Ci sono luoghi che hanno una storia da un fascino incredibile come ad esempio la Cina, e che meritano prima o poi una visita. Certo, organizzate un viaggio in Cina non è semplice e va’ fatto ponderando tempi e costi e quindi, in attesa di pianificare un viaggio in Cina, venerdi sono stata alla Basilica dello Spirito Santo di Napoli a vedere la mostra dell’esercito di terracotta cinese per una full immersione nel regno di Xi’an che mi ha lasciata davvero a bocca aperta per la sua bellezza è genialità!
Un viaggio straordinario nell’Antica Cina di 2.200 anni fa. La mostra rappresenta l’esposizione più completa mai creata sulla necropoli, sulla vita del Primo Imperatore e sull’Esercito di Terracotta, ottava meraviglia del mondo per l’impatto visivo, perfettamente restituito dall’estensione della Basilica cinquecentesca dello Spirito Santo, situata nel cuore del centro storico di Napoli, con più di 300 riproduzioni tra statue, oltre 170 soldati, carri, armi e oggetti scoperti nella necropoli.
La scelta della Basilica dello Spirito Santo non è casuale: l’imponente luogo di culto, simbolo della spiritualità e della cultura cattolica, richiama la sacralità e la forza del Mausoleo che ospita le statue in Cina. Un parallelismo unico nel suo genere in un incontro tra culture antichissime che pone al centro l’Esercito di Terracotta del Primo Imperatore della Cina, una delle più grandi scoperte archeologiche del 20° secolo, proprio come il ritrovamento della tomba di Tutankhamon, le grotte di Lascaux e Machu Picchu.
Sotterrato nel suolo dello Xi’An, nella Cina orientale, l’esercito fa parte del mausoleo dedicato all’Imperatore. Le statue, le armi, le armature, i carri da guerra, il vasellame e gli oggetti che richiamano alla vita quotidiana dell’antica Cina, presenti nella mostra, sono ricavati dagli unici calchi esistenti, frutto del lavoro e delle attente rifiniture di artigiani cinesi della regione dello Xi’An, che portano avanti la grande tradizione dell’arte orientale. La spettacolarità delle statue è esaltata anche da un’installazione luminosa con inserti audiovisivi, creata per la mostra. Videoproiezioni su schermi giganti, audioguide e una zona interattiva contribuiscono a far immergere il visitatore in un’atmosfera unica.
Statue così belle ad altezza umana tanto da sembrare reali. Ogni volto è diverso, al punto che si pensava che fossero tutte uniche, ma in realtà si è scoperto che sono state realizzate solo con 8 calchi di gesso e che poi venivano modellate a mano modificando i baffi o la forma degli occhi per renderle uniche.
Una mostra molto emozionante che permette di immergersi completamente nella cultura cinese di 2000 anni fa.
La scelta di Napoli per esporre la grande mostra internazionale sull’Esercito di Terracotta e il Primo Imperatore, poggia su importanti affinità culturali. Basti pensare alla grandiosa e vivida operosità che fu ne-cessaria alla realizzazione dell’imponente meraviglia oggi ritrovata nella Necropoli di Xi’an, all’ingegnosa capacità organizzativa, alla velocità di produzione e alla notevole raffinatezza del lavoro degli artigiani che hanno dato volto e carattere sempre diversi a oltre 8.000 sculture. Altro segno di vicinanza culturale con il carattere della città e le sue tradizioni è l’importanza data nel quotidiano al culto dei morti e alla vita oltre la morte. Sempre per analogia, a Napoli anche la scultura in sé, tanto nelle rappresentazioni del sacro quanto in quelle del profano, possiede una particolare forza evocativa. La rappresentazione fisica e tridimensionale della realtà sa essere arte da contemplare e nel contempo strumento molto efficace di comunicazione. Alla medesima combinazione di fattori, il Primo Imperatore della Cina, Qin Shi Huan- gdi, affidò, in maniera stupefacente e grandiosa, la sua sicurezza ultraterrena. Nelle nostre intenzioni, la mostra che apre i battenti a Napoli è anche un’occasione importante per collegare e stimolare l’attività di Istituzioni ed eccellenze culturali e del territorio e del bacino regionale. Tale attività darà il via alla programmazione di appuntamenti di grande interesse e occasione di studio per scuole, licei, università e accademie – .
Questo viaggio nel cuore della necropoli della Cina del Primo Imperatore, che attraversa i 1800 metri quadrati della Basilica dello Spirito Santo, si rivolge ad un pubblico di tutte le età e, se non l’avete ancora fatto, vi consiglio vivamente di farlo perchè la mostra è stata prorogata fino all’8 aprile!