’esterno prima di entrare nella chiesa.
Proprio fuori dalla cattedrale troviamo da un lato il percorso delle antiche mura della città, dall’altro un monumento agli ebrei “la casa vuota sotto la stella” collocato proprio dove un tempo c’era la sinagoga, in ricordo di tutti gli ebrei deportati ad Auschwitz durante il nazismo.
Porta di San Michele (Michalska Brana)
E’ l’unica porta conservata delle fortificazioni della città del 14° secolo. Dalla terrazza superiore della sua torre alta 51 metri, al cui interno si trova il museo delle armi, si può godere una vista incantevole del Castello e del Centro Storico.
Nella stradina che porta alla porta, invece, ci sono tantissimi localini dove fermarsi a bere una birra a poco prezzo. Il prezzo medio è generalmente di € 2,50 ma durante l’happy hour dalle 18.00 alle 20.00 ho trovato anche birre alla spina da 0,50 a € 1,00!
La Chiesa Blu (Modry Kostol)
Uno degli angoli più incredibili e sorprendenti di Bratislava: la chiesa Blu! Tutta blu all’esterno, ma tutta blu anche all’interno! E’ situato poco fuori dal centro storico, incamminandosi verso il Ponte Nuovo, ma raggiungibile a piedi. Appena ci si trova di fronte, impossibile non notarla: sembra quasi uno dei castelli delle fiabe!
La chiesa è dedicata a Santa Elisabetta d’Ungheria che visse nel Castello di Bratislava, ed il cui ritratto raffigurato sulla facciata esterna della chiesa con un bellissimo mosaico che la raffigura con in grembo un mazzo di rose rosse. Secondo la leggenda, infatti, Elisabetta era solita nascondere il pane per i poveri sotto il suo grembiule, ma quando le guardie del castello la fermavano, le pagnotte si trasformavano in rose.
La chiesa blu in stile Art Nouveau scelto dall’architetto progettista ungherese Ödön Lechner, è di costruzione recente rispetto alle altre della città, del 1907, e si trova in un quartiere in cui sono presenti case e palazzi in cui spuntano elementi Nouveau.
Grazie al suo colore molto particolare, è uno dei luoghi più gettonati per matrimoni o battesimi a Bratislava.
Il Palazzo Grassalkovich
Se avete tempo, vi consiglio di visitare il Palazzo Grassalkovich, il più bello di Bratislava, sede della Presidenza della giovane Repubblica Slovacca, costruito nel 1760 in stile Barocco come residenza estiva per il conte Anton Grassalkovich, influente consigliere della Regina Maria Teresa d’Austria, imperatrice dell’Impero Austro-Ungarico.
Molto bello lo scalone interno ed i giardini esterni disegnati “alla francese”.
Il Ponte Vecchio ed il Ponte Nuovo
Sono due i ponti noti di Bratislava: il ponte vecchio (che in realtà è il più nuovo e di recente costruzione) ed il Ponte Nuovo (Nový Most) che invece è stato costruito più di 30 anni fa.
Il primo, in verde cobalto, è attraversato da auto e tram e si trova nei pressi della Chiesa Blu. Da lì c’è una veduta pazzesca sul Danubio con il castello in lontananza. Consiglio di andarci al tramonto e fermarvi lì a sognare.
Il Ponte Nuovo (che in realtà è più vecchio), invece, è particolare per il ristorante futuristico che sporge in alto dalla forma di una navicella spaziale che gli abitanti del posto chiamano ufo, raggiungibile con un’ascensore superveloce che vi permetterà di prendervi una birra con vista panoramica sulla città, mangiare al ristorante di lusso ma prezzi accessibili o semplicemente ammirare il panorama dalla piattaforma. La torre si trova a 95 metri di altezza e permette di avere una visibilità fino a 100 km. Offre il più bel tramonto a Bratislava in combinazione con una magnifica esperienza culinaria.
I murales di Bratislava
A Bratislava, inoltre, abbonda la street art. Ad ogni angolo resterete incantati dai meravigliosi murales giganteschi che coprono intere facciate di palazzi. Aluni hanno una connotazione politica e rappresentano scene del comunismo, altri, raffigurano la città.
Anche i sottopassaggi sono ricchi di murales meravigliosi ed è impossibile non fermarsi ad ammirarli.
A proposito, non vi ho detto che al di fuori dal centro storico, tutti gli attraversamenti pedonali sulle strade trafficate è possibile farli attraverso dei sottopassaggi larghi e luminosi, alcuni dei quali sono delle vere e proprie gallerie con negozi e bar, rendendo la città davvero a misura d’uomo.
Dove Dormire
Io ho pernottato all’Hotel Falkensteiner, poco fuori dalle mura del centro storico, ma molto ben collegato da uno dei sottopassaggi e con una bellissima veduta sul castello di Bratislava.
Ogni sera, al ritorno dal tour della città, mi piaceva rilassarmi nella SPA con sauna e bagno turco, aperta fino alle 23.00.
Come arrivare a Bratislava
Bratislava è molto ben collegata con l’Italia. E’ raggiungibile con voli low cost Ryanair dai principali aeroporti italiani o, per chi non ama i voli low cost, con volo diretto per Vienna con con Air Austria e poi da lì con trasnfer privato o con autobus giornalieri che collegano l’aeroporto di Vienna a Bratislava a partire da € 1,00.
Eh già, incredibile ma vero! In base a quando si prenota il transfer il prezzo può partire da € 1,00 e non supera mai gli € 7,00. Senza contare che Bratislava dista solo 60 km da Vienna.
Anche se siete in Europa, prima di partire, non dimenticate di stipulare un’assicurazione viaggio che vi tuteli in caso di infortuni o malattie perchè la tessera sanitaria italiana non sempre è valida in tutti i paesi europei. Io ho l’assicurazione nostop vacanza copertura mondo con Europ Assistance e consiglio di farla anche voi prima di ogni viaggio.
Per maggiori info: www.visitbratislava.com