Lo ammetto, sono colpevole. Sono tra quelle che quest’estate non ha resistito ed è volata all’estero. 5 mesi senza varcare i confini italiani erano troppi. E poi, non ho resistito al richiamo della bella e selvaggia Corfù. Eh già, perché Corfù è un’isola diversa dall’iconica immagine delle isole greche.
Se vi aspettate casette bianche e mulini a vento resterete delusi, perché Corfù è un’isola della Grecia completamente diversa dalle Cicladi.
Verde, brulla, selvaggia e con secoli di dominazione veneziana. Un’isola incredibile che vi saprà stupire. A me è piaciuta tantissimo ed è stata una continua sorpresa, giorno dopo giorno.
Come arrivare
Ci sono arrivata insieme al mio amico e collega Andrea Strazzeri con volo diretto easyjet da Napoli – Corfù che in solo 1 ora mi ha fatto atterrare nell’isola Greca dal fascino incredibile.
Prima di partire, è importante sapere che per volare in Grecia, da dopo il lockdown, è necessario compilare il modello PLF che trovate su https://travel.gov.gr/ per poter richiedere il QR code che serve per andare in Grecia, senza il quale non vi faranno imbarcare per la Grecia.
Dal 12 agosto, poi, è obbligatorio il tampone al rientro in Italia, ed in attesa dell’esito osservare la quarantena.
Leggi anche: “Cosa fare e come richiedere il tampone se si è rientrati da Spagna, Grecia e Malta”.
Ma cosa vedere a Corfù?
Dopo queste piccole informazioni pratiche, eccoci pronti per andare alla scoperta dell’isola.
Per muovervi al meglio, è consigliabile noleggiare un’auto. Noi abbiamo preso un’italianissima Lancia Y da Lord Travel proprio fuori all’aeroporto di Corfù.
Corfù è un’isola grande e cinque giorni non bastano per visitarla tutta.
Noi alloggiavamo a Nord nella Baia di Santo Spiridon al Mareblue Beach Resort, proprio di fronte alla costa di Ksamil e Saranda dell’Albania e quindi ci siamo concentrati su tutte le spiagge e le località del nord dell’isola, senza trascurare Corfù Town, che merita assolutamente una visita.
Ma vediamo insieme cosa vedere a Corfù in 5 giorni.
Corfù Old Town
Come vi accennavo prima, dovete assolutamente dedicare almeno una giornata alla visita di Corfù Old Town, la capitale dell’isola, che ha avuto secoli di dominazione veneziana e che ha l’aspetto di una piccola Venezia, con pozzi di pietra che spuntano nel bel mezzo delle strade, panni stesi tra le finestre ed i balconi, e le iconiche finestre veneziane.
Dal 2007 il centro storico di Corfù, racchiuso dalle mura medievali delle due fortezze cittadine, è Patrimonio Unesco, con le sue stradine strette, chiamate “Kantounia”, dove non è raro trovare musicisti che si aggirano per strada, i campanili delle chiese, bounganville fiorite ed edifici dallo stile veneziano, francese e inglese, che fanno venire subito in mente Venezia.
Tra i monumenti da non perdere, troviamo il Liston (che era il punto d’incontro della città, la chiesa si San Spiridione, con l’urna argentata al cui interno giace la salma del santo protettore dell’isola, il Palazzo dei Santi Michele e Giorgio, la scalinata di Sissi e il Duomo. Io vi consiglio comunque di perdervi tra i suoi vicoli per respirare tutta la magia della città di Corfù.
Poi, se volete provare le specialità tipiche di Corfù in una tipica taverna greca, vi consiglio di cenare alla Taverna La Pergola nella città vecchia e di provare la Pastisada (che è un piatto tipico di Corfù) e la Moussaka greca.
Kanoni Area
Dal centro città di Corfù Old Town, spostatevi nell’area di Kanoni, dove c’è il ristorante Floisvos (dove si mangia benissimo. Io ho preso un’insalata greca, pescatyo del giorno e poi un buonissimo gelato artigianale).
Qui troverete uno dei punti più fotografati ed iconici dell’isola di Corfù: il Monastero Vlacherana e la famosa isola Pondikonissi, che rappresentano insieme l’immagine di Corfù. Questo posto, essendo adiacente all’aeroporto, vi permette di vedere gli aerei direttamente atterrare e decollare quasi sulle vostre teste.
Per informazioni sugli orari in cui atterrano e decollano gli aerei per poter scattare delle foto da wow come la mia, potete consultare questo link.
Porto di Marina Gouvia
Vi consiglio di fare anche una passeggiata a Marina Gouvia, il porto degli yatch di Corfù. Questo porto, ospita fino a 1235 posti barca e si trova nella città di Kontokali a pochi km da Corfù Old Town.
