Capri è da sempre sinonimo di lusso, bellezza ed eleganza. Situata a soli 50 minuti di Aliscafo da Napoli, trascorrere un week end lì ti trasporta in tutta un’altra dimensione.
Ed è così che, nonostante la vicinanza con la ,mia città natale, ho deciso di trascorrere un bellissimo week end di lusso sull’isola azzurra insieme alla mia amica collega Mariagrazia.
Abbiamo pernottato al Relais Maresca, un hotel quattro stelle situato a Marina Grande, a 5 minuti a piedi dal molo dei traghetti ed aliscafi, e con una veduta panoramica pazzesca sulla spiaggetta dai colori caraibici di Marina Grande, girato l’isola in barca, fatto shopping per le vie del centro e sognato davanti a tramonti mozzafiato.
Il Relais Maresca lo si vede già dal porto, è tutto azzurro come il cielo. E l’azzurro è ripreso anche nell’allestimento interno, a partire dalle bellissime mattonelle blu con margherite arancio delle camere, fino alle decorazioni dallo stile marino degli ambienti comuni, terrazza ristorante compresa.
Vi avevo già parlato del ristorante sulla Terrazza Maresca gestito dallo chef Corrado Parisi, proveniente da un ristorante due stelle Michelin, e la mia buona impressione è stata ampiamente confermata.
Tra piatti gourmet e cucina molecolare, lo chef ha saputo ampiamente soddisfare le mie aspettative culinarie di lusso: dalla tempura fritta non fritta realizzata con tecnica della cucina molecolare, al carpaccio di ricciola con casseur di pomodorini, profumi giapponesi e basilico dal sapore fresco e delicato, dai ravioli con ricotta gambero e liquirizia delicatissimi al palato fino all’uovo griffato collezione estate a Capri 2017 (un uovo dal’aspetto floreale con formaggio, asparagi e spolverata di liquirizia) realizzato in edizione limitata solo per quest’estate, che solo a guardarlo è un vero spettacolo.
Per fortuna il ristorante è aperto non solo agli ospiti dell’hotel, ma anche a chiunque voglia fare un’esperienza culinaria di lusso godendosi la vista mare d’estate. Esperienza che vi consiglio assolutamente di fare.
Ma…cosa fare a Capri in un week end per vivere al meglio l’isola ed uscire dai soliti itinerari turistici?
Giro di Capri in barca
Innanzitutto, il modo migliore per vivere Capri è in barca, perché in questo modo si riescono a scoprire anche tutte le grotte ed insenature nascoste dell’isola! Dalla famosa grotta azzurra, alle meno note ma altrettanto belle grotta bianca (così chiamata per le bellissime stalattiti bianche) e grotta verde (dal mare verde acqua), fino all’emozione di passare nel bel mezzo dei faraglioni!
Se non si ha una barca propria, la si può noleggiare per il solo giro dell’isola. E’ possibile o noleggiare un gozzo privato con marinaio a partire da € 150,00 in base alle ore in cui decidete di intrattenervi, oppure prenotare il giro dell’isola su barca cumulativa a partire da € 18,00 per due ore.
Entrambi i prezzi non prevedono l’ingresso nella grotta azzurra, che si paga a parte e costa € 14,00 più mancia al marinaio. Per entrare nella grotta azzurra, infatti, bisogna cambiare barca e salire su una barchetta piccola di massimo 5 persone, il cui noleggio costa € 10,00 a persona più € 4,00 di tassa d’ingresso nella grotta. Certo, una volta dentro è un’emozione indescrivibile, il mare è di un blu meraviglioso per effetto del contrasto della luce del sole che entra dal piccolo spiraglio della grotta! assolutamente da fare almeno una volta nella vita.
In alternativa, potete cercare di entrare a nuoto nella grotta dopo le ore 17:00 quando viene sospeso il servizio di ingresso delle barche. Entrare nella grotta a nuoto è vietato, ma alcuni temerari lo fanno. Se decidete di farlo anche voi, mi raccomando, fate attenzione!
