Parigi, la città dell’amore, della moda, del lusso… ci mancavo da oltre 10 anni e sognavo di tornarci da una vita, ma avevo sempre rinviato perché volevo viverla con una persona speciale… ma alla fine, mica bisogna venire a Parigi solo in coppia? Ho così accettato la sfida del secret tour organizzato da The Student Hotel e due giorni prima della partenza mi hanno comunicato che la mia destinazione sarebbe stata Parigi da vivere nella TSH Life!
Ho così preso un volo da Milano Malpensa direzione Paris Orly ed è iniziato il mio sogno ad occhi aperti!
Ho pernottato al The Student Hotel La Defence Paris, nella zona direzionale e futuristica di Parigi “la Defence”.
Al mio arrivo, la General Manager Chloe, mi ha messo subito a mio agio mostrandomi tutte le sale ed i servizi dell’hotel… e mi sono chiesta perché non ho mai prenotato uno Student Hotel prima!?!
Ce ne sono vari in tutta Europa, il cui concept è sempre lo stesso: un ambiente accogliente e informale che ti fa sentire come a casa un po’come se fossi ancora uno studente fuori sede in erasmus e non solo!
Ci sono tantissimi giovani, quindi non è difficile fare amicizie e nuove conoscenze, e tante aree comuni che invogliano all’interazione: c’è la sala giochi, la sala studio, la sala colazione, la piscina per rilassarsi dopo il tour della città, la sala fitness e persino la lavanderia!
Gli Student Hotel hanno inoltre i prezzi più bassi del mercato e, prenotando 3 notti entro il 31 agosto in una qualsiasi destinazione europea della catena inserendo il codice “FREENIGHT” avete diritto ad una notte gratis!
Perfetti per un city break!
Se state pensando che non siete più studenti da un pezzo, nessun problema, non c’è bisogno di essere studenti per prenotare in questi hotel, ne’ tantomeno c’è un limite di età. Si può tranquillamente prenotare anche in famiglia… e rivivere il sogno di essere studenti per sempre!
Ma cosa vedere in 48 ore a Parigi?
Parigi è una città bellissima, ma anche molto grande e 48 ore sono davvero poche. Se ci siete già stati, potreste approfittane per vivere le attività ludiche dell’estate parigina o per ritornare nei posti che vi hanno lasciato un ricordo positivo ma… se è la vostra prima volta in città, bisogna selezionare bene cosa fare ed optare per alcune cose piuttosto che per altre, altrimenti vi ritroverete a correre come trottole avanti e indietro.
Come muoversi
Per muovervi tranquillamente in lungo ed in largo per Parigi, vi consiglio di acquistare la Paris visit zone 1-3 per 2 giorni al prezzo di € 19,95 che vi permetterà di muovervi con facilità con autobus e metropolitana in lungo e largo per tutta la città.
Muoversi con la metro a Parigi non è difficile, soprattutto se siete abituati alla metro di Milano! E poi, con google map, basta mettere sul telefonino il luogo di destinazione e vi dirà quale metro prendere in che direzione a che fermata scendere, dove cambiare, ecc.
Di seguito il mio itinerario di 48 ore per Parigi:
Zona Montmartre
Una zona di Parigi che mi piace molto è la collina di Montmatre nota per la sua storia e per le leggende e frequentata da poeti artisti come Picasso Van Gogh sin dai primi del 900. Ancora oggi la zona degli artisti, tanto è vero che c’è una piazza chiamata proprio piazza degli artisti dove è facile trovare pittori disponibili a farvi un ritratto su tela.
Il mio tour è iniziato proprio da qui, anche perché c’erano alcune cose che volevo vedere (e fotograre).
Je t’aime wall
Sono scesa alla fermata della metro di Abesses e proprio lì di fronte, in un giardino dietro ad un cancello, c’è il “Je t’aime wall”, il muro dei “Ti Amo”.
Si tratta di un’originale opera artistica di 10 metri per 4 progettata dall’artista Frédéric Baron con la collaborazione di Claire Kito. Baron cominciò a chiedere ai suoi vicini stranieri di scrivere la romantica frase fino a raccogliere 311 “Ti Amo” in lingue e dialetti di tutto il mondo, fra cui tutte le lingue dei 192 stati membri dell’ONU, dall’India «nian’-ni-né-sné-i-kou-nou» al Sudafrica «èk-èt -you- lif». Posizionata sulle prime pendici della collina di Montmartre nello Square Jehan Rictus, questa romantica opera d’arte è composta da 612 piastrelle di colore blu grandi 21cm per 29 con la scritta ”Ti Amo” in bianco.
Ed ovviamente questo muro non poteva che essere qui, a Parigi, la città più romantica al mondo.