Canal D’amour
Canal D’Amour, nella zona di Sidari, è una delle spiagge più famose dell’isola di Corfù. La sua caratteristica è che è nascosta tra alte formazioni rocciose che si protendono in mare, creando alcune piccole baie raggiungibili con sentieri e scalini e una sorta di canale dalle acque cristalline.
Le rocce che formano il Canal d’Amour di Corfu, per via della loro composizione friabile, hanno permesso che nel corso del tempo il mare, ma soprattutto l’azione erosiva del vento, le rendessero ondulate, scavando poi il canale sottostante. Questa zona ha un paesaggio quasi lunare ed unico nel suo genere, che ricorda un po’ la scala dei turchi di Agrigento, un po’ le alte scogliere dell’Irlanda.
Il nome “Canale dell’amore” deriva da una leggenda secondo cui le coppie che vi nuotano attraverso resteranno innamorate per sempre.
Afionas Porto Timoni
Nei pressi del piccolo villaggio di Afionas, che è davvero carino con casette bianche e bouganville, c’è la bellissima e nascosta spiaggia di porto Timoni.
Per raggiungerla bisogna fare oltre mezz’ora di scarpinetto a piedi, ma la fatica verrà ampiamente ripagata da uno dei luoghi più belli dell’isola! Due calette naturali gemelle riparate dalla roccia dove l’acqua è talmente limpida da essere del tutto trasparente!
Davvero spettacolare!!! E poi, mentre si percorre il sentiero, si potrà godere di una vista pazzesca delle calette dall’alto.
In alternativa, se non volete fare lo scarpinetto, le spiaggette sono raggiungibili con servizio di taxi boat o kayak dalla spiaggia di Agios Georgios. Così però vi perdete il piacere di raggiungere le spiaggette a piedi e la spettacolare veduta dall’alto.
Una particolarità è che ogni spiaggia ha una temperatura diversa in modo da poter scegliere su quale dei due si farà l’immersione.
Ritornati poi in cima a Porto Timoni, vi consiglio di fermarvi per il tramonto sul mare in una delle panchine panoramiche che si trovano all’inizio del sentiero.
Tramonto sulla Costa Orientale a Peroulades
Nei pressi di Canal D’Amour, vi consiglio di fermarvi a Peroulades per ammirare le scogliere che scendono a picco sul mare e che ricordano tanto l’Irlanda e la Scozia,e di restare per ammirare il tramonto direttamente a mare al 7th Heaven bar, dove potete degustare dei cocktail ammirando il tramonto comodamente seduti a dei tavolini con altalene. Perfetto sia per coppie che per gruppi di amici.
I tramonti della Grecia, si sa, sono bellissimi, e questo di Peroulades non delude!
Paesino abbandonato di Palia Perithia
Se volete scoprire una Corfù insolita, dirigetevi al paesino abbandonato di Palia Perithia (Perithia vecchia), dove oggi ci sono solo 4 taverne attive. Si tratta di un antico villaggio veneziano con vecchi palazzi in pietra e tante chiese, che è oggi un museo a cielo aperto e testimonianza degli antichi insediamenti degli abitanti di Corfù, che si rifugiavano in altezza per sfuggire alle invasioni corsare.
Quando, nel XX sec., queste motivazioni vennero a mancare, il villaggio fu abbandonato. Oggi è un “museo naturale”. In inverno è abitato da 2-3 persone che si occupano dell’allevamento di animali. In estate, ci sono solo le taverne in cui bisogna prenotare per cenare.
Giro in barca a Paleokastritsa beach
Vi consiglio poi di dirigervi a Paleokastritsa beach e di prenotare un giro in barca della costa per ammirare i fondali, le grotte e le spiagge segrete di Corfù.
Noi abbiamo fatto un tour privato in barca di due ore con il Sig. Rarakos Vaggelis, con partenza nei pressi del ristorante Vrachos.
Dopo la gita in barca, vi consiglio di visitare anche l’acquario per ammirare tutte le specie animali e vegetali che popolano i fondali di Corfù.
Nel pomeriggio, se volete bere un drink, fare un bagno al mare e cercate un po’ di movida, vi consiglio di dirigervi a La Grotta Beach Bar, un locale interamente scavato in una grotta molto molto carino.
Per pranzo, invece, potete optare per il ristorante Akron Beach bar in Agia Triada beach. Noi dovevamo andarci per cena, ma poi abbiamo cambiato programma, ma ce l’hanno altamente consigliato.
Visitare l’antico castello di Angelokastro
Vi consiglio poi di andare a visitare il bellissimo castello di Angelokastro, nel piccolo villaggio di Lakones, che ha una veduta pazzesca su tutta la baia di Paleokastritsa sottostante.
Costruito a 330 metri di altezza, Angelokastro costituisce uno dei più importanti castelli bizantini in Grecia.
Del castello (che più che altro è una fortezza) ad oggi ci sono solo poche rovine e l’ingresso costa € 3,00. Ma ne vale assolutamente la pena per la veduta dall’alto che saprà regalarvi.
