Finite le vacanze estive non sono certo finiti i viaggi. Sono sicura tanti i ponti in programma e non è detto che bisogna andare necessariamente oltre oceano per una vacanza che abbini cultura, al buon cibo ed ai paesaggi mozzafiato.

La Sicilia, ad esempio, si presta molto bene anche per una vacanza autunnale da vivere  on the road.

Il clima è sicuramente più fresco e piacevole e, se siete fortunati, riuscite anche a fare qualche bagno.

Il modo migliore per visitare la Sicilia è sicuramente on the road, per poterla girare in lungo ed in largo, soffermandovi maggiormente sui luoghi che attirano il vostro interesse.

Se siete un gruppo di amici, invece dei soliti hotel, potreste prenotare delle ville con piscina in Sicilia.

Ce ne sono diverse tipologie ed in svariati angoli dell’isola, alcune anche con vedute panoramiche pazzesche sulla costa, dove potervi rilassare la sera al ritorno dal tour sorseggiando un cocktail a bordo piscina ammirando il tramonto sul mare.

Ma veniamo al nostro itinerario.

Scopello Castellammare del Golfo

1) Catania

Consiglio di partire da Catania, dove arrivano i principali voli nazionali ed internazionali e numerosi traghetti che collegano l’isola al resto d’Italia.

Il centro storico di Catania è Patrimonio Unesco e, in alcuni periodi dell’anno è possibile andare a sciare sull’Etna la mattina ed andare a mare nel pomeriggio!

Assolutamente da non perdere Piazza Duomo, la Cattedrale di S. Agata (patrona della Città), il  Liotru Reperto Storico della Roma Antica nonché simbolo della città, Castello Ursino, L’ Anfiteatro Romano, il Monastero dei Benedettini e la Via Crociferi (patrimonio dell’Unesco ed eletta via più bella d’Europa qualche anno fa).

Da non perdere poi le gastronomia locale. Arancine e brioche con il gelato (al pistacchio) sono d’obbligo! 

Catania

2) Etna

Da non perdere un’escursione sull’Etna. Con i suoi 3343 metri s.l.m è in assoluto il Vulcano più alto d’europa e tra le montagne vulcaniche più attive al mondo.

Perfetta sia per escursioni e passeggiate in estate che per andare a sciare in inverno.

Etna

Man mano che salirete verso la cima, noterete come il paesaggio cambia passando da una fitta vegetazione con alberi di ginestre ad un paesaggio quasi lunare.

Se volete godere di una vista pazzesca sull’Etna, ci sono alcune ville in Sicilia con una bellissima veduta panoramica.

Etna

3) Taormina 

Spostatevi poi verso Taormina, il comune più visitato della Sicilia, non solo per la sua posizione privilegiata in cima a una collina che offre viste mozzafiato sul mare, ma anche perché, nonostante le sue piccole dimensioni, presenta una concentrazione di luoghi storici e culturali davvero meravigliosi che vale assolutamente la pena visitare. 

Taormina, infatti, nel corso dei secoli fa subito diverse dominazioni: Greca, Romana, Bizantina, Araba, Normanna, Sveva e Spagnola e si possono vedere i frammenti di questo patrimonio storico un po’ ovunque.

Tra i monumenti assolutamente da non perdere ci sono la maestosa Cattedrale del XII secolo, l’anfiteatro greco-romano, e il giardino che ospita una vastissima varietà di piante.

Taormina

4) Aci Trezza

Se avete letto “I Malavoglia”, sarete sicuramente curiosi di visitare Aci Trezza.

È un piccolo borgo di pescatori visitabile in poche ore, ma che conserva ancora il fascino incontaminato del romanzo di Giovanni Verga.

Aci trezza

5) Palermo

A solo un’ora di macchina da Catania, ci troviamo a Palermo, capitale della cultura 2019.

Anche Palermo ha subito numerose dominazioni nel corso degli anni, che l’hanno resa una città dal fascino unico. Fu capitale del Regno di Sicilia dal 1100 al 1800 e sono davvero tanti i luoghi di interesse.

Oltre alla bellissima cattedrale del XII secolo ed i teatri greco-romani, molto belli da vedere anche i mercati rionali. Il più famoso è sicuramente Vucciria. Un tripudio di colori, profumi e voci che vi faranno innamorare di questa città.

Palermo

6) Erice

Proseguendo lungo la costa, e fermandosi ad ammirare i deliziosi Borghi di cui è circondata Palermo, prima di arrivare a Trapani consiglio di fermarvi a Erice, un borgo medievale situato in cima a una collina alta circa 700 m.s.l.m. raggiungibile anche con una funicolare da Trapani.

Assolutamente da visitare la Chiesa Madre del XIII secolo interamente in pietra, il castello e il convento.

Provate poi i genovesi, dolce tipico di Erice.