Piazza degli artisti
Dal je t’aime wall mi sono incamminata su in alto per le stradine di Montmartre passeggiando tra i vicoli e le casette clorate, le botteghe artigiane e dedicandomi anche ad un po’ di shopping (ho acquistato i baschetti parigini in tutti i colori J) fino a Piazza degli Artti.
Da lì poi ho proseguito per Maison Rose, uno dei luoghi più instagrammabili di Parigi.
Basilica del sacro cuore
Una passeggiata per Montmartre non poteva prescindere dalla visita alla Basilica del Sacro Cuore, che si trova in una posizione predominante su tutta la città di Parigi, isolata rispetto al centro.
La si riconosce dalla famosa e pesantissima campana savoiarda che domina dall’alto la città. Pensate che questa chiesta è costruita con pietra calcarea di Chateau-London che respinge smog e polvere, restando sempre bianchissima! Questa Basilica si chiama del Sacro Cuore perché secondo la credenza popolare, nella cripta interna, sarebbe conservato il cuore del Cristo.
Dalla chiesa, inoltre, c’è una veduta pazzesca su tutta Parigi!
Si può arrivare fin su alla chiesa del Sacro Cuore anche con la funicolare, che io invece ho preso per scendere a valle.
Torre Eiffel
Non si può dire di essere stati a Parigi se non si arriva ai piedi della Torre Eiffel, vero simbolo della città, inaugurata a Parigi il 31 marzo 1889 e aperta ufficialmente al pubblico il 6 maggio, in occasione dell’Expo dedicata al centenario della Rivoluzione Francese.
Trocadero
Il punto migliore per vedere e fotografare la Torre Eiffel è il Trocadero, dove è anche piacevole fermarsi nei giardini che lo circondano per ammirare la bellezza della Torre al tramonto, insieme a tantissimi altri ragazzi e ragazze venuti lì da tutto il mondo.
Ci arrivate facilmente con la metro fermata “Trocadero”.
Se volete scattare le foto coreografiche da soli con la Torre Eiffel, mi sa che dovete andarci solo all’alba, perché pullula di turisti, artisti di strada e venditori ambulanti.
Bateaux Mouches
In sole 48 ore a Parigi, per vederla quasi tutta e da una prospettiva davvero privilegiata, la Senna, il consiglio è di prenotare una mini crociera di un’ora sul Bateaux Mouche, le imbarcazioni che da sempre attraversano la Senna in lungo ed in largo rendendo la visita di Parigi davvero più spettacolare
Le visite sono commentate in 8 lingue, e a bordo sono distribuite le cartine del percorso effettuato in 25 lingue.
Il battello parte ogni 30 min. dalle 10.00 alle 22.30 da Pont de l’Alma vicino alla Tour Eiffel ed il giro dura un’ora. Io però consiglio di andarci al tramonto perché non c’è niente di più bello che vedere Parigi al tramonto lungo le rive della Senna.
Una Crociera sulla Senna vuol dire crociera con il « Bateau Mouche » che attraversa da molto tempo tutta la città in lungo e largo ed é diventato un vero e proprio « must » per coloro che si recano a Parigi.
E’ infatti lungo la Senna che si affacciano tutti i principali monumenti di Parigi: la Torre Eiffel, il Louvre, il Museo d’Orsay, il Comune o la Cattedrale di Notre Dame ed è solo con una crociera che si uò avere una visione davvero esclusiva di tutti. Il motivo per cui tutti questi monumenti sono stati costruiti sulle rive della Senna è perché proprio grazie a queste particolari barche che trasportavano i materiali ne è stata possibile la costruzione per la gioia di turisti, e non, che li vedono sfilare sotto i loro occhi durante una passeggiata o una cena romantica in crociera.
Volendo, potete anche prenotare una cena Vip a bordo del Bateaux Mouche ristorante oppure partecipare alla sparkling cruise con calici di champagne Moet Chandon.
Passeggiata lungo la Senna e Torre Eiffel di notte
Dopo la crociera sul Bateaux Mouche non c’è nulla di meglio del continuare a vivere la magia di Parigi passeggiando lungo la Senna mentre le luci del giorno man mano lasciano spazio a quelle della notte.
Restate ad ammirare la Torre Eiffel e come i suoi colori cambiano man mano che si avvicina la sera…
La Defence
Avendo pernottato al The Student Hotel nella zona della Defence, non poteva mancare una visita a questo quartiere commerciale di Parigi, ricco di grattacieli ed opere futuristiche, che si trova appena al di fuori del Boulevard Périphérique, che divide il cuore di Parigi dal resto della periferia.
Questo quartiere fu costruito intorno agli anni ’50 seguendo un progetto di ingegneria civile molto ambizioso che fu completato solo alla fine degli anni ’80. Oggi La Défense è il più grande quartiere d’affari d’Europa e merita assolutamente una visita.