Porto di Kassiopi
A nord dell’isola, merita una visita anche il caratteristico porto di Kassiopi, dove è possibile noleggiare una barca o rilassarsi in una delle tante taverne direttamente sul mare. Ciò che mi ha colpito di questo posto, è la possibilità di cenare con i tavoli direttamente sulle banchine dove attraccano le barche a lume di candela: davvero molto romantico!
Noi però ci siamo fermati al ristorante Eucaliptus ad Agios Stefanos Sinies, anch’esso direttamente sul mare dove abbiamo mangiato benissimo.
Avlaki Beach
Se siete a nord-est dell’isola a visitare la cittadina di Kassiopi non perdetevi un bagno tranquillo e un po’ di ore di relax nella spiaggia di Avlaki!
E’ una baia molto tranquilla, poco conosciuta dai turisti, ma dove c’è un mare azzurro e cristallino davvero spettacolare, tante banchine di legno per le barche sulla spiaggia e la possibilità di rilassarsi lontano da tutti. Vi consiglio di disattivare anche il roaming dati dal telefono, perché essendo di fronte all’Albania, tenderà ad attaccarsi alla linea telefonica Albanese. Motivo in più per staccare la spina da tutto e tutti e godersi il relax!
Aarea naturalistica di Erimitis ad Agio Stefanos Sinion
Se vi piace camminare e fare piacevoli paseggiate immersi nel verde, vi consiglio il sentiero Erimitis che parte da Agios Stefanos a Sinies e si estende lungo la costa fino alla spiaggia di Avlaki. Il percorso è immerso in una splendida vegetazione, lontano dal caos cittadino. Durante questa passeggiata di un’ora e mezza, è possibile godere di molti paesaggi diversi che vanno da fitti boschi a spiagge dorate appartate e tre laghi che sono il rifugio di una straordinaria fauna selvatica e specie di uccelli rari. Alcuni dei luoghi che visiterai camminando lungo il percorso sono la zona di Xylokeratia dove in passato c’era una cava, la spiaggia di Aspalathra che prende il nome da un cespuglio locale che cresce nella zona e la baia di Korfovonia dove si trova sono diversi pozzi che indicano una precedente occupazione dell’area. Molto vicino a Korfovonia, troverai il lago Vromolimni e pochi minuti a nord di esso il lago Akoli che si trova adiacente a una bellissima spiaggia. Dopo questo punto, il sentiero Erimitis attraversa un bosco con una fitta vegetazione. Se segui le indicazioni e lasci il sentiero principale per un po ‘, puoi trovare un’altra magnifica spiaggia chiamata Aria. Quando tornerai al tuo percorso originale, camminerai verso la spiaggia di Vouvalomantria. La fine del sentiero è segnata dalla spiaggia di Avlaki e da un altro lago chiamato Savoura.
Mangiare sul mare a Kalami Beach
Sempre a nord, c’è anche la spiaggia di Kalami.
Qui abbiamo cenato al bellissimo e buonissimo ristorante “The White House Restaurant (Durrell’s house)” proprio sul mare e sul tramonto.
Agni
Last but not least, dirigetevi anche ad Agni, dove c’è una bella spiagetta di sassolini e dove vi consiglio assolutamente di fermarvi a mangiare alla Taverna Nikolas (dove potete anche noleggiare una barca per il giro della costa). Il Sig. Periklis, il proprietario, è davvero gentilissimo ed è il responsabile dell’unione dei ristoratori di Corfù. Qui ho mangiato la moussaka più buona di tutta l’isola e poi… il pescato del giorno è fenomenale! Andrea invece ha preso la zuppa di pesce, che anche vi consiglio. Abbiamo mangiato qui due volte e ci avrei mangiato praticamente per tutto il viaggio!
Dove dormire
Noi abbiamo pernottato a nord dell’isola al Mareblue Beach Resort, un grande resort all inclsuive con piscine, ristoranti a la carte e a buffet e SPA, situato a St.. Villaggio Spyridon di Perithea proprio di fronte alla costa albanese e perfetto per famiglie con bambini.
Questo resort ha un parcheggio gratuito per gli ospiti. Ha un ristorante a buffet vicino alla piscina ed uno nei pressi della reception. Qui è garantito il distanziamento sociale, è richiesto l’uso della mascherina nei luoghi chiusi.
Noi abbiamo provato anche il buonissimo ristorante ‘a la carte e devo dirvi che la cucina è davvero ottima! Personale molto gentile e disponibile.
*Si ringrazia l’ente del turismo Greco per l’ospitalità, la Municipalità di Corfù, tutto lo staff di easyjet ed il mio compagno di viaggio Andrea Strazzeri per le foto.
A proposito, sul sito easyjet trovate ancora tanti biglietti a prezzi stracciati per Corfù per agosto e settembre con partenze da Napoli, Milano e Venezia.