Erice

7) Mazara del Vallo

Proseguite poi verso la strada delle saline, per arrivare a Marsala e infine a  Mazara del Vallo. Mazara del Vallo è il comune più meridionale d’Italia, a meno di 200 km dalle coste tunisine del Nord Africa. Il vecchio centro storico, un tempo racchiuso dentro le mura normanne, include numerose chiese monumentali, alcune risalenti all’XI secolo. Presenta i tratti tipici dei quartieri a impianto urbanistico islamico tipico delle medine, chiamato Casbah (anche Kasbah), di cui le viuzze strette sono una specie di marchio di fabbrica.

mazara del vallo

8) Trapani

Trapani ha sviluppato nel tempo una fiorente attività economica legata all’estrazione e al commercio del sale, giovandosi della sua posizione naturale, proiettata sul Mediterraneo, e del suo porto, antico sbocco commerciale per Eryx (l’odierna Erice). Proprio per questo motivo a Trapani non potete perdervi il Il Museo del Sale. Il consiglio è di andarci verso il tramonto per godere del meraviglioso  spettacolo della luce riflessa sullo specchio d’acqua delle Saline. 

Insieme ad altri comuni, è parte delle Strade del vino Erice Doc.

Trapani

9) Agrigento

Non può mancare poi una tappa ad Agrigento, la città più antica della Sicilia fondata nel 580 A.C. e famosa in tutto il mondo per la Valle dei Templi che, oltre a essere inserita tra i patrimoni dell’umanità dall’UNESCO dal 1997, è anche tra le 7 meraviglie del mondo. Un luogo magico che mostra lo splendore di Akragas nel V secolo A.C. 

Resterete incantati davanti alla sua meravigliosa bellezza e lo stato di conservazione, che non ha nulla da invidiare al Pantheon di Atene. Ha alcuni tra i templi meglio conservati al mondo, tra cui il tempio della Concordia, del 430 a.C.

Agrigento

Agrigento, però, è famosa anche per la Scala dei Turchi, una parete rocciosa (falesia) che si erge a picco sul mare lungo la costa di Realmonte. È diventata nel tempo un’attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano.

scala dei turchi

10)  Ragusa

Definita dagli artisti e letterati “l’isola nell’isola”, è la più meridionale delle città italiane collocata su un lungo e scosceso sperone dei Monti Iblei. È uno dei borghi più barocchi della Sicilia. Dominata prima dai Bizantini poi dagli Arabi e distrutta dal terremoto del 1693, la città oggi offre innumerevoli opere di quell’arte nota come “il barocco del Val di Noto”.

Ragusa

La città è divisa in 2 e il nucleo più affascinante è quello di Ragusa Ibla dove si trova la meravigliosa Cattedrale di San Giorgio, distrutta durante il terremoto e ricostruita  nel XVII secolo. 

Stesso santo anche per il bellissimo duomo di Modica, con le sue scenografiche rampe gemelle di scale.

Ragusa

11) Scicli

Scicli è una graziosa cittadina barocca la cui forma sembra quasi un  presepe vivente davvero molto caratteristico. Nel 2002 il suo centro storico è stato definito Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, insieme con altri sette comuni nella lista delle Città tardo barocche del Val di Noto.

Proprio per questo motivo, merita assolutamente una visita.

 

12) Marzamemi

A soli 20 km da Noto, Marzamemi è una frazione marinara del comune di Pachino da cui dista circa 2 km. È un piccolo borgo di pescatori molto caratteristici che di giorno è un tripudio di colori. Difficile sentire in altri luoghi un profumo di mare così intenso e tanta bellezza tutta insieme. Meravigliose le spiagge. Nel 1993 il borgo storico è stato utilizzato come location dal regista Gabriele Salvatores per il film Sud.

Non dimenticate di assaggiare la bottarga di tonno rosso.

marzamemi

13) Noto

Diventata famosa per le nozze di Chiara Ferragni e Fedez, Noto è definita la “Capitale del Barocco”. La Basilica Cattedrale di San Nicolò è il simbolo della città nonché monumento nazionale dal 1940. Da non perdere  la Piazza del Municipio, una delle più belle d’Italia per l’armonia delle linee e grandiosità dell’effetto scenografico, dominata dall’immensa scalinata della cattedrale di San Nicola e di fronte dal Palazzo Ducezio, sede del comune. 

Noto

14) Siracusa

Siracusa vi lascerà sicuramente senza fiato  per la sua bellezza: non a caso, Cicerone la definì “la più grande e la più bella di tutte le città greche”.

Cuore storico della città è l’Ortigia, isoletta collegata alla terraferma, in cui è possibile visitare le rovine del Tempio di Apollo e di Artemide. Da non perdere anche il Parco Archeologico Neapolis, che contiene la più grande concentrazione di rovine dell’antica Roma e dell’antica Grecia tra cui il famosissimo Orecchio di Dionisio, il Teatro Greco, dove ancora oggi in estate vengono recitati molti classici della letteratura antica e L’Anfiteatro Romano.

Siracusa

15) Taormina

Risalendo la Sicilia, vi troverete poi a Taormina, il cui teatro greco è  tra i meglio conservati e il secondo Teatro più grande di tutta la Sicilia, dopo quello di Siracusa.

Bellissima poi la veduta sull’Etna,  col suo pennacchio imbiancato per gran parte della stagione.

cefalù

Allora pronti a partire per la Sicilia?