La Slovenia, piccolo paese ai confini tra Italia, Croazia, Austria e Ungheria, è famosa in tutto il mondo per le sue sorgenti termali naturali, che sgorgano in tutto il Paese sin dai tempi dell’Antica Roma.
Raggiungibile facilmente dall’Italia attraversando il confine da Gorizia, si è subito catapultati in un luogo di pace e relax che, come avevo già scritto l’anno scorso, sembra uscito da una fiaba.
Ricco di castelli, distese verdeggianti, laghi, fumi, ma soprattutto complessi termali, che attirano turisti da tutta Europa.
Come sapete c’ero già stata a febbraio ed ero rimasta incantata dai suoi paesaggi così incantevoli ed a tratti magici. Così ci sono ritornata qualche settimana fa, per rilassarmi nei meravigliosi complessi termali dislocati in tutto il Paese.
Infatti, la particolarità della Slovenia è proprio la sua varietà. Le Terme non si trovano solo in una determinata zona, ma sono sparse in varie località in modo tale da poter abbinare il turismo termale alle visite culturali alla scoperta delle bellezze del territorio.
In Slovenia conoscono molto bene i benefici delle cure termali e ci tengono che vengano fatte al meglio. Vi sorprenderà quindi notare che nella zona sauna di qualsiasi complesso termale bisogna entrare senza costume completamente nudi per rendere effettivi i benefici del calore termale. All’inizio non vi nego che sono rimasta un pò perplessa e titubante, ma poi è bastato farsi coraggio e notare che per loro è del tutto normale essere nudi nelle terme, uomini e donne, senza pudore, perchè nessuno ci farà caso più di tanto nè starà lì a fissarti con malizia, anzi…
Terme Olimia
Il mio tour per le terme della Slovenia è iniziato alla grande nelle Terme Olimia, situate a pochi km dalla farmacia più antica della Slovenia. Dal design moderno, lussuoso e ricercato, il complesso termale Olimia è perfettamente in armonia con il paesaggio collinare circostante, dove la tradizione delle cure termali si perpetua ormai da secoli, come fonte inesauribile di vita e vitalità.
Il centro termale è collegato a quattro hotel. Io ho pernottato nell’Hotel Sotelia, un 4 stelle superior in perfetta simbiosi con la natura. La posizione dell’Hotel, la struttura irregolare, i tetti verdi e le grandi superfici luminose ricreano una sensazione di connubio armonioso con la natura circostante.
La mia camera era una mini suite, finemente arredata in legno con ampi salotto con divano e tv a plasma, stanza con letto matrimoniale nel quale mi hanno fatto trovare dei simboli celtici di buon augurio e jacuzzi in camera, che ho fatto prima di andare a dormire. Meravigliosa poi la cabina armadio: in pratica il mio sogno!
Appena arrivati, ci hanno offerto champagne e ci hanno condotto in una saletta dove abbiamo fatto qualche minuto di meditazione.
Poi subito a cambiarci nelle nostre stanze per dirigerci nel complesso termale per la “gong meditation”, in pratica un metodo di rilassamento al suono armonioso di un gong che sembrava quasi una dolce melodia mentre eravamo comodamente stesi sui nostri lettini in uno stato di dormiveglia.
Dopo la “gong meditation” ci hanno condotto nella zona sauna per il “chocolate program”. Lì è iniziato il primo momento di imbarazzo perchè ci hanno detto di spogliarci completamente e di entrare nella sauna tutti insieme (eravamo un gruppo misto di uomini e donne). Io e la mia amica Desiree ci siamo guardate per un pò titubanti perchè non volevamo spogliarci, ma alla fine l’abbiamo fatto e, devo dire, appena entrati nella sauna, i fumi erano così alti che non si vedeva nulla. Poi ci hanno dato un vasetto di cioccolato a testa e ci siamo dovuti spalmare di cioccolata, in quanto fa bene alla pelle.
E’ stata un’esperienza particolare ma bella.
Dopo doccia e free time a sguazzare per le bellissime e coloratissime piscine interne ed esterne del complesso termale.
Poichè l’amore per se stessi passa anche attraverso le papille gustative, la sera abbiamo mangiato al ristorante dell’Hotel cucina tipica locale, davvero buonissima. Come vi ho anticipato, rpima di andare a dormire, mi sono concessa ancora un pò di relax approfittando della mia jacuzzi in camera e del sapone crea bolle che mi avevano fornito 🙂
La mattina seguente, invece, l’abbiamo dedicata a visitare i dintorni delle terme: il castello del XI secolo, il monastero e l’antica farmacia di Olimje, appartenuti ai conti Pilstein, di cui vi parlerò in seguito.
Sava Hotels Bled
Seconda tappa del tour dell Slovenia è stato ritornare a Bled, all’Hotel Golf della catena Sava.
Come sapete Bled mi aveva particolarmente affascinata, con il suo lago incantato, l’isolotto in mezzo al lago con la leggenda della campana della chiesa, il castello arroccato e le montagne che la circondano, quindi ritornarci è stata un’emozione fortissima. Le fonti termali di Bled iniziarono ad essere sfruttate fin dalla seconda metà dell’Ottocento.
Il lago di Bled ha un’origine tettonica, confermata dalla presenza di sorgenti termali sulla parte nordorientale del lago. Grazie a loro, in estate l’acqua arriva alla piacevole temperature di 23 gradi. Oggi le sorgenti termali sono captate in tre piscine del Grand Hotel Toplice, dell’albergo Park e dell’albergo Golf ed è per questo meta turistica ideale che per chi ama il benessere e la natura.
