Il rafting è uno sport in cui bisogna avere molto spirito di gruppo e di collaborazione, il team è tutto!
Si svolge lungo torrenti e fiumi e consiste nel percorrerli usando un gommone.
È uno sport davvero molto interessante ed emozionante, estremo ma non troppo, per chi si vuole divertire anche con i propri bambini in piena sicurezza ma facendo comunque qualcosa fuori dai limiti.
Il rafting è adrenalina pura, adatto a tutti, vi basterà saper nuotare e se amate la natura sarà tutto ancora più speciale e magico.
Scopriamo 8 posti in cui è possibile fare Rafting in Italia.
Val di Sole, Trentino
La Val di Sole è una delle mete più ambite in Italia per il rafting.
È circondata da una serie di catene montuose come il gruppo dell’Ortles, il passo di Tonale e la catena dell’Adamello, è percorsa dal fiume Noce.
Ed è proprio in questo fiume che si pratica il rafting in Val di Sole, inoltre è stato nominato dal National Geographic il migliore fiume d’Europa e nella top 10 per quanto riguarda tutto il mondo.
Il Noce, nasce nel Corno dei Tre Signori, percorrendo tratti di natura incontaminata e selvaggia, offre un percorso ricco di rapide perfette per il rafting, e regala discese rapide ed emozionanti, che vi lasceranno contenti e con il cuore in gola, increduli di esserci riusciti.
Avendo le caratteristiche tipiche di un torrente il livello dell’acqua cambia costantemente ma soprattutto in modo rapido, cambiandone le caratteristiche.
Ma niente paura! I livelli dell’acqua sono costantemente controllati e monitorati per assicurarvi la completa sicurezza nel momento in cui praticherete questo sport pazzesco.
Ma la Val di Sole non è importante solo per il rafting, vi segnalo anche le terme di Pejo alle riserve naturali del Parco Nazionale dello Stelvio, poi i percorsi magnifici da fare in bicicletta, trekking, passeggiate e sci.
Valsesia, Piemonte
La Valsesia è una delle poche valli purtroppo in Italia a essere rimasta naturale, incontaminata, libera da ogni tipo di intervento umano.
Per la Valle passa il Sesia, un fiume che offre acque cristalline e momenti unici ed emozionanti che vi faranno vivere un’esperienza indimenticabile.
Ma come funziona esattamente l’attività di rafting?
Praticamente salirete sopra ad un gommone, con un massimo di sette persone e una Guida F.I.Raft che durante la discesa, vi darà indicazioni e istruzioni per gestire il gommone su cui siete per attraversare al meglio le rapide e tutti i punti che il fiume propone, in tutta sicurezza ovviamente.
Prima di salire sul gommone ci sarà una guida che vi spiegherà alcune tecniche e regole appunto per quanto riguarda la sicurezza, in modo tale che possa essere un’esperienza pazzesca e divertente per tutti.
La scuola vi fornirà buona parte del materiale che vi servirà per la discesa come ad esempio: Raft, pagaia, muta, giacca, casco, salvagente. Mentre altre cose dovrete portarle voi da casa, quindi una maglietta pesante o un pile o una maglietta di microfibra termica, un costume, delle calze pesanti, delle scarpe da ginnastica, e tutto ciò che vi serve per la doccia.
In questo fiume il livello dell’acqua dipende dallo scioglimento della neve e dei ghiacciai, perciò il percorso da fare verrà scelto di volta in volta a seconda del livello dell’acqua raggiunto e rispetto alle condizioni climatiche.
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Fiume Ticino, Lombardia
Per chi ama il rafting è una meta molto interessante anche il Ticino, perfetto per una gita in giornata all’insegna del rafting per chi è di Milano.
Non troverete chiaramente lo stesso ambiente e scenario dei luoghi di cui abbiamo parlato prima, ma comunque sia troverete un luogo tranquillo, emozionante per un rafting un po’ più tranquillo.
Ci troviamo esattamente nel Parco Naturale del Ticino, che comprende il Canton Ticino, il Piemonte e la Lombardia.
Qui, troverete paesaggi caratterizzati da specie di animali incantevoli, nonostante ci siano nel parco ambienti differenti tra loro, possiede un ecosistema molto caratteristico.
Il rafting più “tranquillo” rispetto ad altri posti che si pratica in questa zona è l’ideale per i bambini e per i principianti che magari all’inizio hanno timore di vivere un’esperienza simile. Ma è perfetto anche per chi ama la natura e voglioso godere di panorami meravigliosi, come isolotti, tunnel acquatici, un vero e proprio capolavoro per chi vive nella metropoli e non è abituato per niente a vedere spettacoli della natura.
Nel fiume Ticino è possibile praticare anche canoa, kayak, e ovviamente per il parco è possibile fare bellissime passeggiate, escursioni, andare in bicicletta, mountain bike o carrozza.
Cascate delle Marmore, Umbria
Spostiamoci ora in Umbria, alle cascate delle Marmore, che si trovano nella Valnerina, vicino a Terni.
Le cascate delle Marmore sono contenute nella lista delle cascate più alte d’Europa, nascono dal fiume Velino che si trova vicino a Marmore, una località.