Attrazione principale è sicuramente il bellissimo Arco de La Defence, conosciuto anche come Grande Arche de la Fraternité (letteralmente “Grande Arcata della Fraternità”), o Grande Arche.
L’Arco è un ipercubo quasi perfetto svuotato al centro (altezza di 110 m, larghezza di 112 m e profondità di 108 m) progettato dall’architetto danese Johann Otto von Spreckelsen, che l’ha concepito come una versione del XX secolo dell’Arco di trionfo dell’Étoile, perché fosse un monumento consacrato all’umanità e agli ideali umanitari, piuttosto che alle vittorie militari. Dopo la sua morte, nel 1987 la realizzazione fu completata dall’architetto Paul Andreu.
Il Louvre
Immancabile una visita al Louvre, uno dei musei più visitati al mondo, con la sua piramide di vetro, anch’essa simbolo di Parigi! Pensate che nel solo 2018 è stato visto da oltre 10mila persone.
La sua visita merita un’intera giornata, quindi sconsiglio di farlo se avete solo 48 ore di tempo da trascorrere a Parigi, ma ve lo consiglio ampiamente se avete più tempo a disposizione perché merita assolutamente una visita. Io ci sono stata nel mio viaggio a Parigi di 10 anni fa e lo ricordo ancora come se fosse ieri.
Il museo ha preso il nome dal palazzo che lo ospita. Originariamente era una fortezza, costruita alla fine del XII secolo durante il regno del re capetingio Filippo II. L’accesso principale al museo è la Hall Napoléon sotto la piramide, dove si trovano le biglietterie e gli accessi alle tre ali del museo. Vi si può arrivare direttamente dalla metropolitana, in quanto la fermata Palais Royal – Musée du Louvre porta alla zona commerciale sotterranea. Altri ingressi sono il passage Richelieu da rue de Rivoli, la porte des Lions che dà sul quai François Mitterrand e quello del jardin du Carrousel.
Museo D’Orseay
Ho invece optato per una visita culturale al Museo D’Orsay che non ero riuscita a vedere l’altra volta. Questo museo è sicuramente più piccolo de Louvre, ma non per questo meno bello.
C’è un intero piano dedicato ai pittori impressionisti che merita assolutamente almeno una visita. Perdersi tra i quadri di Monet, Cezanne, Renoir o Degas è sicuramente una grande emozione.
Il museo è stato allestito, a partire dal 1977, all’interno di una vecchia stazione ferroviaria ormai fuori uso da anni ed è quindi molto bella da vedere anche la sua architettura interna ed esterna.
Le Champs Elysee
Per una Parigi di lusso e di shopping, immancabile una passeggiata lungo gli Champs Elysee, la celebre via di Parigi ricca di negozi e ristoranti.
Io mi sono fermata a mangiare macaros da Laduree, uno dei posti più noti della zona, anche s vi consiglio di provare anche i macarons di Pierrè Hermé.
Dove mangiare:
Se volete provare dei veri piatti parigini in perfetto stile TSH Life, ecco alcuni consigli di ristoranti dove ho mangiato piatti tipici.
Le Comptoir du relais Restaurant, nei pressi della fermata della metro Odeon, un bistrot tipico parigino specializzato in fois gras. Ho preso un toast con fois gras ed un calice di vino biologico molto buono.
Ci sono arrivata con la metro fermata Odeon e si trova nei pressi dei giardini di Lussemburgo.
Le Crab Marteau in Rue de Acacias (fermata metro Argentine) specializzato in granchi giganti, un vero e proprio bistrot di mare che vi consiglio se vi piacciono i granchi.
Zona Trocadero, potete mangiare in uno dei ristorantini sulla piazza proprio di fronte. Ce ne sono tantissimi con cucina aperta fino a tardi per godervi il tramonto dei caldi mesi estivi senza avere l’ansia di correre al ristorante. Molti di questi ristoranti fanno dei menu turistici a prezzo fisso con possibilità di sostituire dei piatti con quelli ‘a la carte con una piccola differenza. Io ho cenato al ristorante Le Wilson Trocadero. Inoltre, in questi birtrot, essendoci i tavolini tutti vicini, è anche facile fare amicizie e conoscenza con i tavoli adiacenti.
Io ho conosciuto dei ragazzi irlandesi ed americani che erano seduti ai tavoli vicino al mio 😉
Altri posti in cui mangiare sono:
Cafè de l’Homme, per prendere un caffè o un aperitivo vista Torre Eiffel;
Charly Bab El Qued, se vi piace la cucina francese marocchina. Qui chef Charly serve un menu ricco di piatti regionali;
L’Artisan Du Burger, per chi ama gli hamburger;
Le Sain Sert, per una tipica cucina francese.
*Articolo scritto in collaborazione con The Student Hotel