Appena arrivati, ci siamo fermati subito a mangiare la specialità tipica local, la Cream Cake, con crema all’uovo luce e pasta sfoglia. E’ stato bello trovare la magia del Natale con l’albero illuminato e tutte le luci intorno al lago, peccato per la pioggia incessante che non ci ha fatto vedere bene il paesaggio, ma Bled ha il suo fascino anche sotto la pioggia.
Prima di cena ci siamo rilassati nel complesso termale dell’Hotel Golf che, pensate, ha uno scivolo all’interno della piscina. E’ stato divertentissimo scendere lungo lo scivolo per poi immergersi nell’acqua termale. Molto bello e suggestivo anche andare nella parte all’aperto delle terme, nonostante la pioggia, per poter ammirare il castello illuminato mentre si è comodamente immersi nell’acqua calda.
Anche qui abbiamo concluso la serata con un’ottima cena nel ristorante Veranda, con piatti gourmet Sloveni.
La mattina dopo la pioggia sembrava non volerci abbandonare, quindi dopo una visita fugage sul castello, ci siamo diretti alla vicina Radovljica dove abbiamo avuto due cooking class: una per la realizzazione delle chocolate balls coloratissime e l’altra per i tipici biscotti Lectar a forma di cuore o omini di pan di zenzero, per poi dirigerci verso Celjie.
Rimske Terme
Terzo ed ultimo complesso termale del mio tour è stato Rimske Terme in località Rimske. A pochi km di distanza dal bellissimo e suggestivo castello di Celjie, che vi consiglio assolutamente di andare a visitare, le Rimske Terme si trovano in un luogo idilliaco, nella bellissima valle della Savinja con i suoi boschi incontaminati, perfetto per le passeggiate e per ammirare la natura incontaminata dei dintorni, unendo i moderni servizi turistici ad una ricca tradizione millenaria.
L’acqua termale delle Rimske Terme ha più di 2000 anni di storia. Già gli antichi romani erano a conoscenza delle caratteristiche terapeutiche dell’acqua termale. nel 39 a.C. costruirono le prime piscine con acqua calda e fredda proprio nel luogo dove oggi si estende il complesso termale Rimske Terme. Nel corso dei secoli la popolarità delle sorgenti di questa acqua straordinaria è ulteriormente cresciuta. I membri delle famiglie reali hanno visitato questo luogo convinti di aver scoperto una sorgente miracolosa che guarisce le malattie.
Proprio per questo motivo, per molto tempo le terme sono state disponibili solo ai membri delle classi superiori e ad alti ufficiali militari. Solo negli ultimi anni sono diventate accessibili a tutti coloro che vogliono beneficiare dei loro effetti curativi.
Le piscine con acqua termale curativa sono progettate sul modello delle terme romane e si estendono su 450 m2. Oltre alla piscina panoramica interna ed esterna con lettini lungo i bordi, ci sono quattro piscine idromassaggio intere e quattro esterne dalle quali è possibile ammirare la struttura a castello del complesso termale.
Il complesso, inoltre, è realizzato con un design ad impatto ambientale zero in modo tale da essere in perfetta armonia con il territorio circostante.
Il complesso alberghiero delle Rimske Terme consiste in tre alberghi collegati tra loro. Ogni albergo è dotato di uno stile unico e lussuoso. Io ho pernottato nel complesso Rimski Dvor, complesso verde che si mimetizza perfettamente con i dintorni boschivi creando un’atmosfera rilassante. Anche qui avevo una suite con salotto iniziale, angolo studio con scrivania, letto con copertura in oro e sauna privata in camera (per evitare di andare nuda nella sauna di gruppo, anche se in realtà ci sono andata lo stesso, perchè come vi dicevo, passato l’imbarazzo iniziale, entrare in sauna senza costume è del tutto naturale in Slovenia e quindi ho superato un altro tabù e pudore ;-)).
Ogni suite porta il nome latino di una pianta medicinale che cresce nei dintorni delle Rimske Terme ed è quindi legata ad una storia. La mia suite si chiamava Melissa, una pianta erbacea spontanea, nota per le sue proprietà medicamentose ed è molto apprezzata anche come erba aromatica.
Lungo i corridoi, ma anche all’interno delle stanze, si trovano mole frasi in latino legate al benessere, proprio per aiutare la concentrazione.
Insomma, veramente un paradiso del relax. Relax accentuato ancora di più con il massaggio rilassante della mattina seguente, subito dopo colazione e sauna.
E’ stato bellissimo svegliarsi, aprire la finestra e trovarsi immersa nei boschi!
Il centro termale è avvolto da una speciale energia che può essere percepita nel bellissimo parco attraverso il quale si estende il percorso Russo. nel passato gli alberi esotici, presenti ancora adesso, sono stati piantati da ospiti illustri in segno di gratitudine per i giovamenti ricevuti.
All’interno del parco sono anche presenti dei punti energetici, che rinvigoriscono lo spirito e ridonano energia vitale.
Nei pressi del Centro termale è presente anche a casa natia del poeta sloveno Anton Askerc, che abbiamo visitato prima di salutare la Slovenia, divenuta museo nazionale, dove è possibile respirare e conoscere la cultura slovena. Lì ancora oggi viene prodotto il formaggio tradizionale proprio come si faceva una volta.
Insomma, se siete alla ricerca di pace e relax, avete solo l’imbarazzo della scelta tra i vari complessi termali!
Qui invece il video dell’esperienza completa, per poterla vivere anche voi come se foste lì: