Napoli è ricca di storia, cultura ed esperienze emozionanti! L’ultima l’ho vissuta proprio ieri al Palazzo San Teodoro, sulla riviera di Chiaia, a due passi dal mare, grazie alle Community Yelp Napoli e Igers Napoli. Per un pomeriggio ho vissuto contemporaneamente nel passato e nel presente grazie alla realtà virtuale, che consiglio a chiunque voglia rivivere l’emozione della Napoli Borbonica!
Un pomeriggio social immersa nella cultura e nella storia con due delle Community più belle del mondo.
Ero già stata al Palazzo San Teodoro di Napoli in occasione della sfilata di Bruno Caruso l’anno scorso ed avevo avuto già modo di ammirare la bellezza di una delle sue sale, ma non avevo idea della bellezza delle altre sale e della storia racchiusa al suo interno.
A volte essere turisti nella propria città è davvero utile e devo dire che con Yelp Napoli sto scoprendo tanti posti davvero belli!
Uno di questi è proprio il Palazzo San Teodoro di Napoli, palazzo storico di Napoli dall’architettura neoclassica ed affrescato con motivi pompeiani, secondo la moda aristocratica dell’epoca e che è stato ristrutturato di recente e nel quale ora è possibile effettuare delle visite guidate vivendo anche l’esperienza in 3d di com’è ora e di com’era all’epoca!
Il mobilio e l’arredo conservano la magnificenza delle maestranze artigiane che servivano i Borbone sul finire del Settecento. Gli ambienti sono rimasti intatti nel tempo e si presentano in tutta la loro bellezza.
Già nel periodo neoclassico il quartiere di Chiaia era sede ambita per famiglie aristocratiche e alto borghesi, che acquistarono le palazzine sulla riviera ristrutturandole secondo il gusto imperante in quel periodo: il neoclassico.
Un’accurata ricerca storico artistica ha permesso l’apertura del prestigioso Museo di Palazzo San Teodoro, ospitato al primo piano, che offre ai suoi visitatori un percorso tra storia, arte, immaginazione e suggestione.
Siamo partiti dalla prima sala, la sala della musica, piccolissima ma con una cupola centrale sotto la quale l’acustica è davvero perfetta. Molti palazzi antichi hanno la stessa struttura cupolare con un’acustica centrale quali ad eco, risolvibile collocando un tappeto sul pavimento. Altra peculiarità di questa sala, sono gli specchi collocati uno di fronte all’altro, che si riflettono all’infinito. L’effetto è davvero pazzesco e mi ha dato l’idea di attraversare davvero il tempo e di entrare in una dimensione parallela collocata nel passato. Passato che poi abbiamo iniziato a vivere poco dopo grazie alla realtà virtuale Samsung Gear VR.
Superata, infatti, la lussuosa sala da pranzo tutta decorata in oro, ci siamo accomodati sui divanetti che affacciano sulla Villa Comunale ed il mare ed indossato le mascherine della realtà virtuale.
Mi sono così catapultata nella Napoli di inizio XIX secolo. Mi sono ritrovata negli abiti di un soldato borbonico affacciata al balcone di Palazzo San Teodoro. Nella strada sottostante c’erano le carrozze e dal mare un vascello ha attraversato il Golfo di Napoli per dirigersi chissà dove.
Successivamente ci siamo soffermati ad ammirare i dipinti sulle pareti, vasi con fiori in cui il simbolo delle farfalle è piuttosto ricorrente.
Nelle sale successive, invece, troviamo soffitti decorati con rappresentazioni femminili del satiro che rappresentano un primo elemento di ricchezza. E’ piuttosto raro trovare la rappresentazione femminile del satiro ed in questo Palazzo i riferimenti femminili sono davvero tantissimi. Anche nella sala successiva, troviamo il centauro e la centauressa.
Molto bella la sala delle cineserie che fa parte del gusto neoclassico ed anche qui troviamo dipinte le farfalle e le sale pompeiane con chiari riferimenti agli affreschi in rosso Pompeiano.
Una delle sale più belle, dopo la sala da pranzo, è sicuramente la sala dei cigni, con bellissimi dipinti raffiguranti la location, il mare e la primavera.
Dalla sala dei cigni, spostandosi nell’adiacente sala della musica, resterete stupiti nel vedere che fisicamente, sarete ancora collocati nella prima. Infatti, se provate a specchiarvi nello specchio, non vedrete riflessa la vostra immagine ma il dipinto dei cigni. Questo perchè il Palazzo San Teodoro è stato costruito con l’unione di 3 palazzi e la sala dei cigni è spostata rispetto a quella della musica.
In quest’ultima sala, oltre a trovare di nuovo affreschi pompeiani, abbiamo vissuto la seconda esperienza di realtà virtuale.
Indossate di nuovo le mascherine all’impiedi nel bel mezzo della sala, mi sono ritrovata circondata da divinità greche con strumenti musicali. Ho interagito con loro per poi terminare la mia bellissima esperienza tra passato e presente nel neoclassicismo napoletano!