Sono da poco rientrata da un meraviglioso Tour della Slovenia in compagnia di altri 6 travel blogger e sono ancora affascinata dai bellissimi posti che ho visitato: 4 castelli in 4 giorni, laghi, fiumi, montagne e terme…
Un posto da ritornarci assolutamente e che potete visitare anche voi votandomi tra i blogger che hanno partecipato al blog tour ! In calce all’articolo tutte le info!
Geograficamente, è collocata a Nord dell’Italia, al confine con il Veneto, ed è facilmente raggiungibile con l’auto o con un mini van (come abbiamo fatto noi) partendo da Venezia ed attraversando Gorizia.
Io sono partita d Milano con il Frecciabianca e raggiunto il resto del gruppo a Mestre, da dove siamo partiti con un Mini Van, nostro mezzo di trasporto per tutto il viaggio.
E’ una meta poco nota dal turismo di massa, ma che piacerà sicuramente a chi è amante della natura, del benessere e del mangiare bene.
Infatti, caratteristica principale di questo Paese, sono proprio i numerosi paesaggi verdi, tra i laghi o le montagne, perfetti per chi ama il trekking, l’escursionismo o le passeggiate tra la natura e le numerose Spa o centri benessere collocati nella stragrande maggioranza degli Hotel, per chi è alla ricerca di una vacanza rilassante e rigenerante. Non mancano, poi, luoghi d’interesse storici per chi ama invece l’arte e la cultura. Quasi ogni cittadina ha il suo castello e la sua storia, per un’immersione completa nel passato!
Inoltre, ho scoperto con molto piacere, che in Slovenia si mangia divinamente! I sapori sono molto simili ai nostri, anche se la cucina è un po’ diversa. Ho mangiato sia piatti tipici che piatti gourmet, che poi vi descriverò più dettagliatamente in un altro post.
In quattro giorni sono riuscita a vederla quasi tutta, ma mi sono ripromessa di ritornarci in primavera per godere delle attività all’aria aperta.
Come vi ho accennato, sono partita da Milano, dove ero già per lavoro, insieme ad altre due travel blogger ed abbiamo raggiunto il resto del gruppo a Mestre. Da lì, conosciuti i nostri compagni di viaggio e le nostre guide Nina e Milan, abbiamo attraversato il confine passando per Gorizia e siamo arrivati a Vipava, nel bel mezzo della Slovenia, a meno di un’ora di macchina da Lubjana (la capitale), da numerosi aeroporti internazionali, dal mare e dalla montagna.
La Valle del Vipava (Vipavska dolina) si trova al crocevia della storia, delle nazioni e delle culture. E’ attraversata da sentieri millenari che collegano l’Italia e la regione del Danubio. Era abitata già nell’era della pietra, ma continua a conservare ancora oggi tracce della dominazione romana, che vi portarono la vite.
Ciò ha reso la Valle del Vipava, una zona ricca di vigneti e di vini di produzione propria, grazie anche al suo clima mite. Sono numerose, infatti, le cantine nelle quali è possibile degustare la Pinela e lo Zelen, vini tipici della valle del Vipava di colore giallo paglierino e dal sapore fruttato o il vino verde, sempre tipico della zona. Sono oltre 2500 gli ettari di vigneti nella zona nei quali sono coltivate ben 25 specie diverse di vitigni.
Ci siamo immersi subito nelle usanze del luogo e, dopo una breve visita di Vipava Veli e del bellissimo Palazzo Lanthieri, palazzo del 17esimo secolo ricco di affreschi, attualmente sede dell’Università di Nuova Gorizia e centro di ricerca ingegneristica americano, ed il Lanthieri Park, chiamato anche la “Venezia slovena”, dove il fiume Vipava si ramifica in tanti ruscelli attraversati da tanti ponti e ponticelli, abbiamo subito degustato i vini autoctoni nella “Vinoteka Izvirna Vipava” adiacente al Palazzo Lanthieri.
Subito dopo ci siamo diretti nella tenuta di Karolina Kobal, il Kamp Vrhpolje, dove abbiamo degustato un pranzo tipico sloveno cucinato dalla mamma di Karolina a base di Strukli (minestra joya con salsicce e crauti e vino) abbinato ad un vino extra brut al gusto di limone. L’esperienza è stata davvero sui generis perché siamo scesi nella cantina sotterranea e mangiato lì, a lume di candela, su una botte di vino. E’ stata un’esperienza davvero bellissima che vi consiglio assolutamente di fare!