Queste cascate non si trovano in montagna ad alta quota e vengono sfruttate per quanto riguarda la produzione di energia elettrica.
Qui il rafting, a differenza di altri luoghi, viene praticato tutto l’anno a prescindere da quale stagione sia.
Il rafting che troverete alle Marmore propone diversi livelli di difficoltà, ad esempio, per i più esperti vengono proposti percorsi e itinerari con partenza a Papigno, sottostante alle cascate.
Mentre per i bambini e principianti viene proposto un rafting leggero, più facile, con partenza Arrone.
Potrete completare questa esperienza coronando queste piccole vacanze attive con altre attività nei pressi del Ticino, nel parco fluviale del Nera, che è definito a misura di turista. Potrete fare numerose passeggiate per i sentieri proposti, oppure river walking.
Fiume Lao, Calabria
Ci troviamo in Calabria, nel parco del Pollino dove è possibile praticare il nostro amato e tanto discusso rafting.
Nemmeno qui ci troviamo in un contesto montano, il percorso proposto percorre le Gole del Lao che possiedono pareti molto ripide e cascate affascinanti, così belle da non sembrare vere, una di queste è la cascata di Malomo.
Nell’ultimo tratto di strada fatto con il gommone invece potrete ammirare meravigliose spiaggette naturali sulla riva del torrente.
Il parco del Pollino, è un parco nazionale davvero molto importante, perché è l’oasi protetta più vasta in tutta Italia, oltre a ospitare le principali catene montuose del sud della nostra penisola e una fauna molto caratteristica e importante, che comprende specie rare come il lupo, la lontra e il driomo calabrese.
Nel parco il rafting non è l’unica attività accattivante proposta, sono possibili escursioni di varie difficoltà tra le rocce dolomitiche e le grotte carsiche.
Dora Baltea, Valle D’Aosta
La Dora Baltea in Valle D’Aosta è una delle mete più gettonate per il rafting in Italia.
Ci troviamo in un fiume nato sul Monte Bianco, molto impetuoso e burrascoso, appunto per questo chiamato anche “il Colorado d’Italia“.
È un luogo ideale per chi ha già avuto esperienze con il rafting, perché si tratta di un fiume appunto abbastanza difficile, tanto è vero che qui si allenano anche gli esperti.
Durante la stagione estiva vengono organizzate suggestive esperienze con la compagnia della luna piena, che rende tutto più magico.
La scelta su come percorrere la Dora Baltea è vostra! in gommone, in gruppo o da soli, con il kayak, l’yhydrospeed, ciò che però non cambia saranno le emozioni che proverete nel vedere i paesaggi mozzafiato che offre questa zona, ricchi di boschi e castelli.
Fiume Aniene, Lazio
Eccoci ora sul fiume Aniene, nel Lazio.
Anche qui è possibile vivere la magica esperienza del rafting. È importante sapere che ci devono essere un minimo di 6 partecipanti e un massimo di 12.
Per affrontare il percorso composto da discese e gole, tutto il team dovrà collaborare pagaiando in modo coordinato anche alla guida, seduta sulla parte posteriore del gommone.
La guida ha il ruolo di garantire che sia tutto in sicurezza e che il gommone venga governato e gestito nel modo corretto, soprattutto lungo le rapide e le correnti.
Si trova a due passi da Roma, ed è perfetto per chi vuole evadere dalla affollata capitale per vivere attività outdoor immerse nella natura, in compagnia di amici o della propria famiglia, e per scaricare ovviamente tutta l’adrenalina del rafting.
Il Fiume Aniene è caratterizzato da una rigogliosa e verdeggiante vegetazione, acque limpide e pulite e la presenza del Parco dei Monti Simbruini, un paradiso terrestre!
Leggi anche: “Rafting sul fiume Aniene”
Fiume Aventino, Abruzzo
Concludiamo con il Fiume Aventino, in Abruzzo, che nasce dalle Sorgenti di Capo di Fiume in provincia di Chieti.
È di tipo torrentizio, perciò per praticare rafting i periodi migliori sono la primavera e l’estate.
Ci sono diversi tipi di percorsi in base alla zona del fiume in cui ci si reca, ad esempio nella parte alta c’è un tratto ideale per tutti coloro che amano provare emozioni forti, travolgenti, al limite dell’incredibile, invece, la parte bassa, allargandosi, rende il percorso più tranquillo e adatto magari a famiglie che hanno dei bambini.
Ovviamente la durata è variabile in base al percorso che sceglierete di fare.
Principalmente le opzioni dei percorsi sono tre, il primo è per adulti e bambini a partire dagli 8 anni, e ha una durata di circa 2 ore, 1 ora in acqua, il secondo per adulti e bambini a partire dai 12 anni, durata circa 3 ore, 2 ore in acqua, mentre il terzo nonché ultimo per adulti e bambini a partire dai 5 anni, durata circa 1 ora e mezza, 40 minuti in acqua.
Una cosa è certa, il Rafting è un’esperienza che bisogna provare almeno una volta nella vita!