A Capri è usanza, per chi trascorre la giornata in barca e non vuole ormeggiare per pranzo in uno dei gustosi ristorantini dell’isola, fermarsi alla salumeria da Aldo a Marina Grande (vicino alla Farmacia) per prepararsi la “merenda” con pomodoro e mozzarella e bottiglia di vino presa alla cantina del ristorante Maresca, obviously 😉
Dall’esterno può sembrare una salumeria un po’ spartana, ma in realtà ha dei sapori buoni e genuini.
Le vie dello shopping
Non puoi dire di essere stato a Capri, se non hai fatto almeno un giro per le vie dello shopping. La più nota è Via Camerelle, dove ci sono tutte le griffes di alta moda: da Fendi a Cucinelli, da Falconieri ad Alberta Ferretti. Se però siete alla ricerca di una Capri un po’ diversa e di uno shopping un pò più di nicchia fatto di prodotti artigianali ed unici, vi consiglio di addentrarvi nelle viuzze nascoste: partite da via le Botteghe dove c’è la libreria la Conchiglia che è una casa editrice caprese che ha una sua collezione di testi su Capri, svoltate poi in via Forlovado dove c’è il negozio di Gianluca Oggetti Farella che lavora ancora il cachemire in modo artigianale, e dove troverete tutti gli oggetti di design particolari visti nel Relais Maresca: dai piatti dalle forme innovative alle decorazioni per ambienti, fino a fermarvi da Autori Capresi che produce il lino ancora secondo la tecnica artigianale.
I Giardini di Augusto
Non può mancare, poi, una visita ai giardini di Augusto, inizialmente noti col nome di giardini di Krupp, Furono iniziati da Friedrich Alfred Krupp, l’industriale tedesco dell’acciaio che agli inizi del XX secolo acquistò alcune proprietà sull’isola, con l’intenzione – che poi non si realizzò – di costruirvi una villa con vista sui Faraglioni. Nel 1918, dopo la prima guerra mondiale furono rinominati giardini d’Augusto dall’amministrazione comunale, in onore del primo imperatore romano. I Giardini di Augusto sono costituiti da una serie di terrazze di fiorite affacciate da un lato sui Faraglioni di Capri, dall’altro sulla Baia di Marina Piccola e i tornanti di Via Krupp (una strada attualmente chiusa, ma molto bella da vedere dall’alto). Intorno la Valle della Certosa, il Monte Tuoro, il Monte Tiberio e il Monte San Michele e le tipiche abitazioni capresi con i soffitti a volta. Sono quindi tappa obbligatoria per chi vuole scattare la classica foto con i Faraglioni!
L’ingresso ai giardini costa € 1,00, ma è possibile fare il biglietto combinato di € 3,00 con la Certosa di San Giacomo, poco più avanti.
Alcune curiosità su Via Krupp, una delle strade più spettacolari al mondo. Fu fatta costruire nei primi anni del ‘900 dall’industriale tedesco Friedrich Alfred Krupp, che era solito passare le vacanze estive a Capri, ma trovava scomodo raggiungere la sua suite al Quisisana da Marina Piccola, dove attraccava il suo panfilo. Per questo commissionò all’ingegnere Emilio Mayer una strada che da Marina Piccola si inerpicasse fino alla zona della Certosa di San Giacomo e dei Giardini di Augusto. L’ingegnere fece tagliare la roccia a vivo e superando un dislivello di circa 100 metri costruì una delle più spettacolari strade del mondo: una serie di tornanti così stretti da sembrare sovrapposti. Oggi la strada è chiusa ma è possibile vederla dall’alto dai giardini di Augusto.
