Questo week end sono stata a Zugoli, piccolo borgo della Campania ai confini con la Puglia, nel quale si è svolta la seconda giornata del Festival della Cinegustologia.
Zungoli, caratteristico borgo medievale in provincia di Avellino, è un piccolo paesino arroccato sul monte Molara considerato uno dei borghi più belli d’Italia, per le sue stradine caratteristiche, le bellezze paesaggistiche ed enogastronomiche e la sua lunga storia, che traccia la sua storia fin dai tempi dei Romani, come testimoniano le numerose monete, lapidi ed altri oggetti antichi rinvenuti.
Se non avessero organizzato il Festival della Cinegustologia, in collaborazione con i comuni di Vallesaccarda e Trevico, forse non l’avrei mai conosciuto. Eppure ne sono rimasta davvero entusiasta.
Sormontato dall’antico castello Normanno da sempre appartenuto alla famiglia dei Susanna ed oggi proprietà privata del marchese Lucifero, marito dell’ultima discendente dei Susanna, il caratteristico borgo si estende tutto intorno al Castello.
Ho pernottato all’Hotel L’Angolo Verde, proprio di fronte al castello, un hotel moderno adiacente ad uno dei migliori ristorati della zona ed, in, occasione del Festival della Cinegustologia, ho avuto l’opportunità di effettuare un’interessantissima visita guidata prima del castello e poi del borgo antico.
Ho così scoperto tutta la storia della famiglia Susanna. Il castello venne eretto a partire dall’XI secolo, in cima al colle su cui si erge Zungoli,con lo scopo di proteggere il territorio circostante da attacchi delle truppe bizantine. Dal 1240 il Castello è appartenuto a numerosi signori tra cui Ugone de Luca, il capitano spagnolo Consalvo Fernandes de Cordova e il re di Spagna Carlo III. Il maniero divenne residenza gentilizia nel 1500 durante la signoria dei Loffredo. La struttura a forma di quadrilatero, mantiene tre delle quattro originarie torri cilindriche angolari, essendo stata abbattuta la più alta, a seguito del terremoto del 1456. Nel 1825 i Susanna dei Marchesi di S.Eligio, venne sottoposto ad ulteriori lavori, tutt’oggi questa famiglia ne è comproprietaria e sporadicamente vi soggiorna ancora.
Scendendo dal castello, ci si imbatte nelle case pontili, antiche abitazioni costituite da un passaggio a forma di ponte con struttura abitativa soprastante, abitate dai signori che controllavano le vie di accesso all’abitato, memoria della natura difensiva di queste nel castrum.
Passeggiando passeggiando per il borgo antico, siamo giunti alle antiche grotte bizantine, ambienti scavati nella massa arenaria compatta del sottosuolo del centro urbano di Zungoli, dove al giorno d’oggi viene fatto stagionare il caciocavallo podolico, specialità locale. Queste grotte hanno il tetto a capanna e volte a botte, articolate in tre livelli e collegate da scale scavate. Utilizzate anticamente come ricoveri a servizio degli eserciti romani di passaggio e durante le crociate per conservare attrezzature e derrate alimentari e solo successivamente per l’essiccamento di formaggi e caciocavalli. ce ne sono varie in vari punti del paese, il che lo rendono davvero straordinario.
L’esperienza più emozionante, però, è stata quella delle cucine aperte delle cuoche locali in un B&B nel centro del paese dove ho potuto testare con mano (e con gusto) l’home food tourism, il turismo enogastronomico locale vivendo ed assaporando i piatti tipici cucinati da persone del luogo. Ritrovarsi a casa delle signori zungolesi seduta a tavola con estranei a mangiare polenta al ragù, carne e dolci tipici del posto non ha prezzo!
Ritengo che Zungoli, oltre ad essere uno dei borghi più belli d’Italia (in Campania ne sono stati individuati al momento già 9: Zungoli, Monteverde, Nusco, Sant’Agata dei Goti, Albori, Furore, Atrani, Marina di Conca, Castellabbate), è il classico paese da scegliere per una vacanza rilassante di coppia e non solo, in pieno contatto con la natura, godendosi l’aria pura di montagna e la cucina di qualità.
Vi ricordo che domenica 29 gennaio ci sarà la serata conclusiva del Festival della Cinegustologia a Trevico con il concerto con le musiche da cinema di Ennio Morricone e la pizza d’autore con “La più bella serata della mia vita” di Scola. Per l’occasione è stato organizzato un pullma con viaggio a/r in giornata da Napoli. Per info www.festivaldellacinegustologia.it