Dopo il primo pranzo sloveno e due degustazioni di vino, ci siamo diretti a nord ovest verso Ptuj, dove abbiamo pernottato nel Grand Hotel Primus della catena Sava Hotels, uno delle principali catene alberghiere della Slovenia, con strutture in tutto il Paese. Lì l’accoglienza è stata subito delle migliori, giusto il tempo di ambientarci che ci hanno portato a fare l’ennesima degustazione di vino nella cantina di Wine Cella Kobal e poi cena romana in abiti tipici romani in Hotel a bordo piscina!
Il giorno dopo abbiamo, invece, visitato il caratteristico paesino di Ptuj, dopo una rigenerante mattinata nella Spa termale dell’Hotel Sava.
Sapevate che la Slovenia è famosa per le sue terme?
I Sava Hotels & Resorts vantano preziose sorgenti di acqua che sono state riconosciute per avere proprietà curative naturali. Una gamma completa di servizi per una migliore salute e il benessere è stato progettato intorno a queste sorgenti. Oggi, Sava Hotels & Resorts sta facendo tutto il possibile per proteggere e preservare queste sorgenti nella loro forma più pura.
Il corpo non è fatto per essere sottoposto a prolungati periodi di tensione né tantomeno a digerire pasti irregolari e sbilanciati ed è quindi importante regalarsi dei periodi di relax e di buone abitudini alimentari per dichiarare guerra alle tossine. Nella mattinata rigenerante nelle terme di Ptuj ho scopeto non solo il benessere del potere curativo delle acque termali nella bellissima piscina, con una parte di acqua riscaldata anche all’aperto, sauna, jacuzzi e massaggio rilassante, ma anche il programma “Be Fit – mangiamo meglio” che mira a promuovere la sana e corretta alimentazione con l’ausilio di un nutrizionista.
Credetemi, non c’è niente di più rigenerante e ricaricante di una mattinata alle Terme abbinate al mangiare sano! Ne beneficierà il corpo, la mente e lo spirito! Io sono tornata dalla Slovenia davvero ricaricata!
Ptuj è particolarmente famosa per le sue terme ma anche il paesino è davvero incantevole ed anche piuttosto romantico, per trascorrere delle bellissime passeggiate in riva al fiume in compagnia della persona amata. L’ho trovata davvero molto graziosa ed a misura d’uomo.
Ptuj è la più antica città slovena che risale già a partire dall’Impero Romano. Situata nella parte nord-orientale della Slovenia, vanta una storia interessante e ricca di tradizione culturale. Circondata da colline di Haloze e Jeruzalem, Ptuj è anche il luogo per assaggiare alcuni vini di prima classe da una delle più antiche cantine in Slovenia.
Passeggiando per le vie della città, ho trovato numerosi angolini simpatici ed interessati, negozietti molto carini e tanti cuoricini disegnati lungo le strade del centro.
Purtroppo la visita a Ptuj è stata piuttosto veloce, ma ve ne parlerò meglio in un altro post, perché ci siamo subito diretti verso un meraviglioso castello Medievale: il Castello di Celje, eretto dai conti di Heunburg della Carinzia nella seconda metà del XII!
Bellissimo, enorme, impattante! Il castello, per dimensioni, è il secondo castello medievale in Slovenia che ha mantenuto la sua struttura originaria con guglie e torrette e dal quale è possibile vedere tutta la Valle del Vipava. Attualmente è usato per celebrare cerimonie ed organizzare eventi ed io l’ho trovato meraviglioso! Mi sono sentita un po’ una principessa del 12esimo secolo mentre attraversavo il ponte che collega il cortile centrale attraversare il palazzo gotico fino al palazzo romanico dove c’è il punto panoramico.
Dopo il castello, non potevamo perderci una visita per il bellissimo paesino di Celje. Anch’esso molto carino e per molti punti di vista molt simile a Ptuj. L’ho trovato, però, molto più creativo! Ho scoperto con piacere che c’è una strada dedicata ai writers dove possono dare libero sfogo al loro estro creativo, ed un intero quartiere dedicato agli artisti! Siamo entrati in alcune delle botteghe dei giovani creativi di Celje e le ho trovate davvero deliziose: pittori, musicisti, scrittori….i creativi hanno sempre quel quid in più!
Dopo Celje ci siamo diretti verso l‘incantevole paesino alpino di Bled, a nord est della Slovenia, dove abbiamo vissuto la magia delle nevicate invernali!
Credo che sia stato in assoluto il posto più magico tra tutti quelli visitati in questo tour con il suo lago incantevole, l’isolotto in mezzo al lago con la sua chiesetta e la leggenda che se si suona la campana tre volte si vedono realizzati i propri desideri, il misterioso ed antico castello su una roccia a strapiombo, la pista di pattinaggio sul ghiaccio e, ovviamente, le terme! La neve, poi, ha reso tutto ancora più magico!
