La Francia ha una costa tutta da scoprire e visitarla on the road è il modo migliore per andare alla scoperta di borghi e itinerari meno turistici. Se avete pochi giorni, potreste fare un itinerario alla scoperta della costa sud in auto partendo dall’Italia o dalla Spagna, arrivando con volo diretto fino a Barcellona e poi risalendo man mano fino alla costa francese. È così che scoprirete dei paesini poco noti al turismo di massa ma davvero deliziosi, come ad esempio Perpignan.
Ci sono stata di recente in occasione del Visa Pour l’Image e l’ho trovata davvero deliziosa.
Io sono dell’idea che i viaggi in auto on the road siano i più belli perché ti permettono di vivere maggiori emozioni facendo diventare già il viaggio di andata e di ritorno un’esperienza memorabile.
Certo guidare è impegnativo, soprattutto se si è all’estero, e bisogna fare attenzione alle norme della strada, ai limiti di velocità ed alle giuste pause tra un tragitto e l’altro, ma in questo modo si inizia ad assaporare già la bellezza del paesaggio circostante e la maestosità dei Pirenei.
Il consiglio è di dotarsi sempre di un’assicurazione auto che vi tuteli in caso di incidenti o guasti perché, nonostante la maggior parte delle persone abbia paura dell’aereo, i viaggi più pericolosi sono proprio quelli in auto e in caso di imprevisti, soprattutto nelle zone meno conosciute, è indispensabile avere un servizio di assistenza al veicolo in grado di aiutarci in modo rapido ed efficiente. Chiunque abbia un’auto ha sicuramente una assicurazione ad essa abbinata, ma non è detto che la copertura sia altrettanto efficace fuori dall’Italia, nel resto d’Europa. In base alle singole esigenze ed al tipo di viaggio che andrete a intraprendere, scegliete sempre una buona assicurazione auto online, che vi permetterà di viaggiare più sicuri. Chi ama i viaggi più avventurosi sa che può sempre esserci il bisogno di risolvere un imprevisto, quale può essere veicolo in avaria, assistenza stradale o anche banali tamponamenti. Spesso non ci pensiamo, ma è proprio nei lunghi viaggi in auto che si abbassano le nostre difese e basta una piccola distrazione per trasformare un momento meraviglioso in uno sicuramente meno piacevole.
Dall’aeroporto di Barcellona, Perpignan dista circa due ore di auto e, nel tragitto per arrivarci, ho fatto una sosta per il pranzo a Girona per poi proseguire fino a Perpignan. Data la sua vicinanza a Barcellona ed alla Spagna, Perpignan è più catalana che francese: infatti, tra la fine del 1200 e fino alla metà del 1300 fu la capitale del Regno di Majorca, che comprendeva i territori da qui fino a Montpellier e le Isole Baleari. Ancora oggi è la seconda città catalana più grande dopo Barcellona, e questa atmosfera spagnoleggiante si respira ovunque, dal clima, alla gente, fino ai locali, aperti fino a tardi.
Ma cosa vedere a Perpignan in un giorno?
Il centro storico
Perpignan è stata definita dal 2000 “Città d’arte e storia”, consiglio assolutamente quindi un giro per la città vecchia che è circondata dai boulevard ed ha il suo centro in place de la Loge. Qui troverete alcuni antichi edifici in pietra veramente molto belli, tra cui la Loge de Mer (XVI sec), che un tempo era la sede del Tribunale marittimo e della Borsa. Accanto c’è l’Hotel de Ville in tipico stile del Roussillon con la facciata a ciottoli.
L’architettura del centro della città, medievale e iberica, è piena di cortili interni, finestre schermate, fontane romantiche e trame da esplorare.
Il centro storico è una piccola chicca, anche se appena usciti dal centro, vi troverete in vicoli piuttosto trascurati e malfamati dal sapore spagnolo ed anche un po’ napoletano (alcuni mi ricordavano la Pignasecca ed i quartieri spagnoli).
È una città in piena mutazione, con un nuovo museo d’arte e molte attrazioni culturali, con un vasto patrimonio che si estende dal gotico all’art déco attraverso l’architettura Contempo-Slot. Tra il Mar Mediterraneo e le montagne dei Pirenei, siamo qui al “Centro del Mondo”, come disse una volta Salvador Dalì in uno slancio surreale.
Consiglio quindi di lasciarvi incantare dai sapori, dai profumi e dai colori di una città singolare e accattivante passeggiando e perdendovi tra le vie del centro storico.
Cattedrale Saint-Jean
Assolutamente da vedere poi la Cattedrale Saint-Jean, in Place Gambetta, con la facciata di ciottoli e mattoni rossi e con in cima una originale cella campanaria in ferro battuto. All’interno vi è un’unica navata illuminata solo dagli stretti tagli delle belle vetrate.
Palais du Roi de Majorque
Il Palais du Roi de Majorque (il Palazzo del Re di Majorca, 1276), in architettura gotica, situato in altezza su una collinetta raggiungibile da Rue des Arches, è il simbolo della città. Illustra lo splendore della città al suo culmine, quando era la capitale continentale del Regno di Maiorca (1276-1344). La Chiesa della Madonna del Real, Chiesa di San Giacomo, la Cattedrale di San Giovanni Battista, adiacente al chiostro topTiere, e il Campo Santo, sono il più grande complesso romanico-gotico di Francia, a cui si aggiungono il convento domenicano e la cappella del Terzo Ordine.
Le tradizioni catalane
La città è animata dalle tradizioni ancestrali catalane che persistono. Ad esempio nel granato di Perpignan c’è una gioielleria la cui produzione è la più prestigiosa di artigianato. Il tessuto catalano lavorato a mano appare alla fine del XIX secolo con le Toiles du So-leil che mostrano con orgoglio modelli e colori. Sant Vicens, è diventato un luogo imperdibile di ceramiche catalane. Le tradizioni che sono sopravvissute al tempo come la danza della Sardana vengono praticate nelle piazze del centro storico durante le feste di identità come La Sant Jordi (festa del libro e della rosa, simile a quella che si festeggia a Barcellona), la Processione del Sanch o Saint Jean.
Qui e soprattutto tra i ristoratori che appartengono ai Toques Blanches du Roussillon, è possibile degustare la cucina catalana e i migliori prodotti locali.
Il festival di fotogiornalismo.
Perpignan è famosa soprattutto per il festival di fotogiornalismo “Visa Pour L’Image” che si svolge qui ogni anno, raccogliendo turisti, fotografi e appassionati di fotografia da tutto il ondo. L’intera città diventa il palcoscenico del festival con mostre fotografiche e proiezioni serali, regalando uno spettacolo unico.
E voi, ci siete mai stati?