Quando si pensa alla Toscana, il primo posto che viene in mente è Firenze, seguita poi dagli altri capoluoghi: Pisa, Lucca e Siena.
Ma in realtà la Toscana è ricca di tanti piccoli paesini, borghi e cittadine medievali che te la fanno amare tutta.
Uno di questi, ad esempio, è San Gimignano, una cittadina medievale in provincia di Siena, Patrimonio Unesco dal 1990, immersa nelle colline toscane e dalla bellezza disarmante!
San Gimignano è equidistante sia da Siena che da Firenze, il che la rende meta molto apprezzata dai turisti che da Firenze giungono qui in massa soprattutto nel periodo estivo.
Ma ciò che rende spettacolare San Gimignano è che, varcata la la porta d’ingresso delle mura della città, avrai l’impressione di entrare in una macchina del tempo, ed essere catapultato nel medioevo, tra palazzi nobiliari, stradine acciottolate, torri maestose simbolo di potere e ricchezza, archi e bastioni…. manca solo il galoppo dei cavalli e le carrozze ed il quadro sarebbe perfetto. Eh si, perché essere a San Gimignano è come essere parte di un quadro, un quadro che continua a vivere inalterato nel tempo anche nel 2018!
Come se non bastasse, poi, il tutto è avvolto dalla magia delle colline senesi, proprio quelle colline decretate patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per la loro forma ed i loro colori inimitabili che le rendono uniche al mondo.
Ed è proprio il paesaggio senese ad avermi accolto a San Gimignano con un grande “wow”, regalandomi lo spettacolo dell’arcobaleno tra il rosso, verde e bordeaux del paesaggio collinare! Uno spettacolo unico della natura che sarei rimasta a guardare incantata per ore!
San Gimignano può essere visitata tranquillamente in una sola giornata, ma io vi consiglio di trascorrerci almeno tre giorni, come abbiamo fatto noi in occasione dell’ultimo blog tour del 2017 tutto al femminile, per viverne in pieno tutta la sua bellezza, respirare i suoi profumi, assaporare il suo calore ed innamorarsene giorno dopo giorno.
Abbiamo pernottato all’Antico Borgo dè Frati, una casa vacanze rustica al di fuori delle mura della città con una veduta mozzafiato sulle torri di San Gimignano, dove è possibile affittare i suoi 5 bellissimi appartamenti per passare una vacanza con la famiglia al completo o con un gruppo di amici. La casa vacanze è situata vicino alla Via Francigena e vicino all’area archeologica di castel Vecchio e dista da San Gimignano solo 2,5 km in auto e 20 minuti di passeggiata a piedi attraverso una vecchia strada sentiero che si snoda nella natura. Se amate quindi una vacanza relax è il luogo perfetto: non c’è niente di più bello e rilassante che svegliarsi immersi nella natura e iniziare la giornata riempendosi gli occhi di tanta bellezza, un vero toccasana per la mente e lo spirito.
Appena arrivati a San Gimignano, ci siamo diretti subito alla Torre Grossa, la torre più alta delle 16 facenti parte della città, per godere da subito la vista dall’alto di tutta la vallata circostante ed ammirare un panorama mozzafiato, di quelli da cartolina che difficilmente riesci a dimenticare!
Nel 300 San Gimignano era costituita da ben 72 tra torri e case torri, perché rappresentavano simbolo di potere e potenza. Gli abitanti del borgo facevano a gara a chi costruisse la torre più alta per dimostrare la propria ricchezza. Di quelle torri oggi ne sono rimaste solo 16, di cui solo 2 sono visitabili perchè le altre sono tutte di proprietà privata, ma danno un fascino tutto suo alla città, rendendola unica nel suo genere. Anche Siena nel medioevo era ricca di torri, ma sono state abbattute nel 1555 con la caduta della Repubblica di Siena, lasciando San Gimignano unica cittadina a mantenere in parte la forma medievale.
Per salire in cima alla Torre Grossa, bisogna percorrere 300 scalini, che non sono consigliati a chi soffre di vertigini, ma vi assicuro che alla fine della ripida salita, la torre saprà regalarvi uno spettacolo senza eguali!
Dopo aver scattato alcune fotografie, proprio all’ora del tramonto, abbiamo visitato il Palazzo Comunale sottostante, detto anche palazzo del Popolo, dove abbiamo ammirato i meravigliosi affreschi della scuola pittorica trecentesca, la Sala di Dante, dedicata al noto poeta che nel 300 soggiornò qui per un breve periodo come ambasciatore della Repubblica Fiorentina, dove è possibile notare affreschi a tema cavalleresco e la Pinacoteca Civica con capolavori della scuola senese e fiorentina.