Incantevole, poi, il glamping, un campeggio glamour e fashion con casette di legno nel bel mezzo della natura, ognuna dotata di una jacuzzi personale e la possibilità di avere un bagno privato con tutti i comfort, con la porta con inciso un cuore! Eh si, ho trovato la Slovenia davvero molto romantico: ho visto cuori ovunque!
Un bel cuore sulla riva del lago di Bled dove molte coppie si sono fatte le foto, cuori sulle porte delle case, cuori biscotto nella mia cioccolata calda, cuori per le strade di Ptuj…insomma, cuore ed amore ovunque!
Mancava solo il principe azzurro ahaha
A Bled, mi è piaciuta molto la visita del castello ed il pranzare nel ristorante del castello medievale con vista panoramica su tutto il lago e le Alpi…mentre nevicava! Ma è stato molto bello ed emozionante, anche attraversare il lago in una delle caratteristiche barchette colorate mentre la neve cadeva su di noi!
Ultima tappa del nostro tour in Slovenia, sono stati altri due luoghi altrettanto belli ed emozionanti: Predjama Castle e le Postojna Cava, due location, una realizzata dall’uomo ed una naturale che sorgono nel territorio in cui la natura ha allestito una meravigliosa mostra di fenomeni carsici: fiumi che scompaiono sotto il suolo per poi riapparire sulla superficie, estese foreste, magnifiche sale sotterranee, animali misteriosi e inconsueti, flora ricca di colori e suggestive testimonianze del patrimonio culturale.
Il Castello di Predjama, pittoresco, magnifico, eccitante, misterioso e inespugnabile credo che fino ad ora si stato il primo castello a suscitarmi un grande “wow” appena l’ho visto! Situato in alto, in mezzo ad una roccia verticale alta 123 metri, da più di 800 anni è l’unico castello in grotta, preservatosi in Europa, ed offre un’introspezione unica nelle tecniche di costruzione e nell’intraprendenza della gente nel medioevo, in cerca di un riparo sicuro proprio all’entrata della grotta. La costruzione è così impressionante che si ha difficoltà nel distinguere dove finisce il muro naturale e dove inizia quello costruito. In realtà, il castello era una fortezza e la leggenda narra che qui si rifugiò il cavaliere Erasmo alla ricerca di un riparo sicuro. Infatti, il castello, proprio come molti castelli medievali, ha una fitta rete di condotti e passaggi segreti che si dice arrivino fino a Lubjana!
Le grotte di Postumia, invece, sono il cuore del pittoresco Carso sloveno, furono scoperte in tutta la loro grandezza nel 1818 da un abitante del luogo Luka Čeč. Prima della sua scoperta, alla gente erano note solo piccole parti delle grotte, e quindi ai suoi occhi si aprì un vero regno del mondo sotterraneo con un sistema di grotte lungo più di 20 chilometri, e così questa splendida struttura di concrezioni calcaree, ebbe il suo primo ammiratore.
Oggi le Grotte di Postumia sono famose come una tra le grotte carsiche più eterogenee di tutto il mondo. In nessun altro posto, in un solo sistema ipogeo, si può ammirare un così grande numero di miracoli carsici sotterranei. Nel corso di 200 anni, le grotte hanno ospitato già 35 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. Solo qui, nelle Grotte di Postumia, i visitatori da 140 anni possono salire sullo speciale trenino delle grotte che li porta sotto i maestosi archi sotterranei, attraverso paesaggi stupefacenti, cosparso di bizzarre sculture calcaree. Credetemi, l’esperienza è stata davvero divertente ed emozionante!
Come al solito, mi sono dilungata troppo, ma credo sia stato l’unico modo per condividere con voi a 360 gradi la mia bellissima esperienza slovena! Era un paese che non conoscevo e non immaginavo potesse essere così bello ed affascinante! Io mi sono già ripromessa di ritornarci in primavera per pernottare nel Gamping e poter praticare almeno una delle tante attività sportive slovene!
Nei prossimi giorni, vi racconterò meglio e più nel dettaglio posto per posto!
Per ora, vi lascio sognare il mio racconto e vi informo che potreste vivere anche voi un’esperienza simile alla mia e vincere un viaggio in Slovenia. In che modo?
Votandomi a questo link tra i blogger che hanno partecipato al blog tour organizzato da Best press Story in Collaborazione con il gruppo Sava Hotels & Resorts: http://bit.ly/1VBM6PJ