Nel mio recente viaggio a Venezia per la Biennale d’Arte, sono stata ospite a casa di alcuni amici a Meolo. Ne ho approfittato, quindi, peer visitare un pò tutti i dintorni e la provincia di Venezia.
Ho così scoperto il grazioso paesino di Caorle, dalle case color pastello, come se fossero quelle delle bambole, così tipiche e pittoresche e dalla scogliera viva, con sculture che la facessero sembrare animata.
Ne sono rimasta piacevolmente stupita, perchè non ne avevo mai sentito parlare, molto probabilmente perchè, per chi come me è fuori zona, è difficilmente raggiungibile con treni e mezzi pubblici, ma bisogna arrivarci necessariamente in auto.
Caorle è principalmente una città di mare che vive di turismo e di pesca; lo si evince percorrendo la via d’ingresso, osservando le barche lungo il porto-canale e intravedendo gli alberghi in direzione del mare.
Il paese, infatti, è famoso principalmente per la festa del pesce che si svolge ogni anno a fine settembre.
Il lungomare di Caorle, come vi ho accennato, ha la scogliera viva, ossia animata da sculture meravigliose che sembrano quasi parlarti e fuoriuscire dalla roccia rendendo la passeggiata piacevole ed allo stesso tempo un po’ fiabesca.
L’idea è partita nel lontano 1993, quando il Comune di Caorle ha ideato il Premio Internazionale “Scogliera Viva”, un simposio di scultura biennale al quale hanno partecipato, negli anni, numerosi scultori di fama internazionale ed accrescendo la bellezza di questo piccolo paesino dell’Alto Adriatico, già di per se’ meraviglioso per le numerose casette colorate!
Il paesino, invece, è una vera e propria bomboniera, pieno di casette colorate dai colori pastello dal giallo al rosa al verde che rendono l passeggiata piacevole come se ci si trovasse in un arcobaleno!