Altri percorsi
Se vi piace camminare, vi consiglio di percorrere via Tiberio fino al Monte Tiberio, lungo la quale incontrerete le bellissime Villa Jovis, legata alla storia degli antichi Romani, sia Villa Lysis (villa liberty dei primi del 900) legata alla storia bizzarra del conte Fersen .
Villa Jovis, infatti, è nota per essere stata sia la dimora dell’imperatore romano Tiberio Giulio Cesare Augusto e sia il palazzo del governo di Roma nel periodo cui risale tra il 26 e il 37 d.C. Scoperta qualche secolo fa dagli archeologi Norbert Hadrawa e Amedeo Maiuri, villa Jovis ha suscitato un grande interesse tra gli studiosi di tutto il mondo soprattutto per il suo ruolo svolto durante la permanenza degli antichi romani sull’isola di Capri.
Villa Lysis, invece, fuprogettata nel 1905 da Edouard Chimot in stile liberty, su incarico del poeta francese, il conte Jacques d’Adelsward-Fersen che ne fece la sua dimora e la chiamò Villa Lysiscon riferimento al dialogo di Platone Liside sul tema dell’amicizia e – secondo i critici moderni – dell’amore omosessuale. La villa rispecchia l’eclettica personalità del conte Fersen: elegante, eccentrica, lussuosa, riservata e nello stesso tempo sfarzosa. Qui il conte riuscì finalmente a godersi fino alla fine dei suoi giorni la sua storia d’amore con il giovane romano Nino Cesarini nella più totale intimità.
Ma oltre ad essere l’eremo di Fersen, Villa Lysis divenne anche punto di riferimento per artisti, intellettuali, poeti, scrittori che arrivavano a Capri che fin dagli inizi del Novecento cominciavano a frequentare l’isola e a decantarne la sua bellezza.
Dove fare l’aperitivo
Ovviamente, l’aperitivo in piazzetta a Capri è un must, al quale non si può assolutamente rinunciare.
Se però cercate un aperitivo meno turistico e più particolare, potete farlo nella Pescheria Le Botteghe su via Forlovado, che di giorno è pescheria e di sera diventa locale per aperitivo a base di pesce.
Se volte mangiare sushi, in una traversa di Via botteghe c’è Kukai.
Ma, se siete giovani e romantici e vi piacciono gli aperitivo al tramonto, allora armatevi dio santa pazienza, attraversate tutta l’isola e dirigetevi al faro di Punta Carena ad Anacapri a godervi l’aperitivo al tramonto da Maliblu.
Noi l’abbiamo fatto tutte le sere e ne è valsa sempre la pena: non c’è niente di più bello che sorseggiare uno spritz mentre ci si gode la magia del sole che man mano sparisce nel mare lasciando spazio a colori meravigliosi degni di una delle migliori tavolozze di un pittore.
Certo, arrivare al faro da Marina Grande (dove alloggiavamo noi) non è semplice, soprattutto se non si è motorizzati.
I trasporti a Capri sono piuttosto cari, ed anche scomodi.
Non esistono abbonamenti giornalieri o settimanali se non sei residente ed esistono solo biglietti unica corsa da € 2,00- Il che vuol dire che se devi prendere tre autobus dovrai spendere € 6,00 all’andata ed € 6,00 al ritorno.
E per arrivare al faro di Punta Carena da Marina Grande, bisogna prendere la funicolare che porta in piazzetta a capri, poi da lì l’autobus per Anacapri ed una volta giunti ad Anacapri, un altro autobus che porta al faro.
Ovviamente potete decidere di andare anche lì dalla mattina per fare il bagno al Lido il Faro e fermarvi per l’aperitivo.
Capri by night
La sera a capri non perdetevi la serata all’a Taverna Anema e Core di Guido Lembo ed un giro in piazzetta. Se avete voglia di ballare, per variare, ci sono anche altre due discoteche, ma al chiuso: VV e number 2.
Per apprezzare ancora di più la bellezza di capri, vi consiglio di guardare il mio video: