Domenica prima di Pasqua. Si disfa la valigia, si riordinano i pensieri e si pianificano nuovi viaggi cercando di affrontarli al meglio con un trattamento detox di 14 giorni Marci Handy al sapore di liquirizia. Un sapore dolce ed amaro allo stesso tempo come il bracciale che indosso. Si chiama “il mio riscatto”, ha le mie iniziali incise sopra ed un significato molto profondo. Il Bracciale Riscatto, realizzato completamente a mano in vera pelle conciata al vegetale, con una chiusura a gemello e regolabile nella misura, non vuole essere solo un bel accessorio da indossare, ma il simbolo del riscatto personale (ed il mio è stata la mia rinascita 4 anni fa), legato ad un’iniziativa sociale molto più profonda. Offre infatti l’opportunità di riscatto ai detenuti che lavorano nel laboratorio all’interno della Casa Circondariale di Verona, dove quotidianamente hanno la possibilità di mettersi in gioco imparando un mestiere e affinando competenze e tecniche necessarie per la produzione di accessori di alto livello qualitativo.
Perchè in fondo, se ci pensate, se si sbagliato una volta, perchè non si può avere un seconda opportunità? Tutti abbiamo diritto ad una seconda opportunità e questo bracciale dal design semplice ma realizzato in vera pelle di cuoio toscano, simboleggia proprio ciò.
Sicuramente ognuno di voi ha un suo riscatto personale.
Il mio c’è stato quattro anni fa, quando ho deciso di stravolgere completamente la mia vita e, in seguito ad una rottura amorosa, mi sono licenziata da un contratto a tempo indeterminato con l’obiettivo di prendermi un anno sabbatico.
Nel mio anno sabbatico, però, mi sono dedicata anima e corpo al mio blog. E’ diventato un figlio, una parte di me ed è cresciuto tanto da diventare il mio nuovo lavoro. Un lavoro che ha rappresentato anche il mio riscatto personale e la porta d’ingresso per l’acquisizione della mia libertà, libertà a cui oggi non rinuncerei con nulla al mondo, perchè essere liberi è la più grande conquista che si possa ottenere.
Qual è invee il vostro riscatto personale? Sono davvero curiosa.
*Articolo scritto in collaborazione con Il mio Riscatto