La tecnologia sta diventando sempre più predominante nella nostra vita, con il rischio, purtroppo, di sostituire troppo spesso le relazioni umane.
Ricordo come se fosse ieri la scena di una famiglia a pranzo in un ristorante di Maspalomas dove madre, padre e figlioletta di 2 anni non parlavano tra loro, ma ognuno era collegato al web con il suo smartphone o tablet…. una tristezza infinita!
Io stessa ho una vita parallela sui social, è il mio lavoro, ma molto spesso sconfina con la mia vita privata e spesso mi rendo conto di non essere abbastanza brava a tenere separate le due cose! Però, per quanto sia perennemente connessa, non vi nascondo che amo circondarmi di persone che sanno emozionarmi e sanno tenermi sveglia fino alle 4 del mattino a chiacchierare facendomi dimenticare lo scorrere del tempo ed il cellulare…
Proprio per questo motivo ho trovato fantastica la nuova campagna Wind, realizzata ancora una volta con la collaborazione di Ogilvy & Mather Advertising, che torna ad esplorare la vicinanza e il rapporto fra uomo e tecnologia con un nuovo, piccolo pezzo di cinema!
Il messaggio è chiaro: ci sono avventure che non possono essere vissute attraverso la tecnologia; la vita vera offre e offrirà sempre esperienze più complete!
Così, nel film Wind mette in scena la contrapposizione fra vita reale e vita virtuale, fra tecnologia amica che aiuta a vivere e tecnologia che isola.
E naturalmente, nel film a vincere sarà la tecnologia amica invitando lo spettatore a stare più vicini alle emozioni vere!
Protagonista del film è un ragazzino sui dodici anni che deve scegliere fra trascorrere un pomeriggio a giocare davanti allo schermo di un device o giocare davvero con i suoi amici del cuore: sceglierà questi ultimi e passerà così una giornata meravigliosa che non avrebbe altrimenti vissuto. Anche quest’anno, il tema messo in scena da Wind e Ogilvy è quanto mai attuale e sensibile: c’è infatti sempre più attenzione e preoccupazione per la “deriva” virtuale dei nativi digitali, che rischiano di dimenticare che fuori dai device il mondo reale continua a esistere; Wind fa un passo indietro e invita nuovamente a usare la tecnologia con intelligenza e buon senso.
Protagonista del film è un ragazzino sui dodici anni che deve scegliere fra trascorrere un pomeriggio a giocare davanti allo schermo di un device o giocare davvero con i suoi amici del cuore: sceglierà questi ultimi e passerà così una giornata meravigliosa che non avrebbe altrimenti vissuto. Anche quest’anno, il tema messo in scena da Wind e Ogilvy è quanto mai attuale e sensibile: c’è infatti sempre più attenzione e preoccupazione per la “deriva” virtuale dei nativi digitali, che rischiano di dimenticare che fuori dai device il mondo reale continua a esistere; Wind fa un passo indietro e invita nuovamente a usare la tecnologia con intelligenza e buon senso.
Giuseppe Capotondi ha filmato e firmato anche questo secondo “corto” di Wind, confezionando un film pieno di gioia di vivere, energia, divertimento ed emozioni.
Un film accompagnato da un brano senza tempo: “Rocket Man” di Elton John che vi invito a vedere ed a riflettere!