Dopo questo primo assaggio culturale della cittadina, prima di cena, siamo andati a fare l’aperitivo pre-spettacolo al Teatro dei Leggieri, un teatro in stile barocco ricavato da una sala dell’ex Palazzo del Podestà, detto Palazzo dell’Orologio, inaugurato nel 1794 con pianta a ferro di cavallo e 22 palchi distribuiti su due ordini, linee barocche e preziose decorazioni a stucchi, a tempera e oro. Piccolo, raccolto, ma davvero molto lussuoso ed accogliente dove prima di ogni spettacolo viene offerto un gustoso aperitivo locale a base di piatti caldi cucinati e buon vino.
Non siamo rimasti, però, a vedere lo spettacolo perchè siamo andati a cena al Ristorante la Mandrangola, un’antica villa completamente e fedelmente ristrutturata ai margini del parco della rocca di Montestaffoli, dove abbiamo avuto modo di assaporare la cucina tradizionale toscana con un antipasto a base di salumi e formaggi toscani, i famosi pici toscani (pasta tipica fatta in casa che vi consiglio di provare) e poi, una bella fiorentina al sangue divisa con la mia collega Sonia, e concludere con cantucci e vin santo. Il tutto accompagnato da un bel rosso toscano Paterno II.
La mattina seguente è iniziata in dolcezza, prima con la veduta mozzafiato delle torri di San Gimignano dal balcone della cucina dell’appartamento nel quale alloggiavamo e poi con una dolcissima colazione al Bar Pasticceria Il Criollo, proprio fuori una delle porte d’ingresso della città. Un bar dove ho preso per tutte le mattine un buonissimo cappuccino con latte di soia ed alternato poi vari dolci locali, tra i quali c’era davvero l’imbarazzo della scelta, perchè tutti buonissimi!
Dopo la pausa golosa, la seconda mattina a San Gimignano è iniziata con una passeggiata per la cittadina dove ho trovato davvero piacevole perdermi tra i vicoli stretti e tortuosi alla scoperta dei punti panoramici più sensazionali, ammirare la banda del paese che attraversava le stradine suonando e cantando le canzoni natalizie e poi iniziare il tour delle chiese storiche della città.
Eh già, perchè per quanto San Gimignano possa essere piccola, è ricca di storia, arte e cultura e le chiese affrescate sono davvero tante e tutte magnifiche!
Siamo stati nella bellissima Chiesa di San Lorenzo interamente decorata da un ciclo di affreschi raffiguranti la vita ultraterrena attraverso suggestivi dettagli dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso e nella quale è presente l’immagine della Madonna miracolosa.
Abbiamo proseguito poi per la Spezieria di Santa Fina, oggi museo, nel quale è gelosamente custodita la collezione di contenitori ceramici e vitrei provenienti dall’antica Spezieria dello Spedale di Santa Fina, fondato nel 1253, e che costituisce uno dei contesti più belli e interessanti di San Gimignano.
L’allestimento, oltre ad esporre un centinaio di vasi in ceramica ed in vetro a partire dal 1400, riproduce l’antico assetto della farmacia con la suddivisione nello spazio dedicato alla vendita, la “bottega”, e in quello deputato alla preparazione dei medicamenti, la “cucina”.
Siamo poi arrivati alla Rocca di Montestaffoli, che nell’Alto Medioevo era sede del vescovo di Volterra, che aveva giurisdizione politica sull’insediamento e dove oggi è possibile godere di una veduta panoramica pazzesca su San Gimignano e la campagna circostante.
Prima di lasciare il paese, poi, non poteva mancare una visita al museo della Vernaccia di San Gimignano, la “Vernaccia di san Gimignano wine esperience“, il vino per antonomasia di San Gimignano, prodotto qui sin dal 1276 e che nel 1966 è stato il primo vino italiano ad aver ricevuto la denominazione di origine controllata.
Un museo interattivo che prima ti immerge nella storia della vernaccia e della campagna senese e poi ti porta a degustare le varie tipologie di vernaccia abbinate a salumi e formaggi locali.
Andare alla scoperta dell’Italia è l’esperienza più bella e San Gimignano mi ha davvero affascinata. In estate sarà anche bellissima, ma nel periodo natalizio è magica!
Se per l’epifania non sapete cosa regalare, prenotate un viaggio e partite. Perché il viaggiare apre la mente ed il cuore! ❤