Chanel N.5 icona di un sogno! Il profumo amato dalle donne di tutto il mondo, indefinibile ed eternamente enigmatico, riflesso della sua epoca, sinonimo di femminilità ed eleganza, tramandato di generazione in generazione, si rinnova diventando Chanel n. 5 l’EAU, per trovare una sua collocazione anche nel presente grazie al profumiere Oliver Polge. Io già lo adoro e con le mie inseparabili perle si abbina perfettamente!
Che abbia una passione per lo stile Chanel, lo sapete ormai da tempo. per me Chanel è da sempre sinonimo di eleganza e femminilità e lo Chanel n. 5 ne è la sua più alta interpretazione.
Con il suo nome in codice, iconico, ha decretato la nascita di una nuova era della profumeria. Un profumo che si è preso
la libertà di associare elementi contrastanti come i bijoux e i gioielli, il jersey e la pelliccia, i fiori e le aldeidi. CHANEL N°5, indefinibile ed eternamente enigmatico, non è semplicemente un profumo. È un patrimonio olfattivo: un’idea ben precisa di femminilità, di eleganza, tramandato di generazione in generazione.
È, soprattutto, la firma olfattiva della modernità. Proprio come una casa in stile Bauhaus, è perfettamente inserito nella sua epoca, ma al tempo stesso è già un passo avanti.
Fragranza iconica della Maison, CHANEL N°5 non ha mai smesso di stimolare l’ispirazione dei suoi profumieri.
Ognuno di loro ha prestato grande impegno nel custodirne la formula, nello studiarne la meccanica, nel garantire l’approvvigionamento delle materie prime più rare, nel comprenderne il carattere rivoluzionario. E senza mai tradirne il DNA, si sono prestati al medesimo esercizio di stile per far si che N°5 sia sempre in sintonia con il presente.
Nel 1924, soltanto tre anni dopo la creazione dell’Extrait, Ernest Beaux ne propone una versione Eau de Toilette. Nel 1986, Jacques Polge crea l’Eau de Parfum. Decisamente 5 e totalmente nuovo. Ventidue anni più tardi, infonde una ventata di novità nella formula con l’Eau Première.
Oggi, nel 2016, è il profumiere Olivier Polge a cogliere l’essenza del suo tempo con la creazione di N°5 L’EAU. Un profumo radicato nel presente, adesso e da sempre. L’EAU è l’ennesima conferma dell’impeccabile architettura di CHANEL N°5. Fonte di ispirazione e perfezione.
Può sembrare da pazzi modificare una fragranza che ha segnato la partitura olfattiva della nostra infanzia e che riconosceremmo tra mille, eppure, Olivier Polge ha voluto creare un nuovo equilibrio e un ideale di freschezza dell’iconico Chanel N. 5, con la stessa minuziosità di un orafo.
È come se avesse aperto la cassa di un orologio dalle mille complicazioni, analizzandone a fondo la formula originale e studiando ogni componente per comprenderne il vero ruolo. Privilegiare le aldeidi che profumano di scorza d’arancia, trascurando le più metalliche. Aumentare le vibrazioni dei vari zest e alleggerire le note di fondo. Rendere i legni più nervosi e le note di ylang ylang più verdi. Alleggerire il gelsomino e mitigare la vaniglia. Rispettandone la storia, ma proiettandosi verso l’avvenire, Olivier Polge ha totalmente reinventato il N°5.
N°5 L’EAU non è un’acqua di colonia, né una versione meno concentrata dell’originale. Per CHANEL ogni variazione è una creazione olfattiva inedita. N°5 L’EAU è il N°5 di oggi. Una composizione che fa della modernità il suo emblema e della freschezza il suo leitmotiv.
Dall’ispirazione originale, N°5 L’EAU eredita la spensieratezza e la trasparenza. Meno astratta rispetto alle precedenti, la nuova composizione fa diffondere le sue note agrumate quasi come fossero un miele irradiato dal sole. La pelle profuma di limone, mandarino e arancia, esaltati dalle aldeidi accuratamente selezionate da Olivier Polge. Poi, un secondo soffio porta con sé la ricchezza dei fiori. Come un sussurro, un tulle che ondeggia. La rosa si mescola al gelsomino ossigenato e ad una nuova frazione dell’ylang ylang, più moderna che mai. È il momento di lasciarsi travolgere dal bouquet floreale. Una leggera vertigine che dà l’impressione di percepire ogni petalo, di sentirne, la sua consistenza vellutata, le sue forme delicate, la sua geometria mutevole. Poi, oltre il vortice floreale, una vibrazione, una scossa inedita. È l’eco del vetiver e del cedro, accompagnati da delicate note di muschio. CHANEL N°5 non è mai stato così naturale. Non è mai stato così fresco.
Sulla superficie in rilievo della confezione, si intuisce l’iconica silhouette. Un corpo in vetro smussato, il cui profilo evoca non solo la Maison, ma tutta la profumeria moderna. Un’impronta lasciata dal flacone in un gioco di luci e ombre che lascia intuire la sagoma. Non servono altri particolari per sottolinearne la presenza. Solo un’etichetta indica il suo nome. All’interno, una seconda confezione protegge la boccetta in vetro, come la fodera in seta di un mantello prezioso. La confezione bianca profilata di nero, porta l’incisione del numero leggendario, per evocare e diffondere all’infinito la storia della Maison CHANEL e la forza atemporale della sua immagine. Infine, il flacone nella sua trasparenza cristallina dà l’illusione dell’acqua pura. Un tappo lineare, nessun meccanismo particolare, nulla che alteri quest’impressione di limpidezza. La semplicità si impone nuovamente. Un minimalismo che fugge qualsiasi imposizione stilistica. Una forma di eleganza suprema che lascia spazio all’immaginazione di colei che sceglierà questo profumo.